Specchio specchio, sarà mai mia, lei?

Il tempo non scorre di nuovo, in questo maledetto specchio dove mi trovo imprigionata per la seconda volta da quella insulsa Serenity. La strangolerei se potessi!

La peggior cosa è che adesso invecchio, attimo dopo attimo, e la mia estrema bellezza rimane quindi un sogno lontano, tutto per colpa di quella ragazzina, quella miserabile Sailor Moon!

Covo troppo astio nei suoi confronti per lasciar correre. Sono stata insultata e rinchiusa per ben tre volte da lei e dai suoi antenati. La prima volta, la Regina della Luna si permise di non invitarmi alle celebrazioni per la nascita della sua primogenita. Forse aveva paura che io la eclissassi con il mio fascino straordinario.

Fu quella la prima occasione in cui fui relegata in uno specchio. Fu il secondo insulto.

L'unica fonte di consolazione fu la maledizione che feci in tempo a lanciare prima di finire in quel lurido angolo riempito solo dalla mia immagine. Suonava più o meno così:

"Ecco un regalo! Prendi la mia maledizione! Questo regno un giorno andrà in rovina, la bella principessa morirà senza ereditarlo. È questo il mio regalo!"

E così fu. Da quel sonno mi risvegliò la figura più orripilante che i miei occhi potessero sopportare. La stessa figura che io sono adesso. L'aver maledetto l'Elysion, l'essermi impossessata del corpo del suo splendido officiante che ancora mi fa battere il cuore: tutto questo ho fatto per mezzo di quella spaventosa entità. Ero perfino riuscita a sbarazzarmi di quella ragazzina e delle sue amichette guerriere, eppure riuscirono a fermarmi anche quella volta. Dannate sailor!

Ma arriverà il giorno della mia vendetta. Molto prima di quanto immagini, Usagi-chan!

***

"Amore, è tardi. Svegliati..."

Che bello sentire la voce del proprio amato sussurrarti dolcemente per farti svegliare! Nonostante in questi giorni non mi senta granché bene riesco comunque a stare serena grazie a lui... Oh, quanto amo il mio Mamoru! Se non ci fosse lui non so se riuscirei a rimanere tranquilla dopo i brutti sogni che faccio già da un paio di settimane...

Non credo esista qualcosa di più terribile del vedere materializzato uno dei tuoi più acerrimi nemici nella tua adorata dimora, soprattutto dopo tre anni di pura pace. Saranno i miei malori che mi fanno sognare cose tanto spiacevoli.

Ma dove ero rimasta? Ah sì! Dovrei svegliarmi.

"Buon giorno..."

"Ah, buongiorno. Pensavo non ti saresti più alzata stamattina. Come ti senti?"

"Hmmm, diciamo che potrei sentirmi bene dopo una lauta colazione..."

"Sei sempre la solita!"

***

Il momento è arrivato.

Chiunque tu sia che mi hai permesso di usufruire ancora dei tuoi poteri, grazie.

Finalmente potrò perpetrare la mia vendetta, caro coniglietto lunare. Me lo sento. Percepisco l'energia fluire in tutto il mio corpo e so che posso arrivare a te, Usagi, esattamente come ho fatto ad entrare nei tuoi sogni divorandoti dall'interno.

Ho goduto del tuo sguardo terrorizzato quando mi hai visto davanti al tuo prezioso specchio. Non sai che piacere ho provato quando mi sono presa alcuni dei battiti del tuo cuore e li ho frantumati proprio davanti ai tuoi splendenti occhi.

E non sai nemmeno che io sono l'unica cura per i tuoi mali.

Lentamente ti conquisterò. Sarò il tuo flagello e la tua salvezza, Serenity e non te ne pentirai.

Aspettami.

***

"Usagi-chan... Sono Rei. Dovrei parlarti di una cosa... Appena puoi richiamami. A presto."

