Ogni anno, puntuale, l’estate tornava con le sue promesse di sole, di giornate lunghe e calde, di vacanze e di spensieratezza, ma quell’estate era diversa…Samira non aveva nessuna voglia di divertirsi, l’unica cosa a cui riusciva a pensare era che il giorno dopo Ian sarebbe partito per la California, per inseguire il suo sogno di diventare un nuotatore professionista.
E Samira sarebbe rimasta sola, senza quello che ormai da anni considerava il suo migliore amico e che aveva un posto speciale nel suo cuore…

“Mira! Mi stai ascoltando?”

La ragazza alzò lo sguardo incontrando gli occhi blu di Ian, che la fissava interdetto aspettando ancora una risposta.

“Si, si certo, mi ero distratta un attimo…”
“Come no, capisco perfettamente che aiutarmi a preparare le valigie non sia il massimo, ma un altro po' di pazienza e da domani sarai libera!"”
“Mi dispiace, io…”
“Mira, stavo solo scherzando, non devi scusarti,” disse il ragazzo avvicinandosi “non è un reato avere la testa fra le nuvole ogni tanto. Si può sapere cosa passa in questa testolina?” continuò scompigliandole i capelli. "Non ti sarai innamorata?" concluse sorridendo sornione e tornando ad occuparsi della valigia.
"Ma cosa vai dicendo!?” esclamò Mira con voce acuta, “piuttosto di cosa stavi parlando prima?”
“Mentre tu sognavi ad occhi aperti la tua segreta dolce metà?”
Un cuscino volò da una parte all’altra della stanza, colpendo preciso la nuca del ragazzo.
“Ahahah siamo suscettibili oggi eh? Parlavo della festa di stasera, piccola insolente, hai bisogno di un passaggio?”
“La festa?”
"Si,la festa che hanno organizzato per la partenza del sottoscritto,hai presente?"
"Ah si,no no nessun passaggio,verrò con Tibby,anzi dovrei proprio chiamarla,ci vediamo più tardi ok?"

Mira sgusciò via dalla stanza, senza neanche sentire la risposta di Ian e si rifugiò in camera sua, decisa a non uscirne più e soprattutto a non andare alla festa d’addio che gli amici di Ian avevano organizzato…
Nessuno la conosceva come Ian,vederlo partire significava perdere una parte di se stessa,e non era sicura di poter sopportare una festa d'addio.

                                                                                                            

Un saluto a chiunque si prenderà il tempo di leggere il primo capitolo di questa storia,che è rimasta chiusa in una cartella per un bel po' prima che mi decidessi a pubblicarla...E' la prima volta che pubblico qualcosa,sono una lettrice e solitamente preferisco leggere piuttosto che condivere qualcosa di mio! Per adesso è tutto,alla prossima!
Baci
Medea