"Certo, c’è un po’ di lavoro da fare, ma nulla di cui preoccuparsi, lo sanno tutti che sono un genio, che ho Einstein nel cervello, e Brad Pitt nelle mutande.."

"Misa, ti prego, non ora. Vai a scrivere il nome di qualche altro ladruncolo da punire e non rompermi più i santissimi. Non vedi che ho da fare?"

"Ma, amore mio, picci-picci pucci-pucci, non potremmo parlare più approfonditamente di quel Brad Pitt a cui accennavi prima? Tutte le volte ti aspetto sempre in desabillé, ma tu non rientri mai a casa!"

"Ma insomma! Proprio non volete capire!"

"Il mio infallibile piano per creare un nuovo mondo è di primaria importanza! Niente è più urgente di liberare il mondo dai malvagi! Misa, dovresti saperlo! Fila a scribacchiare! E tu, Ryuk, continua a farti i c***i tuoi, senza più insinuazioni del genere, o ti taglio il rifornimento di mele, sono stato chiaro?!

State a vedere, non appena la missione che SOLO IO posso portare a termine sarà compiuta, la storia mi riconoscerà come il liberatore del mondo, come il suo salvatore!! Bwahahahahahahahahahahahahahahahaha!!!!!!!!!!!!!!"

(coro urlante di fangirls)

"Io sono L. Posso dirvelo perché ho già controllato che tutti voi non siate Kira. Ma per comodità chiamatemi pure Ryuzaki, non so dove sia l’ utilità visto che sapete che sono L, ma in questa storia va molto di moda l’ abitudine di far tenere a mente al lettore cose che non serviranno assolutamente a nulla."

                                                                    It’s prophetic,

Infatti, nel frattempo, L si era procurato da qualche parte una specie di trono foderato di velluto rosso, ci si era seduto in modo da avere tutte le sue facoltà mentali in attivo (ossia come un cercopiteco del Sahara), e aveva fatto arrivare un servizio catering di dolci, frutta e caramelle che sbocconcellava in punta di dita.

Mentre Ryuk, ancora annoiato, aveva cominciato a far fuori, uno dopo l’ altro, i componenti della giuria col proprio Death Note; per divertirsi di più aveva escogitato modi sempre più strani e comici di fargli lasciare le penne.

Quando, ad uno dei giurati va di traverso uno dei dolci che Ryuk aveva fatto in modo che L gli offrisse, e Misa tenta di fargli una tracheotomia con una delle sue croci di metallo, Light si rende conto che forse è ora di riprendere.

"Ah, sì! Ti piacerebbe, eh? Essere il solo ad avere il cervello necessario ad usare quel quaderno! Come no!"

"Non sei così misterioso come credi. Io lo so che tu sei Kira."

Due strambi individui dagli occhi infossati fanno il loro ingresso. Uno porta un caschetto biondo che starebbe meglio alla Carrà, dà morsi nevrastenici ad una tavoletta di cioccolata, ed indossa attillati pantaloni di pelle dall’ ambigua allacciatura degna di un corsetto.

L’ altro è una visione abbacinante, visto che indossa camicia bianca, pantaloni bianchi, ed ha i capelli.. bianchi; tenta invano di arricciarsi una ciocca dei suddetti, e porta con sé una tavola dove sta costruendo un puzzle……indovinate: bianco.

I due non sembrano molto svegli, ma in realtà lo sono, anche se hanno fatto delle osservazioni del tutto inutili, dato che:

a) il tipo con i capelli alla Carrà si farà beccare proprio da Light alias Kira alias Elle e si farà fregare il Death Note. Quindi dimostrerà che invece Light è quasi l’ unico ad essere capace di usarlo senza farsi scoprire. Shinigami esclusi.

b) l’ altro, il nuovo testimonial della pubblicità del Dash, non ha seguito una parola di quello che si è detto finora, visto che Light non ha davvero fatto mistero delle sue intenzioni ‘salvifiche’ e non ha fatto altro che gridare a tutto il mondo che uccide per il benessere della popolazione.

Ma va bene.

"Ma non hai mai pensato ad una revolverata, pezzo d’ idiota? E’ molto più semplice, ti pare?"

"Tu non sei nessuno. Sei solo un serial killer psicopatico."

