Oggi, ieri, domani Smarrito, questo sono. Perso in un mare in bonaccia, dove il vento è in fin di vita e dal suo fiato non ho risposta. Tutto scompare. Nulla è reale. Anche l’alba tarda a nascere. E’ stata mia la scelta, nessuna imposizione, ma libertà non esiste, è Caso, è illusione. Terrore della fine, ma non della Vita, la Morte è ben nota, ed anche rispettosa, di te, di me, e di chi ormai riposa. Il terrore è la notte ogn’istante più buia, dove la vista scompare, lo scopo s’immerge. Tutto oscilla, ma tutto tace. Tutto è niente, ma tutto è pace. Solitudine con Morte. Breve Gioia e mala Sorte. Nakurisch