Beh non so che dirvi... spero vi piaccia! il nome di lei non viene detto ma comunque è Kagome. Bene ora:
LEGGETE E COMMENTATE IN TANTI TANTI!! MI PIACE LEGGERE CIò CHE COMMENTATE!! Baci! Mary!
InFoNdO oDiO e AmOrE soNo La StEsSa CoSa...
Dolore.
Era quello che si portava
dentro da anni.
Il dolore di un fratello
che ti ha abbandonato.
Lasciato in un
orfanotrofio.
Perché?
Il fratello era un demone.
Lui solo la
metà.
Uno scherzo del destino.
Chiuso dentro quelle
quattro pareti marce.
In quegli anni aveva
imparato ad odiare il mondo da dentro quello schifoso edificio.
Era lì da
quando aveva 12 anni.
Ora ne aveva 18 ed era
libero.
Libero di andarsene via.
Di vivere la sua vita
odiando ningen e youkai.
Però
così facendo avrebbe abbandonato lei.
Chi?
Quella stupida piccola
ningen che riusciva sempre a sorridere.
Che non aveva paura di lui.
Che non piangeva quando la
insultava.
Quando le rinfacciava di
essere sola senza un motivo.
Di essere stata
abbandonata senza una ragione precisa.
Quella piccola umana che
diventava seria quando le diceva tutte queste cose.
Ma che tornava a sorridere
dopo.
Che cercava di consolarlo
nei momenti in cui stava giù.
Mai gli aveva dato corda
sia chiaro.
Però...
lei aveva 17 anni.
Sarebbe dovuta rimanere
tra quelle quattro mura per un'altro anno...
Senza di lui...
Sola....
Quando era arrivato lei era già lì.
I genitori erano troppo occupati a viaggiare e non avevano tempo di occuparsi di loro figlia.
Così l’avevano lasciata in orfanotrofio.
Triste vero?
Lei però sorrideva comunque.
E la odiava quando lo faceva…
Forse perché…
Lui non ne era
più capace?
Lui a 18 anni aveva ricevuto la sua parte di eredità del padre morto.
Aveva un super attico ad aspettarlo.
E lei?
Lei cosa avrebbe fatto?
Infondo tenersela per un anno come cameriera dentro casa…
Si, si poteva fare.
Camminavano in silenzio.
Lei dietro.
Lui davanti.
Sarebbero arrivati a piedi all’appartamento.
La macchina era già in garage.
Erano arrivati in un parco.
Lei si era fermata a guardare i bambini che giocavano.
Sempre con quel maledetto sorriso.
Lui l’aveva imitata poco più avanti.
Le dava le spalle.
- Inuyasha… -
Solo lei poteva pronunciare il suo nome in un modo così dolce…
Così odioso…
- tu cosa pensi del mondo? –
Il mondo.
Per colpa del mondo io sono stato chiuso in una gabbia dalle pareti grigie.
Per colpa del mondo sono un mezzo bastardo.
Per colpa del mondo sono solo.
Per colpa del mondo soffro in silenzio.
Sempre.
E comunque.
- io odio il mondo e tutto quello che
rappresenta –
- perché? –
Che domanda stupida.
- perché è colpa sua se ho vissuto una vita di solo dolore da solo. –
- tu non sei solo Inuyasha. Ci sono io con te. Ti ringrazio per quello che hai fatto per me. –
Sorridi.
Ancora.
Piccola stupida perché sorridi?
Trovi sempre qualcosa di buono in tutto.
Io non sono solo?
Forse no…
Forse ci sei tu con me.
Te che odio perché così ingenua.
Te che odio perché così pura.
Te che odio perché così bella.
Te che odio perché vedi sempre una cosa positiva in tutto.
Te che odio perché non ti arrabbi mai.
Te che odio perché sei il mio opposto.
Te che odio perché sorridi.
A me.
Un mezzo demone.
Non mi vedi come un ibrido.
Dici che sono speciale.
Stupidaggini.
Perché ti porto con me?
Forse perché in fondo odio e amore sono la stessa identica cosa…