Gabriel mentre l'autista guida verso la centrale di polizia guarda il collare sul sedile accanto a lui.”Metti questa cassa nell'armadio del mio studio. Attento a non romperla.”ordina all'uomo prima di uscire dall'auto. In ascensore si guarda allo specchio, sotto le narici ha del sangue! Avendo la pelle mulatta il rosso scuro lo vede poco... asciuga con le dita, è difficile farlo poiché esse tremano, i farmaci sono inutili... deve trovare Vincent e rubargli ciò che serve. Per sembrare un uomo ordinario spende 1000 dollari al mese! Va in cucina, dopo poco arriva Catherine."Sei già in pausa? Sono le 09.00."
"Ehi... Catherine come va? Mi sembri più giù del
solito...”
“Già... è che il mio fidanzato mi ha lasciato
pochi giorni fa.”
“Allora ti va di uscire con me? È San Valentino! Sarà bello!”
“E... sì, ma... non sarò di compagnia. Ti va lo stesso?”
“Sì. Voglio farti divertire, ne hai il diritto dopo questi giorni. Verrò alle 20.00.”l'investigatrice all'ora decisa scende in strada, essendoci la nebbia non sente arrivare l'auto della Bestia... vanno in un ristorante lussuoso, siedono al tavolo vicino alla finestra, da là si vede Central Park illuminato dai lampioni. Toglie il cappotto in pelle, indossa la camicia blu.”Gabe! Sei qui per San Valentino, eh?”chiede il ristoratore intanto che accende la candela sul tavolo.
”No. Sono con un'amica, non stiamo insieme...”porta i piatti dopodiché li lascia soli. Arriva un messaggio da Tyler... lo legge arrabbiato. Dice: SEI ANCORA AL RISTORANTE CON LEI? NON E' GIUSTO... DOVREI ESSERCI IO! Perché quella donna deve stressarlo così? È gelosa del fatto che con lui c'è Catherine.”E' successo qualcosa di brutto?”
“Nulla. È la mia fidanzata che
continua ha telefonarmi...”risponde noncurante delle
conseguenze.
”Tu rispondile e vedrai che non si preoccuperà più!”
“Magari... pensa che la stia
tradendo con te! È fissata!”
“Da un lato è vero, ma solo
perché io non sapevo che stavi con lei.”
“Non ha motivo, io amo lei... te sei
un'amica.”
“Sì dicono tutti così e poi... come Vincent se ne
vanno.”
“Dopo posso farti vedere una cosa? Non è
pericoloso!”lei è curiosa, vuole sapere per farlo però deve
aspettare di essere a casa della Bestia... il tempo sembra passare
lento.”Dai! Non devo aspettare troppo, vero?!”chiede facendo gli
occhi tristi.
“Gnè gnè... non farmi quella
faccia! Aspetta ancora 5 minuti.”dice mentre escono dal ristorante,
poi le apre la portiera della limousine... l'autista li porta
all'appartamento di Gabe.
Entrano in casa, vanno nello studio
dell'uomo sul tavolo c'è una cassa... dentro ha un collare, sotto ad
esso trova il foglio dove spiega perché Alistair è morto.”Mi hai
fatto venire fino a qui per questi?”
“Sì, perché questo collare serve a quelli come me.”l'investigatrice si sente al caldo, da quando conosce Vincent la sua vita è: non fare sapere nulla della sua esistenza. Pensa subito a lui.”A cosa ti riferisci? È solo un collare collegato ad una catena...”il procuratore si trasforma e indossa il collare.
”Vedi? Può servire anche a Vincent.”
“Cosa c'entra Vincent in tutto questo?”
“C'entra perché lui... è una
Bestia come me.”
“Quindi non può trasformarsi se usa
quello?”
“Il collare se lui prova ha trasformarsi lo strozza e
non ce la fa.”
“Posso prenderlo? Gli serve... sta
diventando pericoloso...”arriva Tyler e li interrompe... ha un
coltello in mano.
”SEI INSENSIBILE! PERCHE' L'HAI PORTATA QUI?”grida
isterica.
“E' casa mia. Ti ricordi? Io voglio lasciarti.”facendo così però peggiora solo le cose.
“Perché non vi calmate? È meglio per tutti!”
“TU ZITTA! E' UNA COSA NOSTRA!”vuole tirare il coltello all'uomo! Egli però ha su ancora l'oggetto perciò non può trasformarsi, inaspettatamente l'investigatrice le spara in testa. Alla donna dispiace, la Bestia invece è contenta.”Vincent non se ne andato, l'ha preso La Muirfield...”
“Se tu sai dove si trova portami là!”se avesse ascoltato la sua frase non si fiderebbe.
“Sì! Devo vendicarmi di chi mi ha rovinato...”il lato vendicativo di Gabe esce ancora. La Bestia e Cat convivono, dopo un po' lui comincia ad amarla sul serio.