Libri > Percy Jackson
Ricorda la storia  |       
Autore: Nami93_Calypso    01/02/2015    9 recensioni
E se i nostri semidei preferiti non si trovassero al campo Mezzosangue bensì alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts?
Essi non sono figli di divinità dell’Olimpo ma dei maghi alle prese con il primo anno di scuola tra incantesimi, magia, amori e amicizie.
.
Crossover senza troppe pretese tra Percy Jackson e Harry Potter.
-Personaggi di Percy Jackson
-Ambientazione, oggetti magici e creature magiche di Harry Potter
.
Capitoli:
1) «È la bacchetta a scegliere il Mago»
2) Smistamento
3) Sala Comune
4) «Sicuro che sia un vero incantesimo?»
5) «Tenete d'occhio le scale, a loro piace cambiare»
6) Quidditch
7) In punizione
8) Pozioni
9) Stanza delle necessità
10) Una magia che supera tutte le altre
.
“Fan fiction partecipante a Dei, miti ed eroi: challenge indetta dalla community campmezzosangue”.
Genere: Commedia, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Quasi tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Angolo dell’autrice:
Salve a tutti!
Prima che iniziate a leggere ho bisogno di fare qualche premessa.
Questa storia è un crossover tra Percy Jackson e Harry Potter che ho scritto principalmente per divertimento: sono due saghe che amo e volevo vedere cosa usciva fuori a mescolare questi due mondi fantastici. La fan fiction partecipa alla challenge “Dei, miti ed eroi” presente sul forum di EFP e prevede 10 capitoli ciascuno con un prompt prestabilito.
La cosa un po’ strano è che può essere letta sia come una long (c’è un filo conduttore di base: i pg appartengono sempre alla stessa casa, i legami e rapporti sono sempre gli stessi) e in parte anche come raccolta (ogni capitolo è comprensibile anche se slegato dagli altri).
La cosa che mi son divertita più di tutto a scrivere sono i sottili riferimenti a Percy Jackson di cui tutti i capitoli sono pieni zeppi! Ad esempio in questo gli effetti e le caratteristiche delle bacchette rimandano alle doti e al carattere dei vari personaggi. Quindi fate caso ad ogni minimo dettaglio ;)
Piccola precisazione: i nostri protagonisti partecipano al primo anno di Hogwarts ma li ho pensati un po’ più grandi, intorno ai 15 anni direi. Spero possiate accettare questa incongruenza.
Che altro? È solo la mia seconda storia nel fandom (che amo alla follia!) perciò siate clementi xD e se avete suggerimenti e osservazioni sarò ben lieta di accoglierli :)
Ma ora basta, vi ho già ammorbato abbastanza!
Buona lettura a tutti! Spero che vi piaccia e che lasciate qualche recensione ;)





 
«È la bacchetta a scegliere il Mago»
 
