Quando Rebekah lo dice a Matt, perché in qualche modo avrei pure dovuto saperlo, ma lui non aveva avuto il coraggio di dirmelo quando mi aveva presa contro quello stupido albero in quella stupida radura in quello stupido bosco dei Salvatore, il mio primo istinto era stato lo sbalordimento. 

Puro e semplice sbalordimento.

Niklaus ed Hayley. Hayley e Niklaus.

Posso quasi sentire le parole che ha usato lui per convincerla a rivelare cosa sapesse di Katherine e di come lei avesse giocato con lui, come si fosse morsa delicatamente il labbro inferiore e l'avesse guardato con quegli occhi grandi e verdi come la foresta pluviale.

E come se non bastasse lei era rimasta pure incinta. Che grandioso piano avevi ideato eh Niklaus? Venire a Mystic Falls, salvare Matt, dirmi che non saresti mai più tornato nella mia città per portarmi a letto. Letto va beh, si fa per dire.

La mia anima è dannata, lo so.

Lo è sempre stata, probabilmente dal giorno in cui presi la mia prima e unica vita umana.

L'ho sporcata insieme al mio cuore con i miei atti avventati. Non sono riuscita a trattenermi quando rabbia, ira e invidia hanno preso il sopravvento.

Ma non piango, stranamente non lo faccio, mentre osservo il volto della donna che ha distrutto la mia vita.

Non piango mentre osservo il suo volto oramai freddo.

Osservo davanti a me: Hayley è lì, con gli occhi aperti, quasi stesse cercando ancora di vedere chi si fosse intrufolato nel buio della notte nella tua stanza per venire ad ucciderti.

Dormirà per sempre.

Allungo una mano e le sfioro i capelli mossi scuri, così tanto che se paragonati ai miei sembrano addirittura neri.

Ora rimarrà così per sempre mentre il senso di colpa mi logorerà ogni singolo giorno.

Non so come sono arrivata qui, cosa le ho fatto: come in un incubo mi passano davanti i sentimenti che provavo per lei e per lui. Per lei odio mista ad una qual certa dose di invidia.

Odio perché se non fosse stato per lei non sarebbe stato necessaria tutta quest'invidia. Aspettava un bambino, Cristo Santo! Ed io non posso più averne.

Aspettava un bambino, Cristo Santo! E mi era sembrato così giusto che la morte le giungesse per mano mia, per mano di colei che lei stessa una volta aveva cercato di uccidere.

Aspettava un bambino, Cristo Santo! E non da un qualsiasi essere umano, ma da lui.

Lui che mi aveva riempito la testa di belle promesse, lui che mi aveva giurato di essere il mio ultimo amore. Ma come fai ad essere l'ultimo amore di una persona se hai un figlio da un'altra?

Ogni mia azione, ogni mio pensiero mi scorrono davanti agli occhi come un'illusione, come se non fosse stata la mia la mano che le strappava il cuore violentemente dal petto.

Avevo fatto quello che, secondo Rebekah, lui non aveva avuto il coraggio di fare sei mesi prima.

Avevo ucciso la madre e in questo modo anche il figlio.

Mi ero data alla caccia. La caccia quella vera, quella grossa. 

Damon mi aveva allenata per oltre due mesi. 

Mi aveva insegnato ad inseguire le mie prede. Non importava chi fossi, se bambino, giovane o vecchio, malato o sano. 

Mi aveva insegnato come nutrirmi di un'essere umano.

Mi aveva insegnato come non farmi impietosire da alcuno. Come non avere paura di nessuno. Come non provare emozioni, perché quando Matt mi aveva detto che Hayley, la sgualdrina, era rimasta incinta dell'ibrido Originale avevo sentito uno strano rumore nel mio petto, un rumore che assomigliava tanto ad un…

Driiin Driiiin Driiiiiin 

La sveglia la fa sobbalzare. 

E' nella sua stanza del collegge.

Si passa una mano sulla fronte, fradicia di sudore.

Riconosce il camino e i due letti dove dovrebbero dormire Bonnie ed Elena che però quel mattino non ci sono. 

Ha fatto sesso con Klaus questo si, ma il resto era tutto un sogno, no? 

Si guarda i palmi delle mani, certa di trovarli bianchi e perfetti, e in effetti è così.

Poi le gira, rassicurata, e in un primo momento non ci crede nemmeno lei. Non è può essere giusto? No, si continua a ripetere nella mente, mentre il panico rischia di sopraffalla.

E allora perché c'è del sangue sotto le sue unghie?

N/A

Come potrete intuire l'angst non è il mio forte ma mi piaceva l'idea di una Caroline che è disposta a tutto pur di farsi giustizia. 

Non sono nemmeno sicura del finale, in quanto non sono abituata a scrivere di argomenti così macabri ma questo è il risultato (e no, non ci sarebbe stato bene uno dei miei soliti finali tutti cuori ed emozioni impetuose e non violente o no?).

Spero che vi piaccia, 

Baci 

Ludo

Ps. No beta