Pimpulu Pampulu viaggiava sul tram.
Nella sua casetta a forma di quarzo intrusivo aveva lasciato momentaneamente i pensieri, la richiesta del pagamento dell'energia di raffreddamento,  la suocera con una bottiglia di "wiskey Giovanotto!" e le chiavi della casa stessa.
Ma Pimpulu Pampulu viaggiava sul tram.

Babetta Ranetta passeggiava sotto la pioggia.
Senza ombrello, con ai piedi i sandali sbeccati ed in testa un cappello troppo simile ad una teiera, camminava sotto la pioggia.
E sorrideva asspettando il tram.

Era la fermata a curva di gnu.
Occorreva esser veloci  per salire a quella fermata, ma di una velocità modigerata.
Se era quella di un giaguaro il tram non ti serviva.
Così come avevi ben poco da fare se ti muovevi al ritmo di una metamorfosi rocciosa.
Alcuni la definivano quella velocità che un'automobilista con tasso alcolico nel sangue - 273,15 gradi kelvin avrebbe dovuto osservare.
Babetta diceva che bastava salire.

"mi scusi signora.
-signorina.-
"non cambia poi tanto.-
-in realtà  è così-
"cosa?-
-cambia.-
"ah.-
-Capisce, non è bello.-
"ah.ah.-
-Non mi dispiacerebbe affatto essere una signora, intesa come donna sposata, non come appartenente ad una classe di persone agiate, anche se ammetto di aver appreso almeno le basi per poter diventare una signora, ma non nel termine di donna sposata o ricca, intendo dire una giovane pulzella di buona educazione.-
"oh.-
-Però non essendo sentimentalmente impegnata, ne avendo grandi proprietà finanziarie, e pur avendo una discreta dote di buona creanza, non sono l'individuo adatto ad esser chiamato signora.-
Pimpulu Pampulu pensava ai Cetrioli. Gran bella cosa i Cetrioli.Verdi, Rugosi,Croccanti. Pacificamente zitti.
Babetta Ranetta aspettava un'altra vocale seguita da consonante muta come risposta da quell'uomo che le aveva sciaguratamente pestato l'orlo dell'abito di taffetà viola.
Ottenne tutt'altra risposta.
"Cetrioli!-
-uh?-
Pimpulu Pampulu non era molto sveglio. Però sapeva che cosa dire quando qualcuno gli parlava con vocali accompagnate da consonanti mute.
"Mi scusi?-
-Lei ha detto "Cetrioli!- mentre io attendevo una sua risposta. Può spiegarsi?-
"Le sembro un'ufficio informazioni?-
-Non ha molta importanza quello che sembra, anche se tecnicamente per lei è impossibile rassomigliare ad un palazzo con uffici e personale adetto al suo interno.-
"Era una Metafora.-
-Non esattamente: lei ha voluto usare il tutto, in fattispecie l'ufficio informazioni, per la parte, ossia l'omino all'interno dell'edificio contenente l'ufficio informazioni, pertanto ha usato una sineddoche, che molti indicano anche come metonimia.-
"Siete una circonlocunzione vivente sapete.-

Il Tram si fermò e Pimpulu Pampulu venne trascinato via dalla corrente di subduzione della folla che scendeva dal mezzo.
Babetta Renetta non seppe mai se quello stano individuo ipotiposo avesse  udito la sua risposta.
Avrebbe però voluto sapere cosa volesse dire quel "Cetrioli!- esclamato in risposta alla sua disquisizione programmatica sull'essere signora.
La signorina Ranetta alzò le spalle e pensò al fuoco che l'aspettava nel camino della sua casetta di Olivina.

                                                                                                                         FINE

Non chiedetemi nulla...
Per chi è interessato a Convocazione Genitori rimanga sintonizzato, domenica al più tardi uscirà il nuovo capitolo.
Kiss From Caos
Tsukino Chan