Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |      
Autore: FrancyCece9    25/01/2015    1 recensioni
Perchè lo stavano facendo, si domandò Martina, la loro storia si era conclusa oramai da un anno, come ci erano ricascati, lei non poteva innamorarsi di nuovo di Lorenzo, tempo cinque mesi e lui sarebbe partito per l'Australia, non avevano retto a 500 km di distanza per due settimane, figuriamoci a 15000 km per sempre, era impensabile. Nonostante ciò, Lorenzo era più forte di lei, aveva ceduto in quell'ascensore, dopo un sorriso appena accennato.
Genere: Erotico, Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Martina mise le mani nei capelli di Lorenzo e continuò a baciarlo, lui le strinse le mani sui fianchi e la spinse contro il muro, poi la prese in braccio e lei agganciò le gambe attorno al bacino del ragazzo, si baciavano con foga, erano entrambi su di giri, forse l’alcool, forse il fatto che fossero in gita, la convinzione che era qualcosa di proibito, o almeno non consentito come cosa di ordinaria amministrazione. Si staccarono un attimo, gli altri erano rimasti nella hall, stavano decidendo cosa fare quella sera, le professoresse li avevano lasciati liberi di gestirsi la serata, così Martina aveva lanciato un occhiata a Lorenzo, lui aveva fatto finta di niente, ma quando lei si era allontanata con una scusa l’aveva seguita, in ascensore erano rimasti in silenzio, uno di fianco all’altro senza nemmeno guardarsi in faccia, poi in un attimo si erano ritrovati uno avvinghiata all’altra, avevano ceduto alla passione, sempre baciandosi erano usciti dall’ascensore e ora erano nel corridoio, Martina allungò le mani nella borsetta alla ricerca delle chiavi della sua stanza, lui aspettava con le mani in tasca e la guardava con un sorrisetto, appena le trovò provò ad aprire la porta, ma non riusciva ad infilare la chiave nella toppa, scoppiò a ridere e si girò verso Lorenzo che le prese le chiavi di mano e aprì la porta, ripresero a baciarsi e così facendo arrivarono al letto, velocemente Lorenzo tolse la maglietta alla rossa e si buttarono sul letto matrimoniale, Martina si mise sopra e lentamente iniziò a sbottonare la camicia del ragazzo, le mani di lui vagavano sul corpo di lei, finché non arrivarono al gancetto del reggiseno, lo sganciò velocemente , lei iniziò a lasciare una scia di baci sull’addome del ragazzo, lui le accarezzava i capelli, quando si ritrovarono faccia a faccia ripresero  a baciarsi. Perchè lo stavano facendo, si domandò Martina, la loro storia si era conclusa oramai da un anno, come ci erano ricascati, lei non poteva innamorarsi di nuovo di Lorenzo, tempo cinque mesi e lui sarebbe partito per l'Australia, non avevano retto a 500 km di distanza per due settimane, figuriamoci a 15000 km per sempre, era impensabile. Nonostante ciò, Lorenzo era più forte di lei, aveva ceduto in quell'ascensore, dopo un sorriso appena accennato. Martina si fermò e si spostò, Lorenzo si mise seduto
-Cosa c’è?- domandò non capendo e leggermente infastidito dalla situazione
-Senti Lorenzo, non ci amiamo più, stiamo facendo una cazzata- sentenziò Martina, lui la guardò mentre si rivestiva, anche di schiena era bellissima, velocemente si rinfilò la camicia e si alzò dal letto -Lorenzo!- la mano del ragazzo venne presa da quella della ragazza che tentò di fermarlo
-Che cazzo vuoi Martina?- urlò lui, Martina chiuse gli occhi istintivamente, un po' per lo spavento e un po' per protezione, se non l'avesse visto non sarebbe successo niente
-Ti prego cerca di capirmi- piagnucolò la rossa, Lorenzo fece un gesto di stizza, faceva sempre così quando era arrabbiato, pensò Martina, quando lo vide uscire dalla stanza non perse tempo e gli corse dietro -Lo sappiamo tutti e due che sarebbe stata una botta e via, la storia di una notte- Martina fece una pausa -Tra di noi è finita molto tempo fa, non commettiamo di nuovo lo stesso errore- continuò poi, Lorenzo fece una smorfia e poi tirò un pugno al muro
-Adesso la definisci così la nostra storia? Un errore? E io che mi ero illuso che la nostra fosse stata la mia storia più importante, sono stato proprio un coglione- disse Lorenzo infuriato, detto questo imboccò le scale per tornare dagli altri, Martina gli corse dietro in lacrime
-Ti sei mai chiesto perché tra noi è finita? Perché non ci amavamo più, ci stavamo solo...- urlò Martina sulle scale, Lorenzo si fermò e si girò verso di lei
-Martina tu mi piaci!- la interruppe lui, lei si zittì e rimase impietrita sugli scalini
-Sei ubriaco- disse lei asciugandosi le lacrime, Lorenzo salì le scale verso di lei
-Sono ubriaco, ma non fino a questo punto, credi che l'abbia detto solo per zittirti? Beh ti sbagli di grosso e se vuoi te lo ripeto, così forse ti entra in testa- disse lui fino ad arrivare allo scalino sotto Martina, lei deglutì
-Mi piaci Martina, mi piaci da sempre, mi sei sempre piaciuta anche quando ci siamo lasciati e anche quando ti vedevo farti con altri ragazzi, mi piaci, mi basta solo una parola e io mando a puttane tutto, Australia compresa, per te, e lo...- Lorenzo non ebbe il tempo di finire la frase che Martina lo zittì baciandolo, gli mise le braccia attorno al collo, lui la prese nuovamente in braccio e la riportò in camera, per riprendere da dove avevano interrotto.

     
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: FrancyCece9