Prologo.

Lucy si alzava come tutte le mattine, un pò scazzata perchè sapeva che doveva - purtroppo - andare a scuola, un pò felice invece perchè sapeva che doveva incontrarsi con la sua migliore amica Megan. Lei e Megan si conoscevano da quando erano piccolissime, e più che migliori amiche, oramai si consideravano sorelle, Lucy infatti la definiva «la sorella che non ho mai avuto».

Megan sia caratterialmente che fisicamente era l'opposto di Lucy: lei bionda con occhi marrone scuro, Lucy castana con dei grandi occhi verdi che però a seconda del tempo cambiavano, ad esempio, quando pioveva diventavano grigi, e Lucy non sapeva spiegarsi il perchè,  e sua madre diceva che «erano degli occhi speciali» ma Lei li considerava solo degli stupidi occhi che decidevano di cambiare colore a seconda del tempo.

Riguardo la corporatura però Lucy non poteva lamentarsi, era snella e magra, e un pò bassina; ma neanche Megan poteva discutere sul proprio corpo, era alta a differenza di Lucy e magra, solo che Megan era un poco in carne a differenza della sua migliore amica. Caratterialmente le due ragazze erano il contrario, Megan estroversa e socievole, Lucy chiusa e timida, ma estroversa e logorroica con la sua migliore amica.

Insomma, Lucy e Megan come ho già scritto erano due opposti, e Lucy lo odiava. Odiava essere l'opposto di Megan, la invidiava, e la sua migliore amica ne era consapevole, per cui cercava di non farla sentire a disagio quando era con lei, però Lucy le diceva di non preoccuparsi, e Megan non riusciva a capacitarsi di quanto l'amica fosse così insicura su tutto.

Anche Nathan era l'opposto di Lucy. Era alto, affascinante, sicuro di sè; indossava dei jeans neri attillati ed una canotta nera che lasciava scoperti vari dei suoi tatuaggi, i suoi capelli neri erano scombinati come sempre, ma non gli importava. I suoi occhi marroni erano fissi sulla piccola figura di Lucy, e più la guardava, più si accorgeva di quanto fosse maledettamente insicura.

I suoi pensieri su Lucy vennero distratti dal suono della campanella, ciò voleva dire che doveva entrare in quella scuola di merda, conoscere nuovi professori stronzi, farsi qualche amico che poi perderà, e poi trasferirsi in un'altra città dell'Inghilterra per il lavoro di suo padre, ma c'est la vie, si disse mentalmente Nathan, mentre si avviava all'ingresso della nuova aula di inglese.



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Spazio autrice.
Si, sono tornata. Dopo secoli ce l'ho fatta. 
Vorrei farvi sapere che non ho dimenticato l'altra storia (Perfect Storm), anzi, sto pensando di riscriverla.. ovviamente se la riscriverò però saranno i stessi capitoli di prima, so che è stupido dirlo ma qualcuno potrebbe anche farsi strane idee ahahah.
Comunque non lo so, non è sicuro che continuerò Perfect Storm.. vorrei concentrarmi pi su questa storia che a parer mio è molto più organizzata e delineata di quell'altra. 
Oltretutto, vi informo che io ci sono anche su wattpad e che se volete leggere questa storia (Lucy.) questo è il link: http://www.wattpad.com/98649585-lucy-prologo :)
Se volete seguirmi su twitter sono @boovkss, su facebook Frà J.Horan :)
Spero che il prologo della nuova storia vi piaccia! xx