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Autore: apollo41    02/02/2015    1 recensioni
Il nudo non è mai stato un problema per Deanne. Lo diventa quando a posare per le loro lezioni di arte, è Cas, la ragazza per cui ha una cotta.
(Perchè destiel è bello, ma fem!destiel è meglio.)
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Castiel, Dean Winchester
Note: AU, OOC, Raccolta | Avvertimenti: Gender Bender | Contesto: Nessuna stagione
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Queste due mini oneshot legate tra loro sono nate per colpa di due belle persone durante un evento su un gruppo di facebook. Si supponeva che dovessero essere delle Drabble, ma l'ispirazione è una brutta bestia che colpisce quando meno te lo aspetti, quindi sono andata vagamente oltre il limite canonico delle drabble di 110 parole. Pubblicarle separatamente dagli altri fill mi è parso naturale. Sono qualcosa di a sé stante e meritano di stare per conto loro. Quindi eccole qui.
Baci, Elisa.


 

Au Naturel

 


Prompt: SPN, Fem!Destiel. Deanne è una studentessa d'arte e per il loro studio di disegno dal vero, appare Cas, totalmente nuda, in attesa di farsi ritrarre. Se Deanne fosse un uomo, è sicura della situazione imbarazzante in cui si troverebbe. Bonus: Cas ha delle rovi intrecciate sulla gamba sinistra.
Parole: 860


 

Rovi
 

 

Deanne era fottuta. Okay, sarebbe stata più fottuta se fosse stata un uomo, perchè in quel caso avrebbe avuto un'erezione piuttosto vistosa tra le gambe, ma non è come se sentirsi bagnata come poche volte le era capitato in vita sua fosse tanto piacevole. Cioè, se non fosse stata in una stanza insieme a tutti suoi compagni di corso e la sua insegnante non ci sarebbe stato alcun problema, anzi, probabilmente avrebbe già approfittato della cosa per avere una sessione di soddisfacente masturbazione; invece era eccome in quell'aula piena di persone! E si supponeva che lei disegnasse.
Ma come poteva alzare lo sguardo verso Castielle, la modella di quella giornata. Insomma, perchè dovevano scegliere proprio Cas, la ragazza dietro la quale Dee moriva da mesi e che vedeva sempre al campus, per fare da modella per lo studio del disegno dal vero. Poteva forse riuscire a concentrarsi abbastanza da disegnarla se fosse stata vestita -Deanne non escludeva comunque che le ci sarebbero volute ore, perchè le labbra di Cas o i suoi occhi? Ti ci perdevi e non sapevi più chi eri, dov'eri e cosa diavolo stessi facendo prima di iniziare a guardarla.
Ma con Cas lì, nuda e a suo agio come se stare nuda di fronte a degli sconosciuti fosse la cosa più banale al mondo? In quella posa che le metteva in risalto il seno e il sedere? No, non c'era speranza che Dee riuscisse a disegnare qualcosa di sensato.
Si era finalmente convinta ad alzare di nuovo lo sguardo su di lei quando si accorse che Cas la fissava con la coda dell'occhio; si fissarono per qualche istante, finchè Ash, il ragazzo seduto accanto a Dee non diede un colpo di tosse -Deanne glielo ripeteva in continuazione che fumava troppo, gli sarebbe venuto un cancro ai polmoni in meno di cinque anni di quel passo!
Quando l'attenzione di DeeDee tornò su Castielle, comunque, lei aveva ripreso a guardare fuori. Ovvio, c'era da aspettarselo; magari Cas pensava solo che fosse strana. O peggio, una pervertita. Deanne sbattè la fronte contro il blocco da disegno, prima di decidersi ad ignorare di chi fosse il corpo e di iniziare semplicemente a disegnare. Trovò alquanto rincuorante il potersi concentrare su qualcosa di banale, come il tatuaggio di alcuni rovi sulla gamba sinistra di Castielle; non li aveva mai notati, ma erano molto ben fatti e riprodurli alla perfezione divenne la sua missione per la giornata.
Il tempo della lezione passò più velocemente di quanto Deanne avesse preventivato e quando l'insegnante disse loro che potevano andare, Cas indossò la stessa vestaglia con cui era entrata in stanza e si fermò a parlare davanti alla cattedra, lasciando a Dee una buona visuale delle sue gambe nude. Si costrinse a distogliere lo sguardo quasi immediatamente, ricordandosi che tanto non aveva alcuna possibilità con lei e tornò a riordinare con attenzione le sue cose dentro la borsa. Come al solito, fu l'ultima a finire di riordinare il materiale e quando recuperò l'album per andarsene si ritrovò, in piedi proprio di fronte a lei, Castielle in persona.
“Ciao.” la salutò.
“Ehm... Hey.” Deanne si diede mentalmente una manata in faccia. Davvero un ottimo lavoro, cervello, davvero perfetto.
“Mi sembravi a disagio. Era la prima volta?” chiese Castielle gentile, la testa inclinata ed una espressione più preoccupata di quanto fosse necessario.
“No, no, certo che non lo era...” balbettò ridacchiando. “Voglio dire, è solo che sei... Hai un corpo molto proporzionato.” Forse Deanne avrebbe fatto meglio a mettersi semplicemente un piede in bocca ed andarsene.
Inaspettatamente, Cas arrossì e si sistemò il bordo della vestaglia. “Grazie. Credo.”
“Era un complimento.” Specificò quindi. “E adoro il tatuaggio.”
Rimasero in silenzio per qualche istante e Deanne pensava che probabilmente Cas stesse per andarsene quindi prese coraggio e si buttò. “Ti andrebbe di bere un caffè con me?”
Castielle la fissò per qualche istante, prima di sorridere, le guance ancora un po' arrossate. “Certo.”
“Okay, fico!” esclamò senza volerlo e facendo sfuggire una risata a Cas. “Ehm, io sono Deanne comunque.” aggiunse mentre uscivano insieme dall'aula.
“Lo so, è scritto sul blocco. Io sono Castielle.”
“Lo so.” rispose d'impulso. “N-non perchè sono una stalker o cose simili, me l'ha solo detto Charlie, sai, una tipa con i capelli rossi, molto fuori di testa, ha questa risata che è quasi fastidiosa, ma poi ci fai l'abitudine. Ha detto che ha parlato con te ad uno dei corsi che frequentate entrambe e mi ha raccontato che sei... ehm...” si affrettò ad aggiungere allo sguardo perplesso di Cas, ma si interruppe prima di ammettere che Charlie le aveva parlato solo per sapere se era una stronza quando Dee le aveva parlato della sua cotta.
“Sì, conosco Charlie. E cosa ti ha detto di me? Cose belle, spero.” rispose Cas riprendendo a sorriderle.
“Ovvio!” borbottò solo Deanne. Perchè ripetere i commenti che aveva fatto sul culo di Cas visto da vicino o su quanto fosse da sogno e adorabile le sembra alquanto fuori luogo.
“Ehm, Deanne?” disse Castielle risvegliandola dalle fantasie sul suo sedere.
“Sì?”
“Ti dispiace se vado a rivestirmi prima del caffè?”
Deanne arrossì come un peperone. Era un tale disastro...

   
 
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