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- The First Cut Is The Deepest -




Era seduto accanto alla sua barca e fissava la sua pistola con un'unico colpo in canna.
Affascinato da quell'arma.
Attratto, da quell'arma.
La sua vela era completa.
Conclusa.
Come la sua vita.
Sarebbero venuti a portarla in mare da li a qualche giorno, ma dopo quella notte sarebbe stato inutile, nessuno ci avrebbe più navigato.
Nessuno.
Si era già trovato in quella situazione, ma quella volta non aveva avuto il coraggio di farlo.
Ora era diverso.
Lei, era morta.
Un'altra donna della sua vita era morta per colpa sua.
Per salvarlo.
Per proteggerlo.
E queso, non poteva perdonarselo.
Non una seconda volta.
In passato, si era vendicato, ma il dolore continuava a rimanere.
Come una cicatrice, che ti accompagna fino alla fine della tua vita.
Fino alla fine.
la Fine.
Mi dispiace
Non ce la faccio più.
Non dopo questo.
Non un'altra volta.
Non posso.
Non riesco a  veder seppellire un'altra donna che amo.
Di nuovo.
Vedere il suo corpo freddo, la sua pelle pallida.
Bianca.
Color Morte.
Vedere la terra che lentamente viene ammonticchiata sulla sua bara è la cosa peggiore.
Sapere che è li, rinchiusa senza una via d'uscita.
Mi sento male.
Male dentro.
Un male, che non è mai andato via.
Una ferita, che non si è mai rimarginata.
Un taglio che già esisteva e che ora viene toccato violentemente di nuovo.
Se non fosse già successo, forse, me ne sarei fatto una ragione.
Ignorando semplicemente l'accadto,
non pensandoci,
non parlandone,
ma questa volta è diverso.
Lei, era diversa.
L'amavo per com'era.
L'amavo perchè qualcosa, mi ricordava l'altra Lei della mia vita.
L'amavo per il suo sorriso,
L'amavo perchè era l'unica persona di cui mi fidavo ciecamente.
Potete pensare qualunque cosa.
Chiamatemi Basardo.
Chiamatemi vigliacco, perchè me ne voglio andare così.
Ma veramente, non riesco più a vivere.
Questo primo taglio sta diventando uno squarcio.
Uno squarcio profondo che riesce a recidermi perfino l'anima.
Perchè Lei era parte della mia anima.
Lei.
E solo Lei.
E ora...
non c'è più. E' svanita,
come un fiocco di neve al sorgere del sole.
Svanita, prima che potessi vederla un'ultima volta.
Senza che potessi baciarla e sentire il suo calore sulle mie labbra.
Capitemi.
Perdonatemi.
Per chè questo è il gesto disperato  di un uomo che non riesce più ad andare avanti.
Perchè ha visto troppe cose nella vita.
Cose orribili, Cose,  che si vorrebbero cancellare dalla propria mente.
Ma pur volendolo disperatamente, non si può fare.
Continua ad esserci male, violenza, dolore e non riesco più a sopportarlo.
Non di nuovo.
Il mio cuore non regge più tutto questo.
E' stanco.
E' debole.
E' ormai morto.



Scusatemi.




Uno scoppio, uno sparo solitario rimbombò nel silenzio della notte.





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