Anime & Manga > Soul Eater
Ricorda la storia  |      
Autore: guiky80    05/02/2015    4 recensioni
Soul in punizione... Maka sola con Kid... una prova improvvisa...
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Death the Kid, Maka Albarn, Soul Eater Evans | Coppie: Soul/Maka
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Soul è a scuola, chiuso in quell'aula da troppo tempo, ma è in punizione, troppi disturbi durante la lezione, troppi compiti non consegnati e il professore di turno ha deciso una punizione esemplare: restare a scuola per due pomeriggi consecutivi fino alle sette di sera riordinando gli archivi della biblioteca. E quindi ora lui è lì, seduto a quel banco con davanti le schede polverose dell'archivio, da riordinare in ordine cronologico e, ovviamente, non ne ha nessuna voglia... Passano le ore e il primo giorno di “tortura” giunge al termine, arrivato a casa trova la maiser intenta a studiare e in cucina la cena pronta per lui. Cena e si fa una doccia, poi in pigiama va da lei

“Potevi anche aspettarmi... almeno mangiavamo insieme…”

“No no ho troppe cose da studiare, e sapevo che tu avresti fatto tardi, così impari a prendere punizioni inutili!”

“A davvero?!”

Soul alza un sopracciglio piuttosto irritato, lei non ha nemmeno alzato gli occhi da quel cavolo di libro, lui borbotta e se ne va, lei sotto sotto sorride...

Il giorno seguente, a lezioni finite, Maka scappa subito a casa e Soul rimane ancora inchiodato in quell'aula, ma quel giorno non è solo... si ritrova faccia a faccia con Kid e lo guarda

“Che fai qui Kid?”

“Potrei farti la stessa domanda... a no è vero: la punizione... Maka me ne ha parlato…”

Soul si irrita

“E quando te ne ha parlato?”

“Ieri pomeriggio... quando l'ho accompagnata a casa…”

“Accompagnata a casa?”

“Certo, era sola, tu eri qui, e allora le ho dato uno strappo in moto... poi mi ha invitato a bere qualcosa per ringraziarmi e da cosa nasce cosa…”

Kid sorride sornione, mentre Soul sente montare dentro una rabbia sorda... lui e lei a casa da soli... che può essere successo? Non fa in tempo a chiederselo che si ritrova sommerso dalle schede della biblioteca, mentre Kid scambia qualche parola con il professore e poi se ne va lanciandogli un sorrisino...

Per tutto il pomeriggio Soul resta seduto a smistare schede senza vederle, per tutto il pomeriggio Soul resta con in testa l'immagine di Maka abbracciata a Kid in moto, di Maka che gli sorride e lo fa entrare, di Kid che si siede sul divano lamentando la mancata simmetria degli oggetti, di lei che ride, di lui che le sorride e le accarezza una guancia elogiando la perfetta simmetria del suo viso o dei suoi codini… l'ultima immagine è quella di loro due che si avvicinano lentamente... delle loro labbra che si sfiorano... e a quel punto Soul scatta in piedi e per fortuna si rende conto che la punizione è finita e si fionda fuori, nemmeno sente l'urlo del professore che gli dice che controllerà il lavoro fatto, non gli importa, vuole solo arrivare a casa in fretta da Maka... vuole assicurarsi che Kid non sia da lei...


 

Arrivato a casa entra come una furia, ma l'appartamento è silenzioso... non ci sono rumori, non c'è la luce accesa, non c'è il profumo della cena... che succede? Dov'è Maka? Fa il giro della casa e quando anche la stanza della ragazza è vuota, un freddo brivido gli attraversa la schiena, e immagini poco caste di lei e Kid insieme, magari nel perfetto letto simmetrico di lui lo mandano fuori di testa... non sa che fare... potrebbe andare da Kid, ma con che scusa, con quale autorità potrebbe riportare Maka a casa? Lei non è la sua ragazza... lui non è il suo ragazzo... e gli dà noia il fatto che Kid si senta libero di agire, visto che nessuno sta con Maka... sa perfettamente che il figlio della morte ha sempre avuto un debole per la sua maiser, non ne ha mai fatto mistero... non ha mai negato... e Soul ne ha avuto conferma da una gelosissima Patty che più di una volta aveva affermato che Kid aveva occhi solo per la maestra della falce...