Mancavano pochi giorni al 1 settembre e questo nel mondo magico significa che l’inizio dell’anno scolastico è alle porte.
Come ogni anno in quel periodo le strade di Diagon Alley erano affollate di studenti, soli o accompagnati dai genitori, intenti a comprare il materiale necessario per l’anno nuovo: libri, pergamene, piume, inchiostro, scope, bacchette, animali da compagnia.
Nella folla era possibile individuare i neo studenti della scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. Erano quelli che si guardavano intorno con occhi meravigliati e pieni di stupore senza però allontanarsi troppo dai genitori perché ancora inesperti e insicuri.
In particolare un ragazzino dai capelli scuri e gli occhi verdi e una donna con capelli castani e occhi azzurri si stavano avvicinando decisi ad un negozietto. L’insegna recitava “Da Estia”.
Prima di entrare la donna buttò per l’ultima volta un occhio alla pergamena che teneva tra le mani che pochi giorni prima le era stata recapitata da uno dei gufi della scuola.
-Perfetto! Questo è l’ultimo punto della lista- disse sorridendo al figlio.
-Dopo possiamo andare a comprarci dei dolci?- chiese lui illuminandosi.
-Certo tesoro, e saranno rigorosamente blu- rispose lei scompigliandogli i capelli divertita prima di aprire la porta.
Dei campanellini tintinnarono sopra l’uscio richiamando così l’attenzione della proprietaria.
-Arrivo subito- annunciò dal retrobottega.
I due clienti avanzarono nel negozio in direzione del bancone. Nonostante l’intera stanza fosse ingombra di scaffali stracolmi di lunghe scatolette il locale era ordinato e accogliente.
Una donna dai capelli color del fuoco comparve dietro il ripiano di legno.
-Salve, posso esservi d’aiuto?- domandò cordiale.
-Mio figlio Percy sta cercando una bacchetta- disse l’altra donna appoggiando una mano sulla spalla del figlio.
-Primo anno di scuola immagino- fece la locandiera sorridendo al ragazzino.
-Posso prima vedere la sua bacchetta?- riprese rivolgendosi a Sally.
Quella gliela porse senza fare domande.
-Noce, corda di cuore di drago, 10 pollici, rigida- sentenziò la bottegaia restituendogliela dopo averla esaminata.
-Arrivo subito- aggiunse addentrandosi tra gli innumerevoli scaffali.
-Mamma, perché ha chiesto la tua bacchetta?- chiese Percy sottovoce quando la donna si fu allontanata a sufficienza per non essere sentito.
-Perché spesso le bacchette che possediamo somigliano a quelle dei nostri familiari-
Il ragazzo annuì seppur non molto convinto.
Dopo qualche minuto Estia tornò con tre scatoline tra le mani. Le appoggiò sul bancone ed estrasse la prima porgendola a Percy.
-Prova ad agitare questa- gli disse incoraggiante.
Lui la impugnò, la indirizzò verso un vaso di fiori lì vicino e l’agito: frammenti di ceramica volarono da tutte le parti mentre un fumo denso e nero si sollevava dal terriccio.
-Ok questa no!- si affrettò a dire la negoziante mentre il ragazzo riponeva in fretta la bacchetta sul ripiano di legno, come se temesse che potesse esplodere da un momento all’altro.
Il secondo tentativo non andò molto meglio: una pila di libri cadde dal bancone.
Ma non appena impugnò la terza zampilli di acqua limpida e cristallina scaturirono dall’estremità creando degli arcobaleni intorno a lui. Le due donne sorrisero compiaciute.
-Olmo, corda di cuore di drago, 13 pollici, rigida- spiegò Estia porgendo la scatola a Sally.
Dopo che ebbero pagato e che la negoziante ebbe augurato in bocca al lupo a Percy per l’inizio della scuola la donna rimase sola. Ma sapeva che non sarebbe durata a lungo. Le ultime due settimane di agosto erano sempre quelle più movimentate per i fabbricanti di bacchette. Fece appena in tempo a riporre al loro posto le due bacchette invendute che poco prima aveva provato Percy che sentì nuovamente il suono dei campanellini.
Vide entrare nel negozio una ragazza con i capelli rossi, molto simili ai suoi, che si guardava intorno con aria smarrita e gli occhi verde smeraldo colmi di sorpresa. La donna non ci mise molto a indovinare che fosse figlia di babbani.
-Ciao- la salutò affettuosa facendo così concentrare la ragazzina su di sè.
-Salve- rispose Rachel educatamente avvicinandosi al bancone –è qui che posso trovare una bacchetta?-
-Sei nel posto giusto- sorrise Estia.
La ragazza si guardò ancora un po’ intorno prima di indicare una bacchetta esposta in una teca.
-Quella mi piace, potrei provarla?- chiese riportando gli occhi sulla fabbricante.
Lei ci pensò su. Non sapeva nulla di quella ragazza quindi perché non lasciar provare al caso?
Senza dire una parola prese la bacchetta e gliela porse.
Non appena la agitò la teca andò in frantumi e lei la lasciò cadere a terra terrorizzata fissando inorridita le schegge di vetro sul pavimento.
-Oh non preoccuparti- fece la donna risistemando il tutto con un leggero movimento della sua bacchetta.
-I-io non volevo! Mi dispiace!- si affrettò a dire Rachel indietreggiando.
-Non devi preoccuparti- fece l’altra minimizzando l’accaduto con un cenno della mano.
-Ma perché è successo?- domandò la ragazzina continuando a fissare la vetrina quasi stesse controllando che fosse davvero torna al suo stato originale.
-Perché le bacchette sono fatte su misura, ognuno di noi ha una bacchetta perfetta per sè. E, soprattutto, non siamo noi a scegliere la nostra: è la bacchetta a scegliere il mago- spiegò Estia.
La fanciulla la guardò estasiata.
-Fai fare un tentativo a me- aggiunse poi la donna allontanandosi.
Mentre si muoveva tra gli scaffali borbottava  a mezza voce.
-Fenice… Flessibile… Ciliegio…. 11 pollici-
Non appena l’ebbe individuata tornò dalla sua cliente.
Quando lei prese la bacchetta sembrava un po’ diffidente, sicuramente a causa della recente esperienza.
La puntò contro il vaso che Percy aveva rotto poca prima nella speranza di non peggiorare ulteriormente la situazione. Ma con suo grande stupore i pezzi di ceramica tornarono insieme e i fiori sembravano anche più vigorosi di prima.
Raggiante si voltò verso la fabbricante che la osservava con fare materno.
-è perfetta!- sentenziò sorridendole.
La cliente successiva era una ragazza molto graziosa con la pelle ambrata e i cappelli intrecciati in numerose trecce.
Non le fu difficile individuare la bacchetta adatta a lei: legno di rosa, capello di Veela, rigida, 8 pollici. Non appena l’aveva impugnata coriandoli rosa a forma di cuore erano scaturiti da essa.
La giornata proseguì così, tra un cliente e l’altro, principalmente neo studenti.
Servì un ragazzo con capelli ricci e lineamenti da folletto accompagnato dalla madre babbana che parlava con accento spagnolo che gli diede non poco filo da torcere: tre o quattro volte fece esplodere diverse parti del negozio finchè non riuscì a creare fuochi d’artificio variopinti.
Poi toccò ad un ragazzo magrolino con i capelli scuri e la pelle pallida: tasso, crine di Thestral, rigida, 10 pollici. Una bacchetta molto diversa toccò alla sorella: ciliegio, crine di unicorno, sufficientemente elastica, 12 pollici. Ma le differenze non si fermavano alla bacchetta. I due avevano pelle di colore diverso e soprattutto carattere molto diverso. Ma Estia non fece domande, non voleva certo metterli in imbarazzo ponendo quesiti scomodi.
Quando chiuse il negozio non potè fare a meno di pensare a tutti i ragazzini che aveva servito quel giorno e ai loro visi sorridenti ma anche a tutti i ragazzi che avrebbe incontrato nei giorni a venire e che presto sarebbero partiti per Hogwarts.
   
 
Leggi le 9 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Percy Jackson / Vai alla pagina dell'autore: Nami93_Calypso