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Autore: PriorIncantatio    30/01/2015    12 recensioni
È come, se da un momento all'altro io dovessi fare il passo decisivo, l'ultimo ed eterno.
Il giudizio è la mia paura, ed il cuore e la mia mente non sollecitano benevolenza.
Protagonista è un'anima codarda ma coraggiosa, spaventata ma imperterrita.
Vive ormai peccando, e non esiste un'arma più tagliente dell'anima stessa.
La lancetta si è mossa. L'ora è arrivata.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lama Traditrice

 

Abbassato è il volto mio sconfitto,
dalla vita,
dalla sfida postami dalla divina volontà.
Non basta indomito coraggio
per l’animo mio codardo,
e bastare non possono
la retorica e la dialettica,
ormai armi obsolete e nere.
Qui, in questo mondo evoluto,
trasformato irrimediabilmente
 non è il corpo mio fragile,
e il tempo fugace è un’eterna
macchia non più invisibile.
Storpio è il mio cuore,
privo di vita e di speranza.
La ricerca di quella aspirata,
agognata, sublime, 
indegna redenzione
è vana.
Scocca inesorabile 
la lancetta traditrice,
e un assordante frastuono 
non fa rinsavire l’anima mia,
dannata e colpevole.
L’orologio di questa vita,
oscena, turpe, peccaminosa
oh, dannato me,
che illude anche la mia mente corrotta,
non è altro che un fuoco,
prima lucente e potente,
ma dopo debole e infermo.
Scocca l’ora,
e arrivo.
Scocca l’ora,
e abbasso il viso. 


-PrioIncantatio

 
  
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