Storie originali > Horror
Ricorda la storia  |      
Autore: Lilly Way    04/02/2015    1 recensioni
Avete mai notato che le luci delle scuole sono accese anche la notte?Se si sapete il perché? E' per l'aula Zero: un luogo dove un mostro camuffato da professore uccide gli alunni difficili strappandogli l'anima. A me è capitato e se volete potete sapere come è andata in modo da non rifare il mio stesso errore
Genere: Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
L’aula Zero
Will era il ragazzo più irriverente, ribelle e asociale che conoscevo: in pratica era il mio migliore ed unico amico. Lo avevo conosciuto al corso di chimica del professor Meson un uomo decisamente disgustoso: aveva la pelle quasi squamosa, le unghie sempre sporche e puzzava di sedativo per rospi e qualche altra cosa forse il suo deodorante migliore. Quell’uomo mi odiava quasi quanto io odiassi lui. In ogni caso, tutto cominciò durante la sua lezione nel momento in cui quel cretino di Evan cominciò ad insultare a defunta madre di Will, che essendo moto sensibile sull’argomento perse il controllo e lanciò una provetta di acido cloridrico contro il bulletto. Evan cominciò a gridare  mentre la sostanza chimica gli corrodeva la faccia, il sangue scorreva e le ossa cominciavano a farsi vedere. Meson non fece nulla per aiutarlo anzi con un sorrisetto stampato in volto andò da Will e gli disse –Punizione, aula Zero alle 22.00- poi tornò alla lavagna e continuò a spiegare. Per tutto il resto della giornata non riuscii a togliermi dalla testa le parole e l’espressione del professore; aula Zero, aula Zero, aula, aula, aula Zero… dove avevo sentito quel nome??? E perché Meson era così felice di far stare Will in quel posto??? C’era solo un modo per scoprirlo dovevo andare a vedere.
Quella sera uscii dalla casa famiglia alle 21.30 e arrivai a scuola alle 22.00 proprio mentre Will e il professore entravano, senza farmi vedere li segui. I due scesero le scale ma in teoria quell’ala era vietata a tutti. Mentre Meson apriva la porta io cercai di attirare l’attenzione del mio amico ma fu tutto inutile e io fui costretta a nascondermi poiché il professore era tornato. Ma non somigliava al’uomo che vedevo di solito: era una creatura orrenda con lunghi artigli e zanne molto affilate, il mostro sollevò Will e lo portò nella stanza per fortuna la porta rimase socchiusa ed io potei sbirciare. La cosa aveva sistemato il povero ragazzo su un tavolo con molta delicatezza e gi stava accarezzando la testa poi infilò uno dei suoi artigli nel collo della vittima che cominciò a gemere –pro-professore…. non lo fa-farò più pro-pro-messo….- la creatura sogghignò –Oh Will sono sicuro che non faresti più una cosa del genere ma sei un caso difficile e io devo eliminare tutti i casi difficili- detto questo Meson conficcò ancora di più il suo lurido artiglio nel collo del ragazzo che cominciò a gridare. Dalla bocca del mio amico cominciò ad uscire un filo che risplendeva nell’oscurità: la sua anima. Comincia a piangere quell’essere stava rubando l’anima al mio migliore amico…. non lo avrei più rivisto….. Will stava morendo sotto i miei occhi e io non potevo salvarlo. Ero così presa dai miei pensieri da non accorgermi che le urla erano cessate, fu il mio ultimo errore…. il mostro mi prese alle spalle e mi trascinò nella stanza, si sdraiò sul tavolo e mi sussurrò –Solitamente ipnotizzo le mie vittime prima di strappargli l’anima ma è più divertente quando si divincolano- la procedura fu dolorosa, lottai con tutta me stessa ma alla fine mi arresi. Quando il mostro mi lasciò ero in fin di vita, con molto sforzo mi girai verso Will ancora steso accanto a me, gli presi la mano e sorridendo tra le lacrime gli dissi –Sono felice di morire con te- poi chiusi gli occhi e scivolai nell’oblio della morte


Dal palazzo della notte:
Buon salve spero vi sia piaciuta la mia storia!!! Perche ne ho tante altre da scrivere. Una cosa recensite recensite RECENSITE!!!! Allora alla prossima e state attenti a quello che fate in classe perché potreste finire come me e Will….. l’aula Zero non perdona             
   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Horror / Vai alla pagina dell'autore: Lilly Way