Salve sono valechan91. Questa è la mia prima fanfiction su questo anime
Spero che vi piaccia.
Disclaimer: i personaggi appartengono alla KyoAni.
 
 
Prologo-  Ritorni
 
 
Scuola elementare Iwatobi.  I due fratelli Matsuoka, il maschietto Rin e femminuccia Kou (detta Gou) , andavano in due scuole diverse. Se Rin andava alla Sano, la piccola Gou andava all’Iwatobi, dove si divertiva. Aveva fatto amicizia con dei bambini. Avevano tutti un elemento in comune:  dei nomi da bambina. Haruka Nanase, un ragazzino taciturno. Makoto Tachibana, un bambino molto gentile e affabile. E Nagisa Hazuki, suo coetaneo e minuto di statura.
 
 
La bambina aveva trovato una migliore amica, una bambina minuta, dai corti capelli di un castano chiarissimo ed occhi azzurri… si chiamava Kaoru Kitagawa…anche lei, come Gou, aveva un nome da ragazzo…
In sesta elementare, con Rin passato all’Iwatobi e che si era maggiormente legato ai nuovi compagni, anche Kaoru si unì al gruppetto. I bambini frequentavano una palestra, erano bravi e avevano anche vinto una staffetta.
Kaoru divenne molto amica anche di Rin, oltre che ad aver legato moltissimo anche con Makoto, sempre gentile con tutti.  Uno dei motivi che l’aveva portata a diventare amica di Rin era anche un’amicizia in comune, Sousuke Yamazaki, migliore amico di Rin nella vecchia scuola, e figlio di alcuni amici dei genitori della ragazzina.
Purtroppo, con  la fine della scuola, tutto finì…
 
 
Rin decide di andare in Australia a studiare, durante i tre anni di medie.  Voleva migliorare come nuotatore e realizzare il sogno di essere professionista.
“Ci mancherai, Rin “ fece la bambina
“Facci avere tue notizie” disse Makoto
“Impegnati” disse Haruka
“Rin-rin torna e non scordarti di noi!” piagnucolò il piccolo Nagisa
 Rin, al primo anno di scuola media, si tenne in contatto sia con Sousuke che con i ragazzi. Scriveva delle lettere a Kaoru e lei le leggeva agli altri, ed ovviamente dava notizie alla famiglia e a sua sorella.
Quando tornò, in occasione delle vacanze invernali, e decise di sfidare Haru, tutto crollò…
 
 
Kaoru era con Haru quando incontrarono Rin.  Aveva una commissione da fare e avevano un pezzo di strada insieme. La cosa, però, non piacque molto a Rin…
Il ragazzino sfidò Haru, ma ottenne una sconfitta. In lacrime, il ragazzino decise che non avrebbe nuotato più. Ma non si rinuncia ad una passione così facilmente…
Rin, però,  smise di dare sue notizie persino alla sorella. E né Haru né Kaoru rivelarono mai di averlo incontrato…
 
 
 
Finite le scuole medie, frequentarono tutti insieme il liceo. Il primo giorno di scuola…
“Kao-chan! Kao-chan!”  sentì una voce
“Eh? “ si voltò
Kaoru era cambiata nel corso degli anni.  Aveva i capelli leggermente più  scuri, ma non di molto, e li portava lunghi fino alle spalle.
“Nagisa? Sei tu?” chiese la ragazza. Conosceva solo una persona bionda  e minuta così esuberante, anche se non l’aveva mai sopportato
“Sapevo che eri tu! Che bello Kao-chan!” il ragazzino la abbracciò
“Perché a me?!” si chiese la ragazza
“Nagisa-kun?” fece una ragazza alle loro spalle.  Gou Matsuoka
“Hai visto com’è carina la nostra Kao-chan? È nella mia stessa classe”
“Uffaaaaa io sono una classe diversa” Nagisa si lamentò
Durante la pausa pranzo, i ragazzi andarono sul tetto della scuola. Ma incontrarono qualcosa…
“Makoto?Haru?” chiese Kaoru, notando due persone familiari. Ma loro sarebbero stati al secondo anno…
I ragazzi si voltarono.
“Mako-chan!Haru-chan!” fece Nagisa, sbracciandosi benchè fosse di fronte a loro
“Nagisa…” commentò Haru
Makoto fissò Kaoru. “Quindi tu sei…Kaoru-chan?” disse il ragazzo con un sorriso
“Oh…ciao.” Disse Haru
La ragazza arrossì… aveva sentito delle ragazze parlare di un bel ragazzo muscoloso, ma non credeva fosse lui. Se Haru era cresciuto ma aveva sempre la stessa aria apatica, Makoto era cambiato tantissimo. La sua gentilezza era sempre la stessa, ma si era alzato tantissimo e aveva messo su parecchi muscoli…
 Decisero di pranzare tutti insieme sul tetto. Makoto, senza farsi notare, fissava serio Kaoru. Aveva nascosto da tempo di essersi preso una cotta per lei, e sapeva anche che c’era qualcun altro, che come lui provava qualcosa…
Nagisa propose di creare un club di nuoto, ora che si erano rincontrati
“Manca solo Rin-rin” commentò Nagisa
Kaoru arrossì…
“Mio fratello non si fa sentire, ma so che è tornato. Pare andrà alla Samezuka…” commentò Gou
“Eeeeeeh? Ma come?” dissero tutti
 