Ed alle nuove illazioni dei due eredi di L, ecco che parte un altro sermone da giustiziere di Light:

"Il mondo aveva bisogno di una guida, ed io ho indicato alla gente la retta via! Ho insegnato loro che i cattivi vengono puniti con la morte! Le preghiere di coloro che hanno subito delle malvagità sono state ascoltate, e IO le ho fatte avverare! Le loro lacrime sono state raccolte da me e trasformate in punizione! Muahahahaha!!!"

"Sì, signor esorcista, è proprio di fronte a me. Dice che dovrei prendere misure precauzionali?"

Ad un tratto, però, le porte della sala si spalancano ed entra, in un turbinio di petali di ciliegio, un ragazzo che sembra il fratello simpatico di Light. Ha una maglietta a righe e gli occhi coperti da enormi occhialoni arancioni.

"Oh, Mello! Amore mio! Dove sei? Stai bene?"

"Matt! Mio toblerone ripieno alla gianduia!"

I due si corrono incontro, e raggiunte l’ uno le braccia dell’ altro, si lasciano andare a tenere carezze e nomignoli culinari.

Nel frattempo Ryuk tenta, disgustato, di togliersi la vita scrivendo il proprio nome sul Death Note, ma poi si ricorda che c’è un solo modo di uccidere un dio della morte, e allora comincia a cercare tra il pubblico una ragazza di cui innamorarsi.

Ma Light, immune al parapiglia generale, continua con la sua crociata contro il male, senza accorgersi, che Dio lo benedica, che ora lo rappresenta lui stesso.

"Se l’ umanità non può tutelarsi da sola, ci penserò io a pulire la lordura che insozza la società! Costruirò un mondo dove solo le persone di buon cuore riusciranno a trovare la felicità! Un mondo abitato solo dai giusti e governato dal più giusto di tutti! Io me medesimo! Uahahahahaha!!!

"Sì, Light! Un mondo in cui io e te saremo per sempre felici, vero?"

"Certo. Tanto, con tutti i vari dimezzamenti di anni da vivere che ti sei fatta, ti rimarranno sì e no due giorni di vita."

"Sarò il signore di questo pianeta! Le masse mi adoreranno come si adora il Sole e la Luna! E sarò temuto come il fulmine che si abbatterà su coloro che mi si opporranno! Tutti si piegheranno al mio volere! Gwahaha!! Bwahhahah!!"

A quel punto Near, inginocchiato davanti al trono di L come un cavaliere che sta per ricevere l’ investitura e circondato da pupazzi e giocattoli di ogni genere, chiede al suo predecessore, soprappensiero:

"Dov’è che ho già sentito un discorso del genere? Mi è familiare."

L si piazza lentamente un dito tra le labbra, poi, chiaramente illuminato da un’ intuizione, tira fuori da una pila di piatti vuoti e altri dolci ancora da piluccare un enorme libro che ha tutta l’ aria di contenere più di un migliaio di pagine. La copertina recita: "Il Signore degli Anelli".

"Secondo libro, settimo capitolo."

Appena ascoltata questa frase, l’ esaltatissimo Light viene immediatamente circondato:

"Io! Io! Dammi la cioccolata! Dieci tavolette dovrebbero bastare per farmi arrivare fino alla fine della canzone! Non è vero, mio adorato Ferrero Rocher ricoperto al cacao?"

"Sì, tesssoooro. Cioè, voglio dire, sì, mio cucciolottone del Nintendo DS!"

"Ah, io invece gradirei una torta al cioccolato, due gelati alla fragola, una confezione di confetti alla nocciola, tre budini al caramello, una crostata alla frutta.."

"Ehi, Light, non è che potresti procurarmi una ventina di mele? Sai, se non ne mangio almeno una entro i prossimi due minuti, rischio di esibirmi in una verticale perenne.."

"Ma insomma, basta! Non dò niente a nessuno, a meno che non desideriate una morte rapida ma molto, molto dolorosa!"

"Tu non sei il Dio di un nuovo mondo come credevo! Sei ‘na solaaaaaa!!!!"

Il povero sfigato, il cui nome veniamo a sapere è Mikami, viene subito abbrancato dalla sicurezza.

"Portatelo via, per favore.."

Gridando e scalciando con gli occhi fuori dalle orbite ed il cervello fuori dai canoni di sanità mentale, il deluso complice di Kira viene trascinato fuori dalla sala.

