Ci è riuscito ancora una volta a distruggerti, a farti disperare, a ridurti in cenere.
Lui non se ne rende nemmeno conto, o forse, ancor peggio, non gli interessa, non gli interessi tu, non vuole ciò che sei, vuole solo ciò che hai.
Ti ha usata, usata ancora e ti ha ributtata ancora via come una bambola di pezza. Tu rimani, sperando in qualcosa di nuovo, probabilmente impossibile, ma anche la stoffa migliore può fare la muffa.
Non provi più emozioni ma continui a rimanere, ormai il freddo di quel pavimento è diventato la tua casa, è diventato parte di te.
Non vuoi lasciarlo andare, sai che tutto ciò che forse era iniziato adesso è definitivamente finito ma hai paura che lasciandolo libero un parte di te, anche se minuscola, possa continuare a seguirlo. Ma d'altronde cosa ti puoi aspettare, è il tuo primo amore.
Da sempre credo che il primo amore sia come imparare ad andare in bicicletta, è una di quelle cose che non scorderai mai.
Quindi, si, il ricordo di lui ti seguirà sempre, e tu rimpiangerai ogni giorno di non averci più riprovato, penserai che forse tu saresti finalmente riuscita a cambiarlo, ma non è così e lo sai bene.
Ti ha fatto soffrire ma a te non importa, saresti sempre pronta a tutto per vedere ancora quel lampo nei suoi occhi, l'unico che hai visto in tutto quel mare di indifferenza, ma anche il più bello. Saresti pronta a farti usare per il resto della tua vita se fosse necessario per vederlo ancora.
È proprio questa la fregatura, lo ami troppo e lo farai sempre.