Brave si era sempre sentita diversa, voleva essere diversa, come in quei libri, con ragazzi dai poteri speciali. In quei libri quei ragazzi dicevano sempre che desideravano una vita normale, ma lei avrebbe dato tutto ciò che possedeva per essere al loro posto. Si era sempre sentita come se qualcuno le avesse strappato una parte importante della sua anima e l'avesse seppellita chissà dove, insomma si sentiva incompleta. Cercava sempre di colmare quel vuoto leggendo, libri che le sarebbe tanto piaciuto vivere. La notte si addormentava sperando di sognare i suoi personaggi preferiti, ma faceva spesso sonni inquieti e si svegliava quasi sempre in un bagno di sudore. Quella mattina era stata stressante, aveva avuto un brutto voto nella verifica di geometria, era stata interrogata in storia, ma almeno aveva fatto molti interventi nella spiegazione dell'epica, unica materia in cui prendeva più di sette.Quello era uno dei tanti giorni in cui passeggiava per le strade a caccia di librerie ancora sconosciute. Sua madre si era stancata di darle sempre dei soldi per libri che finiva in settimane, perciò lei cercava librerie sconosciute dove i prezzi erano bassi e sotto l'aiuto della nonna racimolava qualche spicciolo per comprare libri che valevano la pena di essere letti Era appena svoltata da un vicolo, quando lesse, su un insegna di una libreria, a caratteri cubitali: IL MIO MONDO NEL TUO. Strano nome per una libreria. Poi una strana fragranza, mista a carta di un libro appena fabbricato e olio di argan la attrassero alla vetrina di quel negozio. Appena entrò il campanello della porta suonò con un fare accogliente e senza degnare di uno sguardo la commessa si diresse allo scomparto sui libri fantasy. Ormai si era abituata a cercare quel genere di letture nei negozi. Prese uno o due libri, gli sfogliò, lesse la trama poi prese un libro dall'introduzione interessante. Non era sua abitudine giudicare i libri dalla copertina, ma sembrava piuttosto malridotto, come se fosse il primo libro, quello originale dell'autore. Comunque senza farci caso più di troppo si diresse alla cassa. La commessa le rivolse un sorriso caloroso, poi poggiò lo sguardo sul libro che Brave aveva scelto, è il suo sguardo si illuminò. La commessa era sulla ventina, con tratti delicati e la pelle olivastra, i capelli erano lisci e marroni, mentre gli occhi erano verdi e luminosi. Dopo aver pagato Brave fece per andarsene, ma la commessa prima di salutarla le regalò un segnalibro in omaggio. Era davvero strano per essere un segnalibro, era di uno strano materiale, tipo cuoio, ma bianco, era intarsiato da gemme bianche e ricamato a i bordi e al centro con ghirigori d'oro e argentati. Brave si diresse subito a casa per divorare in un sol boccone il libro che aveva scelto e poi usare in seguito quella meraviglia. Dopo essere tornata a casa e aver finito i compiti, si rigirò tra le mani il libro appena comprato, sorrise al pensiero di una nuova avventura e a i suoi nuovi possibili personaggi preferiti. Poi prese i mano il segnalibro e si accorse di un incisione: Le gemelle si ritroveran E le loro vite cambieran Ognuna l'esistenza dell'altra brameran E ognuna la vita della gemella risolverà Brave le lesse ad alta voce, e lo specchio davanti a sè tremolò, poi l'immagine che Brave aveva davanti a sè sparì .................................................................................................... Spazio all'autrice:............................................................................ Spero che abbiate capito che il protagonista non è Percy e spero di non deludervi con questa affermazione, ma se andrete avanti con i capitoli penso che vi piacerà. La protagonista è una fangirl come tutte noi e probabilmente impersonificherà i sogni e i desideri di tutte noi. Se trovate da ridire su qualcosa lasciate una recensione e fatemelo sapere