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Autore: Ayumi Edogawa    06/02/2015    7 recensioni
AUHuman!
STORIA ANTI BULLISMO!
Non dico altro
Genere: Fluff, Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Michelangelo Hamato, Nuovo personaggio, Raphael Hamato/ Raffaello
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Michelangelo era seduto all'ultimo banco, il cappuccio sulla testa a coprirgli il volto mentre disegnava e Fedez gli parlava leggermente arrabbiato, mentre il resto dei compagni gli lasciavano sguardi preoccupati parlottando.
-Se non lo dici tu a qualcuno, lo diciamo noi alla prof!- Fedez di solito non sarebbe stato credibile, ma l'undicenne dagli occhi color cioccolato e i capelli scuri, con le gote sempre arrossate in quel momento faceva paura.
-Hai quindici testimoni in tuo favore Mik.- Il solito ghigno di Alex e lo sguardo malizioso erano scomparsi mentre si sedeva spettinandosi i capelli castani, gli occhi nocciola brillavano di precauzione.
-Almeno alla tua famiglia lo hai detto?- Storm era rassegnato mentre soffiava via una ciocca biondo scuro, quasi castana, da davanti gli occhi verde foglia.
-Non ho detto nulla a nessuno! Non ce ne bisogno!- In quel momento il rumore di sedie che si sposavano annunciò l'arrivo della professoressa Logan, le mani di Fedez, Alex e Storm scattarono in aria mentre si alzavano.
-Si Gabriel?-
-Michelangelo le deve parlare.- Lo sguardo della professoressa passò da Storm a Mikey per poi ritornare sul primo, confusa, riportò lo sguardo a Mikey.
-Cosa devi dirmi Michelangelo?-
-Nulla professoressa...- E probabilmente avrebbe continuato se Alex, ormai privo di pazienza, no fosse scattato.
-Non è vero professoressa! Luke Daves l'ha preso a pugni!-
-Alex zitto!- Michelangelo si era girato di scatto verso l'amico e nel mentre Fedez gli tolse il cappuccio mostrando a tutti il volto di Mikey.
Guardando il lato destro non si sarebbe notato nulla, peccato la sinistra fosse leggermente gonfia e  livida.
La professoressa andò da Mik, che non cercò di allontanarsi sapendo c'è ormai era stato beccato, lei gli alzò il mento per vedere meglio il volto.
-Ok, qualcuno mi spieghi che cosa è successo- E un grande vociare invase l'aula.


-Papà il ghiaccio non mi serve a niente! È passato un giorno!- Yoshi fece sdraiare Michelangelo sul divano posandogli del ghiaccio avvolto in un panno sul viso.
-È per questo che ieri sei andato a letto presto?-
-Non è nulla di grave...-
-Il preside della tua scuola mi ha convocato per dirmi che hai fatto a botte con un altro ragazzo, questo non è nulla? Cosa è successo?-
-Nulla... Ti ha già detto tutto il preside!-
-Voglio saperlo da te!-
-Non è successo nulla!- Michelangelo si alzò e corse in camera.


