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Autore: Destyno    01/02/2015    2 recensioni
«Shiemi… Non posso più essere tuo amico.»
Genere: Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Rin Okumura, Shiemi Moriyama
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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«Shiemi, devo dirti una cosa importante.»
Lei si era sentita leggermente a disagio di fronte alla faccia di Rin, seria come non l’aveva mai vista da che lo conosceva.
«C - cosa, Okumura - kun?»
Accidenti a lei e al suo maledetto balbettare! Avrebbe voluto sotterrarsi per la vergogna.
«Shiemi, non possiamo - non posso - andare avanti così.»
«Cosa vuoi dire, Okumur-»
«Piantala di chiamarmi per cognome!» sbottò il mezzo demone adirato.
Shiemi tacque. Non aveva mai visto il suo Rin così.
 
Aspetta… suo?
 
«Shiemi… non posso più essere tuo amico.»
 
Cosa?
 
Ricacciò le maledette lacrime indietro con l’ultimo briciolo di determinazione che le era rimasta.
«P - perché, Rin? Perché non possiamo e - essere a - amici?»
«Shiemi, non ce la posso fare. Non è colpa tua. Cioè, sì, ma è principalmente a causa mia.»
«Perché? Dimmelo!»
 
Cosa le stava succedendo? Non voleva essere così sgarbata, ma l’idea di perdere Rin le risultava insopportabile, tanto da dimenticare le buone maniere che aveva imparato da bambina.
 
«Shiemi, io sono un demone-»
«Basta con questa storia! Non mi interessa chi sia tuo padre!»
 
Rin rimase piacevolmente colpito dalla sua grinta.
Ma non poteva continuare così.
 
«Shiemi, fammi finire. Sono un demone, e i demoni hanno certi… istinti
 
Lei ci mise un po’ a capire di cosa parlasse, e quando realizzò  ammutolì.
Non se lo aspettava, questo.
 
«Il problema è che non possiamo essere amici. Anche adesso, in questo momento, mi sto trattenendo dal ridurre in cenere i nostri vestiti e farmi tua così, su questo prato.»
 
Shiemi divenne color porpora a quelle parole, ma anche Rin non si sentiva proprio a suo agio, a parlarle di certi argomenti in modo così schietto.
Ma doveva capire.
 
«Il punto è che io non voglio, non voglio, farti del male. Mai. In qualsiasi modo. Ed è per questo…»
 
Il demone prese un sospiro.
 
«Che ho deciso di andarmene.»
 
Cosa?
 
«Cosa? Rin, non puoi parlare sul serio!»
Lei aveva paura. Una paura folle.
Ma si fidava di Rin.
 
«Shiemi, io…»
La ragazza scoppiò in lacrime.
 
No.
Non anche lui.
Non te ne andare.
Ti prego.
 
Il ragazzo si girò.
Se le avesse fatto del male non se lo sarebbe mai perdonato.
Preferiva saperla sola, ma intatta e pura, piuttosto che in sua compagnia e dannata per l’eternità.
Ma era giusto così.
Lui era un demone, e non meritava di essere felice.
Non meritava lei, quel piccolo angelo caduto dal cielo che l’aveva salvato dalle tenebre.
Aveva mosso i primi passi verso la sua decisione, quando sentì una mano piccola avventarsi sulla sua e stringerla forte.
 
«Resta con me, ti prego» mormorò lei.
«Non voglio perdere anche te.»
 
E alla fine le pronunciò, quelle parole.
 
«Ti amo
   
 
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