Si fa una doccia e si tuffa sul divano appisolandosi quasi subito, scivolando in un sonno agitato, abitato da incubi in cui Maka e Kid si rotolano su un letto davanti a lui obbligato a guardare...

D'un tratto qualcosa lo fa sussultare, è una sensazione piacevole... qualcosa di umido che lo colpisce in maniera dolce sulle labbra... lui ha quasi paura ad aprire gli occhi... non vuole svegliarsi... ma d’un tratto si sente solo, la sensazione di poco prima finisce e lui allora molto lentamente apre le palpebre e vede Maka di spalle che si allontana dal divano... non sa che pensare... che potrebbe essere stata quella cosa? Ma poi la guarda meglio e Maka gli sembra stanchissima, cammina a fatica, anzi in realtà zoppica leggermente e lui nota la giacca lunga nera con uno squarcio sulla schiena, senza far sapere a lei di essere sveglio la vede sfilarsi la giacca e lasciarla cadere a terra, poi la vede togliere il maglione giallo senza maniche, e anche quello è tagliato nello stesso punto della giacca uno squarcio verticale al centro della schiena, la vede e sente i suoi mugulii di dolore mentre con movimenti impacciati lascia cadere il maglione... poi la vede arrivare alla scala e iniziare lentamente a salire, i codini sono mezzi sfatti e mentre lei sta slegando i nastri decide di vederci chiaro

“Maka?”

Lei trasale e si volta già con il piede sul primo scalino

“Soul... ciao... non volevo svegliarti, scusa…”

La voce è bassa e stentata e il viso è un po' sporco, lui scatta a sedere sul divano

“Che ti è successo?”

“Niente…”

“Maka?! Come niente, guarda come sei conciata…”

Lei alza le spalle e fa per salire ma lui non ci sta, vuole sapere, in un paio di passi è alle sue spalle e la ferma ancora, facendola voltare verso di lui, un codino ormai è sfatto, e l'altro non reggerà molto ancora... lei rantola qualcosa quando lui le afferra un polso e la fa voltare velocemente verso di sé.

“Maka... che ti è successo?”

Ripete la domanda, ma il tono di voce ora è dolce, e lei alza su di lui gli occhi lucidi e poi si getta tra le sue braccia singhiozzando, lui non sa bene che fare, ma poi abbraccia quelle spalle saltellanti e poggia la guancia sopra la testa di lei, poi piano piano la porta al divano e la fa sedere, si siede accanto a lei, le passa un braccio intorno alle spalle e se la tira addosso, lei ora con la testa sulla sua spalla, tira su rumorosamente col naso e lui sorride, ma attende che sia lei a parlare…

 

“Oggi ci hanno fatto sostenere un allenamento particolare... solo noi, senza armi... Black Star è stato fantastico... con la sua forza è riuscito a stendere il nemico e solo all'ultimo è intervenuta Tsubaki ma lui aveva già passato la prova... poi è stata la volta di Kid, anche lui è riuscito a vincere ben prima che venisse accordato alle sorelle di intervenire in suo soccorso... poi è stato il mio turno... ho tenuto testa al mio avversario per buona parte della prova... ma non fino alla fine... non ce l'ho fatta e sono stata atterrata... ho reagito, ma mi ha atterrato ancora, e poi ancora, ogni volta reagivo ed ogni volta mi atterrava... alla fine solo l'intervento di Kid mi ha salvato definitivamente... ho passato la prova per la costanza dimostrata, ma ho fallito... io so di aver fallito... senza di te io non sono niente... senza la mia arma io non valgo niente…”

Soul è rimasto in silenzio ad ascoltare lo sfogo di Maka... e non capisce... perchè quella prova proprio quando lui era in punizione? Perchè mettere in pericolo Maka in quel modo, senza che la sua arma potesse aiutarla? L'ha salvata Kid... questa cosa gli fa andare il sangue alla testa, ma dovrebbe ringraziarlo...

