Anime & Manga > Fairy Tail
Ricorda la storia  |      
Autore: Lily Sayuri    24/01/2015    2 recensioni
Spoiler cap. 416
«Zia Levy,» disse il piccolo alla donna «la mamma ha detto che una volta papà l'ha lasciata sola, ma che cos'è successo? Lei non ne vuole parlare...»
Levy posò i ferri da maglia con cui stava lavorando (era diventato il suo nuovo hobby invernale) e rispose sorridendo: «Non so se la tua mamma vorrebbe che tu lo sappia, ma se stai buono te lo dirò comunque»
Il ragazzino subito si sedette ai piedi della sua poltrona e la invitò con lo sguardo a continuare.
«C'erano una volta due ragazzi...»
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Levy, McGarden, Nuovo, personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
- Questa storia fa parte della serie 'Nuova Generazione'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Fairy Tale

Levy e Ryuu* erano nel salotto di casa Dragneel, mentre fuori infuriava una tempesta. La ragazza stava facendo da baby-sitter al bambino perché i suoi genitori erano in ritardo da una missione proprio per colpa della neve.
«Zia Levy,» disse il piccolo alla donna «la mamma ha detto che una volta papà l'ha lasciata sola, ma che cos'è successo? Lei non ne vuole parlare...»
Levy posò i ferri da maglia con cui stava lavorando (era diventato il suo nuovo hobby invernale) e rispose sorridendo: «Non so se la tua mamma vorrebbe che tu lo sappia, ma se stai buono te lo dirò comunque»
Il ragazzino subito si sedette ai piedi della sua poltrona e la invitò con lo sguardo a continuare.
«C'erano una volta due ragazzi» cominciò «che erano reduci da una lunga e dolorosa battaglia. In questa battaglia persero molti compagni, che volarono in cielo...»
«Vuoi dire che morirono» la interruppe Ryuu.
Levy sorrise divertita.
«Sì morirono. Beh alla fine erano morti il padre del ragazzo e una grande amica della ragazza ed entrambi erano molto tristi. Dopo la battaglia lui decise di partire insieme al suo fido exceed per andare ad allenarsi in un luogo lontano così che potesse proteggere i suoi nakama e la sua amica» qui diede un colpetto di tosse ironico «Lasciò alla ragazza una lettera e poi partì, senza dire a nessuno dove stesse andando. Quando lei tornò a casa, trovò la lettera e, quando scoprì che cosa aveva fatto lui, si intristì ancora di più perché i suoi due più cari amici l'avevano lasciata. Pianse per tutta la notte e la mattina dopo prese un po' di pane, alcuni soldi e le sue chiavi e partì anche lei per cercarlo e farlo ritornare a casa»
«Ma se si doveva allenare!» esclamò il bambino.
«Sì, ma poteva allenarsi anche insieme a lei, senza lasciarla sola! Comunque, la ragazza partì e lo cercò in tutta Fiore: andò nelle Gilde principali...»
«Anche a Sabertooth?»
«Sì anche lì»
«Non mi piace Sabertooth... c'è Akane* che mi sta antipatica. Mi continua a chiamare 'biondino'!» si lamentò Ryuu con una smorfia.
Levy sorrise paziente. Flare era entrata nella Sabertooth pochi anni dopo la sconfitta di Zeref e aveva avuto una figlia chiamata Akane che aveva i suoi stessi capelli rossi. Non c'era da meravigliarsi che la bambina avesse preso il vizio della madre e che chiamasse in quel modo il biondissimo Ryuu!
«Stavo dicendo che la ragazza andò nelle Gilde principali, nelle città più grandi e perfino a Crocus, ma non ebbe nessuna sua notizia. Allora le venne un'idea: se lui voleva allenarsi sul serio, allora doveva andare in un posto in cui non c'era nessuno che potesse disturbarlo! Quindi iniziò a cercare nei posti più sperduti di questo mondo: il torrido deserto del Sud, le lande desolate dell'Est e le isole misteriose dell'Ovest»
«Anche a Garuna?» chiese il bambino con voce petulante.
«Sì anche lì»
«Zio Gray me ne ha parlato un sacco! Diceva che c'erano millemila demoni e che lui li ha sconfitti tutti tutti. Zia Erza però mi ha detto un'altra cosa...»
«Ti conviene dare ascolto a zia Erza, sai? Lo zio Gray tende un po' troppo a ingigantire le cose» rise Levy scompigliandogli i capelli «Comunque andò dappertutto, tranne che nelle fredde montagne del Nord»
«Quelle in cui congeli appena ci metti piede dentro?»