L’ incursione è stata talmente terrificante, per qualche motivo, che gli elemosinanti si sono interrotti bruscamente. E Light, ovviamente, ne approfitta subito:

                                                 The world’s not spinning your way,

"Grazie a me, tutto sarà come deve essere! Il mondo girerà nel verso giusto e perfino i cani avranno una vita migliore! Io personalmente eliminerò tutti i cani cattivi che faranno del male ai cani buoni, ubbidienti, e…"

Ma ormai nessuno lo sta più ascoltando, neppure Misa, impegnata a spettegolare insieme a Matt.

Mello, invece, tenta di convincere Near ad assaggiare un quadratino della sua cioccolata.

"...ed ogni vecchietta potrà attraversare la strada in tutta tranquillità…"

"E allora secondo te che dovrei fare, Matt?"

"Devi prenderlo per la gola, tesoro. E’ così che ho conquistato Mello!"

"E sia! Vado a fare la spesa! Stasera gli preparo il ‘pollo della Giustizia’!"

"Ehi, Misa, se mi compri le mele vengo anch’io. Tanto Light ne avrà ancora per molto."

E Misa e Ryuk si allontanano in direzione supermercato. Matt, allora, si unisce a Mello e Near.

"Ehi, che fate di bello?"

"…e il mondo andrà solo ad energia solare di giorno, lunare di notte, e Lightare quando farà brutto tempo…"

"Dì un po’ Near, hai mai provato con la Play Station Portable? E’ molto più divertente che costruire e muovere tutto a mano, sai?"

"Davvero? Allora voglio provare."

"Mah, non sia mai che cominci a diventare un bambino normale, Near.."

"…e gli asini voleranno, i pesci parleranno, e…"

"Ho vinto una gita alla Fabbrica di Cioccolato! Evviva!"

"Che bello, Mello! Andiamoci subito! Che ci frega del caso Kira, i dolci sono più importanti!"

E così L e Mello si avviano a braccetto verso il sogno della loro vita, mentre Matt e Near si dirigono al più vicino negozio di computeristica per comprare la Play Station.

Light comincia a dar fuori di testa (come se avesse fatto altro fino ad ora), e afferrata una penna in modo spasmodico, tira fuori il suo Death Note, con l’ intenzione di minacciare di morte tutti coloro che si erano sottratti al suo delirante discorso.

Apre il suo fido quaderno della morte e sta per cominciare a scrivere con un gesto esageratamente ampio della mano, quando sul foglio davanti a sé cominciano ad apparire le seguenti parole:

                                                                                                                                                                A L. Yagami

                                                                                                                         attuale proprietario del Death Note

"Noooooooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!..............................................."

                                                                          - Fine -

Questa specie di ‘cosa’ è più delirante del nostro stesso amico Light, ma vorrei precisare che con la presente non ho inteso offendere niente e nessuno, né la geniale Tsugumi Ohba, a cui va, come dico sempre, tutto il mio rispetto e la mia paura, né i proprietari delle marche delle cose che ho citato, né tantomeno i fan dei personaggi che mi sono permessa di prendere in giro. La canzone "My evil plan to save the world" è proprietà dei Five Iron Frenzy e quindi non mi appartiene, così come Death Note, che è proprietà di Ryuk.., cioè voglio dire, degli autori, degli editori ecc.. ecc.., perciò tutti i diritti vanno a loro. Se proprio c’è qualcosa che volete che mi appartenga allora lasciate delle recensioni, di quelle sicuramente mi prenderò tutte le responsabilità, è quello che mi merito per aver scritto una tale stupidaggine, che spero abbia fatto ridere voi almeno quanto ha fatto ridere me immaginare Light Yagami fare una cosa del genere. Sono bene accetti i commenti di tutti i toni, i tagli e le maniere, basta che non recitino:

DragonSlave                  morte per accumulo di accidenti mandati dai fan

                                        seri di Death Note, alle ore 17:30 del giorno della

                                        lettura su EFP.

Sperando di scamparla, vi saluto..= 3

DragonSlave

P.P.S. Mi scuso per il frequente cambio di dimensione della scrittura (come potete vedere esemplificato anche quì), ma è un problema con PageBreeze che non ho ancora afferrato... ^^"