Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio
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Autore: Petrox22    04/02/2015    0 recensioni
- Che cosa?! Tu, tu non puoi andartene Jack! - la depressione di Jack si trasformò in rabbia:
- Perché? - Elsa rimase scioccata - Dammi una buona ragione per cui dovrei restare! -
La Regina rimase in silenzio e con quel silenzio Jack capì che non l’avrebbe rivista più, fece per andarsene:
- Perché tu sei il mio guardiano. - Jack si voltò di scatto e abbassò lo sguardo:
- Elsa io.... -
- Dopo tutto… me lo hai detto tu. - Jack rialzò la testa, la guardò dritta negli occhi e preferì cambiare discorso, doveva ancora dichiararsi....
Per le 5 leggende un nuovo nemico vuole avere il potere assoluto e stavolta non riusciranno a sconfiggerlo con l'aiuto di Jack Frost, infatti, Manny, L'uomo della luna sceglierà un nuovo guardiano l'oscuro nemico.
Elsa verrà coinvolta in questa storia e scoprirà di non essere la sola ad avere il potere di controllare il ghiaccio, infatti.....
Spero che la storia vi piaccia e mi raccomando recensite in tanti!
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anna, Elsa, Jack Frost, Kristoff, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Non appena Jack aprì gli occhi, la slitta stava volando sopra ad Arendelle per poi atterrare dietro al castello, era agitato e nello stesso tempo curioso nel scoprire che cosa avesse di tanto speciale la ragazza… regina. Scesero dalla slitta e Nord iniziò a raccomandarsi: - Raccomando tutti voi! Vi ricordo che gente di Arendelle non crede in noi e quindi….- - Tranquilli io non entrerò con voi. - Lo interruppe Jack rassicurandolo. Così iniziarono ad incamminarsi verso l’entrata, Nord, Dentolina e Sandy entrarono, mentre Calmoniglio rimase con Jack che gli fece cenno di salire sul tetto del castello per controllare la situazione dall’alto. Nord guardò la sala da cima a fondo e pensò che non aveva mai visto nulla del genere dai tempi della gioventù, Dentolina aveva gli occhi lucidi per la bellezza di quel castello, li spostò sulla regina che stava parlando con un duca, così lo fece notare anche a Nord e a Sandy: - Ragazzi… Credo sia lei! - Disse indicandola con un dito. Babbo annuì e pian piano si avvicinarono a lei ma … Elsa girò di scatto il volto e vide i guardiani che rimasero pietrificati, come faceva a vederli? La ragazza alzò un sopracciglio ma prima che riuscisse ad aprire bocca. La terra cominciò a TREMARE! Tutti persero l’equilibrio e dal centro della sala comparve un buco nero accompagnato da una folata di vento gelido, dal vortice iniziò a lievitare una figura: alta, sottile, capelli neri, lunghi, vestiva una tunica nera e la pelle pallida sembrava quasi trasparente, gli occhi infossati di un colore indefinito, erano vitrei; la creatura era alata e non aveva niente di umano. Le mani incrociate erano guantate da artigli acuminati che prolungavano le dita alternate, il guanto terminava con due spuntoni affilati come pugnali. Non appena mise i piedi a terra, il buco si richiuse poi la figura si girò verso Elsa, la ragazza rabbrividì, ma cercò di controllarsi, la creatura si nutriva della paura umana godendo soprattutto della sua. Si avvicinò con passo lento alla ragazza e immediatamente gli si pararono di fronte cinque cavalieri pronti a sfidarlo per difendere la regina, ma lui non distolse lo sguardo dal suo obbiettivo per nulla turbato e con un semplice gesto di stizza sollevando la mano li fece volare dall’altra parte della stanza, scaraventandoli con violenza contro la parete e arrivando ad un passo dalla regina che rimase come pietrificata, fece un sorriso satanico e disse: - Bene, bene, bene è un onore per me conoscere la sovrana di Arendelle... - ma fu interrotto da lei: - Chi sei?! - lui fece un gesto teatrale mettendosi una mano sulla tempia e dicendo: - Oh… ma che maleducato, il mio nome è Kaine ma puoi chiamarmi…come chiamavano mio padre: l’Uomo Nero! - A quel nome i tre guardiani corsero verso la regina, Sandman e Dentolina si piazzarono di fronte a lei mentre Nord si ritrovò faccia a faccia con l’Uomo Nero, estrasse le sciabole dalla cintura sfidandolo: - Ah-ah-ah-ah-ah-ah… voi dovreste essere le 5 leggende, suppongo? - poi li guardò uno per uno e disse: - Ma… sbaglio o ne mancano 2! - e in quello stesso istante piombarono giù dalla finestra del tetto, dopo averla rotta, Calmoniglio e Jack che prese il posto di Nord facendo indietreggiare Kaine con il suo bastone: - Ooooh, che spettacolo magnifico ma perché non lo facciamo vedere anche ai nostri ospiti?! - e con uno schiocco di dita fece chiudere gli occhi ai cittadini di Arendelle che subito dopo si riaprirono vedendo… Babbo Natale con due sciabole da pirata, il coniglietto di pasqua armato di bumerang, la fatina del dentino, Sandman e uno strano ragazzino scalzo, dai capelli bianchi e armato di un bastone ricoperto di ghiaccio. Anna non credeva ai propri occhi: - Ma che…? - ad interromperla fu Elsa, con i suoi poteri colpì l’oscuro essere che si riparò con il suo mantello: - G_gh… GHIACCIO? - disse Jack con gli occhi lucidi, la regina avendolo sentito si girò verso di lui alzando un sopracciglio ma ritornò a guardare il suo nemico che disse ridendo: - Davvero niente male mia signora… Nonostante siate così bella e fragile, siete anche molto tenace! - Elsa si mise in posizione d’attacco: - Mi piacerebbe rimanere per parlare con voi, ma il mio tempo sta per scadere. Ci rivedremo molto presto! Nel frattempo… - disse teletrasportandosi di fronte ad Anna: - …..mi porterò qualcuno che mi faccia compagnia. - Elsa corse verso di loro: - ANNAAA! - per fermarla, Kaine allungò una mano contro di lei sollevandola in aria, strinse il pugno e una mano invisibile le serrò la gola, Kaine vedendo arrivare Jack, la lasciò e lui la prese al volo. L’ultima cosa che sentì la ragazza erano le urla della sorella e una voce maschile che la chiamava, poi svenne. Jack la prese in braccio e disse a Sandman di addormentare i cittadini con la polvere magica, si alzò in volo e fece cadere una polverina d’orata sopra alle teste di tutti i presenti che caddero uno dopo l’altro addormentati. L’albino si alzò di scatto con la fanciulla in braccio rendendosi conto che era leggera come una piuma e fredda come lui, si diresse verso l’uscita seguito dagli altri, salirono sulla slitta e puntarono la luna, dopo un paio di minuti quella li illuminò con il suo bagliore e si ritrovarono a volare sopra al polo nord.
   
 
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