«Esatto! Ed era proprio per questo che non l'aveva ancora cercato là. Il ragazzo, infatti, aveva il potere del fuoco e sarebbe diventato subito un ghiacciolo! Nonostante ciò, la ragazza era veramente disperata e decise di fare un ultimo tentativo: sarebbe andata nelle fredde montagne del Nord e se non l'avesse trovato, sarebbe tornata a casa. Quando arrivò sui primi monti era iniziato l'inverno, la stagione più brutta per viaggiare lì perché potresti congelare seriamente oppure diventare preda di terribili mostri come i meta-lupi»
Il bambino trasalì, spaventato.
«Ma la nostra eroina era coraggiosa e non si diede per vinta: continuò a cercare il suo amico senza darsi un attimo di pace. Un giorno, uno dei più freddi di quell'anno, stava camminando a fatica nella neve che era alta fino al suo ginocchio. Continuava a gridare il suo nome, con la voce ormai rauca per il freddo. All'improvviso scorse una chiazza rosa in tutto quel mare di bianco. Era solo la sua immaginazione? Aveva davvero visto i suoi capelli o era un miraggio? Lo chiamò e la chiazza rosa divenne all'improvviso il volto del suo amico tanto cercato. Lui sussurrò il nome della ragazza, stupefatto e si girò verso di lei. La donna si mise a correre verso di lui, incurante del gelo e della neve»
Ryuu pendeva dalle sue labbra.
«Ad ogni passo che si avvicinava a Na... no a lui, sempre più lacrime scorrevano sul suo volto. Il ragazzo aveva già le braccia aperte per accoglierla in un abbraccio, ma lei si fermò a pochi centimetri da lui. Poi gridò: “Sei un cretino!” e gli diede un ceffone così forte da farlo finire a faccia in giù nella neve»
Il bambino rise divertito.
«Gli stava bene! La prossima volta non lasciava i suoi amici così!»
Levy tossicchiò a disagio. Possibile che non si rendesse conto che quel ragazzo di cui gli stava parlando era proprio suo padre?
«Ad ogni modo, il ragazzo si riprese in tempo perché lei iniziasse ad urlargli contro tutto quello che aveva passato per andare a cercarlo e tutto il dolore che aveva provato quando l'aveva lasciata, ma lui non la lasciò continuare: si fiondò tra le sue braccia e la strinse in un abbraccio soffocante. Quando si staccarono, lei scoprì che l'amico era andato sulle montagne del Nord proprio per far diventare più forti le sue fiamme e che viveva in una grotta sotto ad un vulcano, così aveva fuoco da mangiare a volontà. Poco tempo dopo, entrambi tornarono a Magnolia, sconfissero insieme il più grande cattivo di tutta la storia, il mago Zeref, e tutti vissero felici e contenti» terminò Levy.
«Ma che bella storia...» giunse una voce dall'ingresso.
«Papà, mamma!» strillò Ryuu ed andò a salutare i due genitori che erano sulla porta.
«Lu-chan, Natsu! Come state?» chiese Levy con un sorrisetto.
«Bene, bene... Ryuu, potresti andare un attimo in camera tua? Noi dovremmo un attimo parlare con Levy» disse Lucy, tutta rossa in faccia.
«Papà, lo sai che zia Levy mi ha raccontato una storia su un tizio che lasciava la sua migliore amica per allenarsi? Poi lei quando lo ha ritrovato gli ha mollato un bel pugno in faccia!» esclamò gaio il bambino agitando le braccia.
«Davvero?» fece il padre a disagio «Molto interessante! Ora vai in camera tua come ti ha detto la mamma...»
Il ragazzino, obbediente, lasciò la stanza e gli adulti lo sentirono correre attraverso il corridoio e sbattere la porta della sua camera.
Ci fu un attimo di silenzio.
«Così glielo hai detto, eh?» chiese Lucy esitante.
«Sì, pensavo che fosse ora che conoscesse tutta la storia» rispose Levy.
Natsu sospirò.
«Grazie per averglielo raccontato tu» disse la bionda sorridendo mestamente «Io avrei ricominciato a ripensare a quei tempi orribili e non sarei riuscita parlargli senza sentire ancora quel dolore straziante...»
L'uomo le mise una mano sulla spalla e lei gli rivolse un sorriso.
«Ah e ti sono anche grata per non avergli detto che cosa... è successo dopo. È ancora troppo piccolo per sapere quella storia» continuò Lucy.
«Di niente» rise Levy «Ora devo proprio andare, Gajeel e Tsubake mi aspettano per la cena!»
«Grazie per esserti presa cura di Ryuu quando non c'eravamo!»
«Ciao!»
«Ciao!»
La donna uscì dalla porta e sospirò. Lucy non era mai riuscita a superare il trauma di quando Natsu se ne era andato. Le raccontava che ancora adesso aveva degli incubi in cui lui scompariva senza dirle niente. Poi si svegliava, vedeva il marito accanto a lei e si calmava. Forse, raccontare la storia a Ryuu, era stato il modo migliore per iniziare a farla sbloccare un po' e magari grazie al bambino, poteva superare tutto ciò che era passato.

