Ed eccomi a scuola, siamo a venerdi e non vedo l'ora di uscire da questa specie di manicomio. È la terza ora e il prof non la smette di spiegare.. come se a qualcuno interessasse la chimica! Insomma non devo far saltare in aria la scuola, anche se non sarebbe una brutta idea.
Parlo con la mia compagna di banco Elly.
Prof:La chimica non è di suo gradimento?
Io:Sinceramente no
Mi lanciano tutti un'occhiatacia, la libertà di espressione dov'è andata a finire?Sto zitta fingendo di ascolare. La mia testa inizia i suoi film mentali e ovviamente non può non esserci che Jacopo. Un ragazzo dell'altra classe, figo e con delle braccia da far sbavare mezzo istituto.Nessuno sa di questa mia cotta, non sono una ragazza estroversa e tendo a nascondermi. Non vedo l'ora che arrivi l'intervallo per poter uscire e incontrare quello splendore.. ah, che belle le ore di chimica.
Il prof assegna i compiti per la prossima volta e devo interrompere il mio viaggio per scrivere i compiti. Ma chi prendiamo in giro, io non li farò. E se per sbaglio li farò scriverò di Jacopo.
DRIIIN
Grazie campanella tu sì che servi a qualcosa. Mi precipito fuori insieme alla mia amica e lo osservo. Non posso dire lo stesso di lui, manco mi guarda. Sono invisibile per lui senza dimenticare che mi ha rifiutato la richiesta d'amicizia. Eppure sono graziosa.. ahahaha ok, no.
Per la prima volta si avvicina a me e inizia a parlare
J:ciao
Mi sorride, sono fottuta
Io:ciao, mi chiamo Greta
J:Sì, lo so
Un momento: lui sapeva come mi chiamavo?! La fine del mondo è vicina allora
Io:come fai a conoscermi?
J:Beh, quando mi interessa una ragazza sono peggio di uno stalker ahaha
Ridiamo entrambi, anche se tante cose non mi quadrano. Insomma, lui mi aveva rifiutata su un social network e ora mi dice che gli interesso. Altro che fine del mondo, implodo direttamente.
Mi chiede di scendere con lui in cortile, cosa bizzarra visto che è inverno e ci sono 5 gradi.
Andiamo in cortile e rimaniamo a parlare per un bel po'. Ci facciamo domande per scoprire tutto l'uno dell'altra. In 10 minuti ero passata da sconosciuta ad amica. Poi dicono che noi donne siamo strane.
J:Greta, a San Valentino che fai?
Beccata in pieno. Sarò da sola come un cane, anzi con un cane.
I:Resto a casa te?
J:Vorrei uscire con qualcuna
I:Scommetto che avrai un sacco di ragazze ai tuoi piedi
J:Sì, ma io voglio te
Lo guardo sconvolta, divento bordeaux e improvvisamento ho caldo. No, siamo ancora fuori con 5 gradi e non sono in menopausa. Si avvicina a me sorridendomi e mi stampa un bacio sulla guancia.
Sorrido come un ebete.
J:Allora ti va di uscire con me?
I:S-sì
Balbetto. Perfetto, adesso manca solo un meteorite in testa e siamo al completo.
Si avvicina di nuovo a me e stavolta mira alle mie labbra. Mi bacia e io mi sento rinata.
J:Scusa se ti ho rifiutato su facebook, ho sbagliato a cliccare.. ero andato nel panico.
Ti ho beccato Jacopo. Fai il sicuro e poi mi cadi su una cosa così.
Mi avvicino e ci baciamo ancora. Sento le sue mani ancorate ai miei fianchi e mi sembra strano che lui sia interessato a me. Il figo e la sfigata, sembra il titolo di un film. Dopo 19 lunghi anni di solitudine potevo gustarmi un bel San Valentino con lui. Paolo Fox aveva ragione:cambiamenti in vista ;)