Odisseo non riusciva a capacitarsi di quanto accaduto.La sua Penelope era morta dopo una lunga agonia che nessuno medico era riuscito a spiegare.

Il destino lo odiava così tanto?Cosa aveva fatto di tanto male?

Non riusciva a darsi una risposta,per quanto,seduto sulla spiaggia,la cercasse.Nemmeno la sua Atena dagli occhi azzurri voleva parlargli e la vista di Telemaco,suo unico figlio,così simile a sua madre,lo rattristava ancora di più . Erano ormai due mesi che non dormiva nella sua stanza.Capiva suo padre,l'eroe Laerte ,che dopo la morte di sua moglie dormiva lì dove il sonno e lo sfinimento lo coglievano.

Odisseo non aveva più orari,si addormentava di giorno e vegliava di notte,mangiava poco. I pastori e i pescatori lo prendevano per un ramingo e non riconoscevano in lui il grande eroe di Ilio sacra.

Nessuna traccia dell'antica forza nelle membra,nè dell'astuzia negli occhi.

La sua vita senza Penelope non aveva più senso.

 

Ma una notte,dopo tre mesi di buio totale Atena gli andò in sogno.

Era bellissima,armata di tutto punto,con i lunghi capelli castani sciolti sulla schiena e gli occhi azzurri fiammeggianti.Gli sorrise,come faceva quando,da ragazzo,lo andava a trovare di tanto in tanto per raccontargli storie di uomini e di dei mentre lui intagliava animaletti di legno sulla spiaggia.

"Finalmente"disse il re dopo aver distolto lo sguardo dai suoi occhi bellissimi.

"Sei sempre stato impaziente e poco grato,mio astuto re.E.."alzò la mano per interrompere l' obiezione dell' eroe"poco propenso alla riflessione quando questa si discosta dai tuoi pensieri. Non sono venuta prima da te perché ti volevo il più lucido possibile,ma mi sono resa conto che sei ben lontano dall'esserlo."la dea accarezzò il viso del suo Odisseo ." So che soffri,ma il destino non ha ancora finito con te.Hai un' ultima possibilità di essere felice."

"Uccidimi"sussurrò ." Metti fine alle mie sofferenze se davvero mi ami.Non posso sopportare altri dolori.Ormai sono vuoto,debole,senza nemmeno la forza di guardare mio figlio negli occhi."

"Oh,mio adorato,io so che sotto queste macerie c'é ancora un lupo pronto a lottare.Fidati di me."

Odisseo gemette all' idea di dover ancora lottare. Non erano sazi gli dei di dieci anni di guerra e dieci di viaggi per mare,ancora volevano vedere il suo sangue scorrere e Fobos voleva ancora specchiarsi negli occhi delle sue vittime? Eppure Atena aveva ragione.Li sotto ,seppellito da mesi di pianto,il lupo che era in se ancora ululava alla luna è l'ottava per liberarsi.Una nuova vita,forse non era così male e ormai non aveva nulla da perdere.

"Cosa devo fare?"ecco,il lupo era saltato fuori,curioso e forte,dopo mesi di latenza.

"Parti,subito,vai al porto nascosto,prendi una barca e rema fino dove non vedrai più la terra.Poi addormentati e lascia fare me."la dea sorrise e si alzò e,con uno schiocco delle dita,si dissolse.

"Come tu desideri"

 

 

 

Alcune ore dopo il re salì su una piccola barca a remi e si diresse in alto mare.

Aveva lasciato a un pescatore una lettera per suo figlio,Eumeo,Filenzio e Euriclea.

Guardò Itaca pietrosa per l'ultima volta,poi,giunto dove il mare nasconde la terra,si distese e si addormentò,fiducioso nella sua dea .

 

 

Salve,questa é la mia prima fanfiction sul mio grande amore,Odisseo.

Non so bene cosa scrivere😋Commentate tutti,anche negativamente e chiedetemi qualunque chiarimento.

Anche i consigli sono bene accetti.Grazie a tutti.