«Ryuu, ti dobbiamo dire una cosa...» disse Lucy esitante, stringendo con forza la mano del marito.
«Che cosa c'è?» chiese il bambino curioso.
«Sai la storia che ti ha appena raccontato zia Levy? Ecco... quei due ragazzi... eravamo noi»
«Lo sapevo!» esclamò il ragazzino esultante.
«E come facevi a saperlo?» strillò Natsu esterrefatto, con la voce ridotta ad uno squittio.
«Beh l'ho indovinato» gongolò «Comunque brava, mamma! Gliel'hai fatta vedere a papà! Così non ti lascerà mai più!»
Lucy lo strinse in un abbraccio soffocante e disse, commossa: «Non ci lascerà mai, lo prometto! Altrimenti, sei autorizzato a dargli un pugno anche tu»
«Ehi!» fece l'uomo, offeso «Ho imparato dai miei errori!»
Lucy lo guardò da sopra la spalla del ragazzino come per dire: “Sì, sì, certo. Come no!”
«Mamma,» disse Ryuu con voce flebile «Potresti lasciarmi? Sto soffocando...»




*Ryuu: dragone
Akane: profondo rosso


Angolo autrice:
Ciao a tutti!
Ecco appena ho letto il maledetto cap. 416 sono rimasta sotto shock. Non era possibile che Natsu lasciasse Lucy sola! Avevano quasi vissuto in simbiosi per tutta la durata del manga! Allora sono arrivata alla conclusione che Natsu era molto più stupido di quanto pensassi (e già pensavo che fosse
tanto stupido) e ho scritto questa storia, che voleva essere un po' diversa dalle altre.
Se volete sapere di più su Ryuu, Akane e magari anche dei figli degli altri, potete leggere le altre storie della serie di cui questa storia fa parte *fa pubblicità spudorata
Grazie a tutti per aver letto e per essere arrivati fino in fondo, se mi lasciate un commento anche piccolo mi fareste un piacere enorme.
Alla prossima (si spera)
Lily

P.S.: Grazie mille alle mie due beta Lu-chan e Kyt a cui ho rotto i co**ioni per tutta la settimana. Se volete seguirmi anche su fb per spoiler, annunci di nuove storie e altro, qui c'è il mio account.

P.P.S.: (prima o poi la finirò, ma non è questo il momento xD) Che cosa sarà successo dopo che Lucy e Natsu si saranno riconciliati? Sfogate la vostra fantasia nelle recensioni! Vanno bene anche porcate, non mi scandalizzo :3
P.P.S.: Mi dispiace che la storia sia tutta in corsivo, mi è già successo alcune volte e ho già provato a riparare questa cosa, ma a quanto pare è Efp che ogni tanto svariona.  
  
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Fairy Tail / Vai alla pagina dell'autore: Lily Sayuri