Perdonami Rei, ma sto troppo male per abbandonare il letto ora. Se Mamoru fosse stato in casa mi avrebbe passato il telefono, ma non c'è è quindi dovremo rimandare la nostra conversazione. Mi dispiace amica mia.

Sto facendo aspettare persino la colazione sul marmo lucido del piano cottura in cucina. Oramai sarà fredda ed immangiabile ma non mi importa granché.

Le mie forze si sono separate dalle mie membra già da tempo e non le ho più ritrovate... Vorrei solo dormire ma appena Morfeo si avvicina alle soglie della mia mente l'immagine di Nehellenia nella mia stanza da letto, proprio di fronte alla specchiera mi fa troppa paura. Non voglio addormentarmi e vederla!!! L'ho già sconfitta, baastaaaa!

"Baastaaaa!"

"Usako! Amore, qualcosa non va? Perché urli in quel modo?? Ma... Stai dormendo."

"Svegliati Usako, su. È solo un brutto sogno, torna da me!"

"No, non toccarmi! Non sarò mai tua! Lasciami!!"

"Amore, ma che dici? Sono il tuo Mamo-chan..."

"Noooo!!! Vattene via. Lasciami stare!"

Rilassati Serenity. Non è regale urlare così. Che atteggiamento da regina è stare lì a piagnucolare? Non è adatto alla sovrana della Luna.

Lasciati andare e vedrai che il dolore passerà...

"No. Ti ho detto di andartene! Non raggiungerai mai il tuo obbiettivo! Laaasciaami in pace!"

"Usako, ti prego ascoltami! Svegliati diamine!!

Devo chiamare le altre."

No no no, caro Endymion. Tu non farai proprio niente. Schioccherò le dita e andrai in giardino a piantare... qualcosa. Fuori dai piedi!

Eccoci di nuovo sole, coniglietto. Più stai male e più divengo forte mia cara. Non sai che splendida sensazione! Ma presto finirà, non preoccuparti Usagi.

Mi sbarazzerò di Serenity, alla fine è lei che urla tanto, anzi. Se ti avvicini al tuo bellissimo specchio me ne libero subito.

Non combattermi, sei troppo stanca per farlo. Va. Ti prometto che starai meglio.

"Lo specchio... Starò meglio..."

Sì mia cara. I dolori passeranno non appena andrai allo specchio. Vedrai quanto sei attraente, Usagi-chan, e ti sentirai nuovamente piena di forze. Alzati.

"Quanto sono bella... Lo specchio luccica. Che bel gioco di colori..."

Sì, è eccitato anche lui, sentito? Non vede l'ora di poter acchiappare la tua suadente immagine e pavoneggiarvisi per un po'. Non farlo aspettare, su!

Concedigli questo lusso per qualche breve momento.

"Sì mia Regina, venite da me. Mostratemi il vostro splendore!"

"Sì, vengo. Arrivo."

Via le lenzuola dal mio corpo. Basta sentirsi male. Ne ho già avuto abbastanza.

"Eccomi qui, mio suddito."

"Maestade, Maestade! Siete così bella che quasi m'accecate!"

"Ahahahaha! Grazie, suddito mio."

Sì!!! Finalmente... Il mio corpo si sta materializzando fuori da quello squallido specchio! L'incantesimo che mi teneva intrappolata si sta pian piano rompendo.

Chiedigli ancora il suo parere. Solo un'ultima volta, e sarò libera del tutto!

Ci impadroniremo della Terra, renderemo i terrestri nostri schiavi e faremo costruire loro un grande ponte che arrivi fino alla Luna.

Pensa a quanto sarà magnifico per quell'astro ormai decaduto vedere sul trono due regine dalla strabiliante bellezza come noi. Forza, ascoltalo mentre ti lusinga...

"O, vostra Altezza! Starei ore a guardarvi. Non vi sono eguali alla vostra incredibile sensualità. Più bella di voi non v'è regina che tenga nell'intero universo.

Maestade Maestade, m'ucciderete se così continuate!"