-MIKEY! Apri questa cazzo di porta!- Raph diede l'ennesimo calcio alla porta chiusa.
-Vattene!-
-È anche camera mia! Conto fino a tre poi passo alle maniere forti.
Uno.
Due.
Tre!- Raph diede una spallata alla porta che si aprì mentre Mikey scattava seduto.
-Mikey!... Perché metà del tuo viso è viola?!- Mikey sbuffò.
-Non è viola. E poi non sono affari tuoi!-
-È per lo stesso motivo per cui papà sembra poter uccidere qualcuno, giusto?- Raph si sedette sul letto del fratello in modo da vedere meglio il viso de dodicenne, Mikey lo guardò timoroso.
-È davvero così arrabbiato?-
-Si... Come hai fatto a farti un livido grande quanto metà faccia?-
-Ho fatto a botte con Luke Daves.- Disse con lo sguardo basso.
-Come?! Cioè tu hai fatto a botte con il ragazzino che mi seguiva come un cagnolino?-
-Già...-
-Perché?- Mikey cercava di non incontrare lo sguardo del fratello.
-Non c'è un motivo...- Si era portato instintivamente il braccio destro al petto cosa che non sfuggì a Raph che gli prese il braccio, lo scoprì. Era pieno di lividi.
Gli prese l'altro braccio e controllò. Anche quello pieno di lividi.
-Togliti la felpa.-
-No!-
-Togliti questa felpa!- Raph prese i lembi della felpa e gliela sfilò nonostante Mik cercasse di ribellarsi.
Guardo il corpo del fratello con orrore.
Lividi vecchi e recenti, insieme a delle ferite erano stati nascosti dalla stessa felpa che aveva nascosto il livido sul volto.
-Chi?-
-Luke...-
-Da quanto?- Mikey iniziò a girarsi pollici.
-Mikey!-
-Da-da cinque mesi.- Raph di alzò di scatto con gli occhi sgranati.
-Cinque mesi?! Ce lo hai nascosto per tutto questo tempo?!-  Raphael guardò il fratellino.
Si era rimesso la felpa e ora, seduto a gambe incrociate, si rigirava i pollici guardandosi i piedi con gli occhi pieni di lacrime e vergogna; si sedette di nuovo.
-Perché non c'è l'hai detto? Perché non hai reagito?-
-Potevo fargli male e finire nei guai.-
-Dovevi dircelo!-
-Non volevo che mi consideraste debole.- Sussurrò, le lacrime che scorrevano sulle guance.
-Perché dovremmo considerarti debole?-
-Papà ci addestra da sempre nel ninjitsu. Dovrei essere un ninja è un ninja non viene picchiato in questo modo da un ragazzo senza esperienza.- Raphael sorrise dolcemente a Michelangelo e gli alzò il viso in modo da guardarlo negli occhi, gli asciugò una lacrima con il dito e lo fece sedere sulle sue gambe, Mikey poggiò la testa sul petto del fratello che aveva iniziato ad accarezzargli i capelli ricci.
-Tu non sei debole Mikey. Il bullo lo è. Dovevi solo parlarmene prima. Luke sarà forte solo finché lo sosterranno e tu sarai solo. Non lo hai detto nemmeno ai tuoi amici vero?- Mikey scosse la testa chiudendo gli occhi, le lacrime continuavano a rigargli le guance mentre Raph continuava ad accarezzargli i capelli.


Michelangelo era steso su un letto d'ospedale, sbuffò annoiato quando si ricordò del suo cellulare.
14:12.
Perfetto, i suoi amici non erano a scuola.

Ehi! Che fate?
Fedez: Mikey!!!!! Perché non sei venuto a scuola?
Ecco... Luke.... Mi ha incrinato 2 costole.
Devo stare in ospedale per un po'  :(
Alex1: Allora abbiamo una notizia che ti rallegrerà.
Luke è stato espulso! :)
Cosa?! O.o
Storm: Oggi la prof ha avuto modo di spiegare meglio al preside
cosa è successo tra te e Luke, in quel momento Yulia e Georgia
della 3A sono cortese dentro dicendo che aveva preso a pugni
 e calci il vice-preside e lanciato un banco rompendolo contro
Melody Marvin
Come sta?
Alex1: Chi?
Tutti e due
Fedez: Il prof. è al pronto soccorso mentre Melody sta bene,
è riuscita a schivarlo.



Mikey sentì la porta aprirsi e vide Raph appoggiato allo stipite della porta.

 
Vado è arrivato mio fratello!


-Come stai Mikey?- Mikey sorrise calorosamente al fratello.
-Alla grande!- Finalmente la tortura sarebbe finita.



 
MY SPACE!



Nella mia scuola ci sono due bulli.
A. 2B e G. 3A.
Luke è la fusione dei due.
Ho scritto questa storia come protesta al bullismo.
Ho scritto questa storia perché ho paura.
Non ho paura per me.
Ho paura di vedere i miei amici in un letto d'ospedale.
Ho paura di vedere i mie professori, vulnerabili, non più divertenti e avvolte severi.
È strano che in una settimana le mie paure si siano quasi realizzate.
Martedì ho visto il mio amico Tudor con un grosso livido sul viso provocato da G.
Oggi ho visto la mia migliore amica Yulia correre nella nostra classe urlando, dicendo di andare nella loro classe, io e altri mie compagni correre in B.
L'ho vista attaccarsi al mio bracci spaventata, quasi piangendo.
Oggi ho visto il vice-preside cercare di fermare A. incassando pugni, calci e ginocchiate.
Spero capiate il significa di questa One-Shot per me.
Baci
;*
Zoey
  
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