Emma Swan si sveglia nel suo appartamento di Boston come tutte le mattine e si sente sola terribilmente sola e si prepara una torta così potrà spegnerla, anche se è terribile non avere nessuno. Henry Mills, sta andando verso Boston con un pullman grazie all’ aiuto di  Mary Margaret che lo ha aiutato  con un libro e poi per trovare la sua vera mamma. Regina Mills, non sembra quello che è, indossa maschere per paura, non sapendo quanto è bello essere se stessi. Mentre Emma spegneva la candelina esprime il desiderio di non essere più sola, Henry suona alla sua porta.
H. Sei la Signorina Swan?
E. Sono io.
H. Sono tuo figlio. Mi chiamo Henry Mills.
E. Ragazzino, non ho un figlio.
Emma in quel istante penso a quando dovette dare quel bambino che amava immensamente in adozione, non voleva ma lei non aveva possibilità. Adesso il Ragazzino, era davanti a lei realizzando il suo desiderio. Corse verso Henry e lo abbraccio e poi lo porto a Storybrooke. Ù
Regina si infurio ma si sentiva anche bene grazie a Emma. Emma si fermò da Granny per dormire prenotando per 7 notti. Regina, voleva mandarla via ma allo stesso tempo non ci riusciva, vedendo Henry sorridere come non mai.