Stringe di più Maka a sé… e le posa un bacio tra i capelli, lei solleva gli occhi gonfi e rossi di pianto e lui le sorride

“Non sei arrabbiato con me Soul?”

“E perchè dovrei?”

”Perchè non sono stata capace di vincere senza di te…”

“Ma tu non devi vincere senza di me… tu non devi fare niente senza di me… io voglio sempre essere con te…”

“Ma Soul e se succedesse… non so che io resti sola? E quando tu diventerai falce della morte?”

“Non cambierà nulla io combatterò con te…”

“Ma diventerai l’arma del sommo Shinigami…”

“Sì, ma sarò sempre la tua arma… e tu non dovrai combattere da sola, mai Maka…”

Lei sorride rasserenata e si stringe a lui

“Grazie Soul… ho fatto la scelta giusta…”

“Quale?”

“Ho dato il mio primo bacio ad un ragazzo meraviglioso…”

Immagini di lei e Kid avvinghiati il giorno prima, e magari anche quel giorno per ringraziarlo di averla salvata si affacciano alla mente della falce… che cerca di liberarsi in maniera poco carina della maiser che non capisce e sgrana gli occhi

“Che c’è Soul?”

“Che c’è!? E me lo chiedi pure?! Sono felice che tu abbia baciato Kid ma non mi pare il caso di dirlo così ai quattro venti…”

Lei sbatte gli occhi un paio di volte

“Kid?!”

“Sì Kid! So tutto non devi mentire!”

“E cosa sai scusa?”

“Che ieri ti ha accompagnato a casa, che tu l’hai fatto entrare e che magari anche oggi per ringraziarlo tu…”

Lei solleva un sopracciglio e inclina la testa

“Io non ho baciato Kid…”

“Come no?”

“No…”

“Ma tu hai detto che …”

“Io ho detto che ho dato il mio primo bacio… non ti ho detto che è stato a Kid…”

“Non capisco…”

“Il mio primo bacio io l’ho dato circa dieci minuti fa, a una falce addormentata sul mio divano…”

Soul arrossice un po’ e ricorda quella sensazione di umido sulle labbra… era lei… era Maka … ed era reale…

Lei gli sorride

“Be forse non sarai contento tu, ma io sì… buonanotte Soul…”

Si alza e sale in camera sua, si fa una doccia veloce e poi si infila il pigiama con qualche smorfia per i vari lividi che le ricoprono la schiena e lo sterno dopo tutte le botte dovute alle cadute di quel giorno… intanto al piano di sotto Soul è in estasi sul divano, ma non sa che fare… poi una vocina gli dice di agire e così sale… si affaccia alla porta di Maka e la vede sdraiata sul letto sopra le coperte, si è addormentata a pancia in su, la osserva un po’ e sorride, è bellissima, con gli occhi chiusi, il petto che si alza al ritmo del respiro, la bocca semi aperta, una mano abbandonata di traverso sullo stomaco, l’altra vicino al viso, i capelli sciolti tutti intorno, si inginocchia accanto al letto e molto lentamente appoggia le labbra su quelle di lei che non si muove, allora preme un po’, finchè non la sente reagire, Maka apre leggermente la bocca permettendo a lui di infilare la lingua e così si baciano con passione crescente, lei alza le braccia e gli circonda il collo, lui sale con un ginocchio sul letto e poi si sdraia sopra di lei, mentre continuano a baciarsi. Quando si staccano, lei arrossisce, lui sorride e le accarezza una guancia.

“Davvero non hai baciato Kid?”

“No… non ho baciato Kid… mi piace Kid… tanto…”

Lui sussulta e si tira indietro ma lei lo trattiene e sulle labbra gli susurra

“Ma amo te..."

Lui la guarda e poi sorride prima di baciarla ancora…

“Anch’io Maka…”

“Anche a te piace Kid?”

Chiede lei con finta innocenza, lui sorride

“Certo… adoro Kid…”

Si sorridono ancora e poi si baciano nuovamente iniziando a rotolare sul letto… quello è solo l’inizio per loro… 

   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Soul Eater / Vai alla pagina dell'autore: guiky80