"Grazie, grazie davvero! Ma come darti torto, poi?! Sono così bella che non posso non darti ragione, specchio mio adorato!"

Aaaaaaaaaaaaaaaaah! Sì! Addio insolente prigionia! Adesso sono completamente libera.

"Ben trovata mia piccola Usagi!"

"Nehellenia, sorella mia! Che bello averti qui. Oh, abbracciami!"

"Certo che ti abbraccio, piccola mia. Ma prima dobbiamo fare una certa cosa, ricordi?"

"Sì, dobbiamo sbarazzarci di qualcuno... Ma chi esattamente?"

"O, non corrugarti troppo cara. Ti verranno le rughe! e rovineranno la tua morbida ed incantevole pelle. Torniamo davanti allo specchio e lo scoprirai tesoro.

Eccola, la vedi? Quella piccola immagine offuscata dalle nostre..."

"Sì..."

"Bene, colpiscila con questo. Strappala dal vetro e spediscila dritta qua."

"Quello specchietto è davvero orribile!"

"Lo so, ma un essere tanto scortese può meritare di meglio?"

"No, assolutamente! Addio Serenity."

"Brava Usagi, così!"

Guardati principessa, neanche il terrore riesce ad imbruttire i tuoi lineamenti delicati. Peccato che ora sia io la più bella.

Hai sentito bene: io, la tua sbadata e frignona alter ego terrestre ti ha scavalcata, miss perfezione. Sarò io la sovrana della Luna!

Addio, e riposa bene nella tua nuova dimora!

"Usagi, no! Siamo la stessa cosa!"

"Non più oramai. Sayounara, Hime sama!"

"Noooo! Non permetterle di raggiungere il suo obbiettivo!"

"Il nostro obbiettivo cara. Gioisci della tua nuova sistemazione. Vedremo se gradirai ciò che io ho dovuto sopportare a causa tua e della tua famiglia."

Occhi miei, spalancatevi per vedere questo sensazionale spettacolo!

"Ottimo lavoro Usagi! Bravissima! Non sei solo bellissima tesoro, sei anche potente. Vedrai quanto brillerà la Luna quando andremo lassù e la faremo nostra!"

"Oh, non vedo l'ora! Ma prima..."

"È vero... Vieni splendore!"

"Nehe-sama, come ho fatto senza di te tutto questo tempo?"

"Non pensarci più, d'ora in poi staremo sempre insieme cara.

Solo io e te, senza che nessuno ci imponga niente!"

"Hai pienamente ragione! Sembra di sognare ad occhi aperti!"

E quel sogno presto tramuterà in incubo. Povera illusa!

"Esatto. Vuoi già entrare in azione?"

"Sì! Devo giusto eliminare alcuni sovvertitori, prima della nostra ascesa... Vogliate scusarmi Maestà."

Ed ecco che la mia rivincita si compie! A mai più guerriere Sailor.

Va Usagi, e uccidile tutte!

"Hahahahahahahahah!"

NdA

Salve a tutti, miei prodi lettori!

Eccomi qui a partecipare al mio primissimo contest! Ahiai, chissà come me la sono cavata...

Coomunque ci tengo a ringraziare tantissimo Aleyiah, l'ingegnosa banditrice che mi ha invitato a partecipare. Spero di aver rispettato tutte le regole...^^

Un saluto a tutti gli altri partecipanti e a tutti voi!

Ora vi lascio con qualche chiarimento riguardo alla storia, ovvero la presenza della nostra amata Serenity che non è il personaggio principale ma qui compare come parte di Usagi. La vera protagonista resta quest'ultima tant'è che, come avete letto, si libera della sua controparte lunare verso la fine del racconto. Ci tenevo a spiegarlo a scanso di equivoci per evitare di creare fastidio a chi ha scelto Serenity come personaggio principale della sua storia.

Detto ciò vi saluto di nuovo e vi auguro una buona nottata.

Un abbraccio e a presto! ;)