 
 
I ragazzi decisero di recuperare l’ultima foto scattata insieme, quando ancora c’era Rin insieme a loro. Ma la loro piscina era in disuso…
“sapete che questa è violazione di domicilio, vero?” disse Kaoru
“Zitta Kaoru-chan!” disse Makoto, piagnucolando e riparandosi dietro Haru
“Hai ancora  paura degli elementi horror, eh, Makoto?” ridacchiò la ragazza
“Non prendermi in giro anche tu, Kaoru-chan!” disse Makoto al limite della sopportazione
 Arrivarono alla piscina, guidati dalla nostalgia. Gou non era con loro, aveva deciso di attendere notizie del fratello.
“Che ci fate voi qui?” disse una voce dietro di loro. Qualcuno stava entrando in piscina…
“ Rin-rin?” chiese Nagisa
“Rin…” commentò Haru
“Rin, sei tu…” disse in un sussurro, Kaoru
Davanti a loro, con un ghigno da squalo stampato sul volto, c’era un ragazzo alto, slanciato, dai capelli fulvi ed occhi scuri.
“Ma guarda se dovevo rincontrarvi…” disse ghignando “Yo, ragazzi”
Il ragazzo si avvicinò a Kaoru e le sussurrò nell’orecchio “ Ciao, piccola Kaoru, Ti sei fatta crescere i capelli, brava, Sei molto più carina. Non ti spiace se mi sono fatto dare il tuo numero da Gou, vero? Ci tenevo ad averlo e a parlarti” concluse il ragazzo
Kaoru non ci capiva più nulla...era arrossita, e aveva la testa nel pallone. Avere Rin così vicino le aveva dato alla testa…
“Yo, Haru” disse ghignando Rin “ risolviamo la nostra sfida in sospeso”
“Rin-rin, qui non c’è acqua” disse Nagisa
“Tch…sarà per un’altra volta. Ah, cercavate queste?” disse, esibendo il loro vecchio trofeo e la foto “prendeteli,  io non ne ho bisogno “ disse il ragazzo, facendoli cadere a terra
“Ehi Rin aspetta!” disse Kaoru” si può sapere che ti prende? Perché fai così?”
“ Niente che ti riguardi, Kaoru” disse Rin, e dopo averle dato un bacio sulla fronte, se ne andò
 
 
Il giorno dopo, seppero di essere stati scoperti e presero una bella ramanzina.  Ma nonostante tutto, Nagisa propose di andare alla Samezuka dopo gli allenamenti.
“Io vado” disse Haru
“ma siete impazziti? Volete farvi beccare ancora?” disse Kaoru
“Non accadrà nulla,tranquilla, Kaoru-chan” disse Makoto, che ormai si trovava ad assecondare le proposte assurde di Nagisa.
Arrivati alla Samezuka, controllarono che stessero finendo gli allenamenti.
“Andiamo” disse Haru, iniziando a spogliarsi
“Non qui!” urlò Makoto
Kaoru  si avvicinò ad Haru e sul viso del ragazzo volarono una raffica di sberle che lo fecero cadere a terra con il sedere
“Ma sei impazzita?!” disse Haru, arrabbiato
“Ti spogli all’aria aperta e con una ragazza presente, idiota?!” disse Kaoru, pronta  a picchiarlo ancora per una stupidaggine simile
“Ho il costume sotto ai pantaloni” disse tranquillamente Haru
“Non vuol dire nulla!”  rispose la ragazza
 
Si intrufolarono nell’immensa piscina della Samezuka
“Yo” disse Rin, che stava entrando, sempre con un sorriso stampato sul volto “non pensavo vi sareste intrufolati anche qui”
“Tu li segui ovunque, eh, Kaoru?” le sussurrò all’orecchio, avvicinandola a sé “Guarda che mi arrabbio…”
 Rin ed Haru si sfidarono, e  Rin vinse. Però…
“Mi prendi in giro, Haru?” disse il ragazzo, arrabbiato “Questo non è il tuo massimo”
“Hai vinto e basta” disse Haru, uscendo  dall’acqua
“Rin” fece Makoto “ Haru non ha più nuotato dalle scuole medie”
“Allora lo sfiderò quando si sarà allenato” disse il ragazzo, ghignando
“Rin “ fece Kaoru “ che ti salta in mente?”
Vennero scoperti, e si presero un’altra ramanzina.
Makoto, intanto, aveva mandato una mail a Rin. “ Dobbiamo parlare…”
 
 
La sera dopo, decisero di festeggiare a casa di Haru.
Kaoru scoppiò a ridere. “Haru, ancora con lo sgombro?! “ disse la ragazza
Quella sera, tornata a casa, Kaoru ricevette una mail da Rin. “ Ti va di vederci  tra due giorni? Devo parlarti”
Kaoru era perplessa. Cosa voleva Rin?
 
Intanto, Nagisa pensava a come formare un club.. “Manca qualcosa “pensava “ con Rin-rin eravamo in quattro…dobbiamo trovare qualcun altro…”
 
 
 
Piaciuta?
Al prossimo capitolo!