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Autore: roxycj    09/02/2015    0 recensioni
Dei signori veneziani,il signor Rodolfo e la signorina Rosalia stanno per dare alla luce un terzo figlio. Ma ai loro precedenti figliastri l'idea di avere un altro fratellino o un altra sorellina in casa non piace tanto. come reagiranno?
Genere: Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta
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Si stavano per avvicinare le vacanze di Natale, e Hanna con la sua famiglia decisero di andare a passare il Natale a Cortina D'Ampezzo. La loro seconda casa dove solitamente passavano i fine settimana e le vacanze, era una bella casetta circondata da una foresta e dove i ragazzi potevano divertirsi con la neve e sciare. Arrivati a destinazione Hanna andò a sistemare i bagagli in camera e poi si vestì e andò a giocare fuori dove costruì un bel pupazzo di neve. Poi, Hanna venne raggiunta dai suoi fratelli che costruirono due pupazzi di neve che ad Hanna mettevano i brividi. Questi due pupazzi di neve avevano degli strani occhi profondi e una dentatura ben visibile. Hanna si spaventò ma capì che era uno stupido scherzo dei suoi fratelli e chiuse un occhio. Il loro padre, visto che ormai stava quasi scendendo la sera, li chiamò dentro e decise che il giorno dopo sarebbero andati a fare una ciaspolata nella neve. Ma mentre tutti dormivano, nel cuore della notte, Hanna sentì dei rumori e pensò che i suoi fratelli volessero spaventarla, o magari qualcuno si era svegliato per andare in bagno, ma poi i rumori aumentavano, così si alzò e andò a controllare. Apparentemente, in casa era tutto in ordine, ma poi Hanna si girò e nella porta finestra si accorse che uno dei pupazzi di neve dei suoi fratelli, la stava guardando. Hanna si spaventò di nuovo e corse in camera dei suoi genitori che venendo a controllare non videro nulla e pensarono che la bambina avesse fatto un brutto sogno. Così tornarono a dormire e il giorno dopo Hanna lo raccontò ai suoi fratelli che la presero in giro ridendo come matti. La giornata era stupenda e c'era così tanta neve e tanta strada da fare che quando tornarono a casa erano tutti stanchi e con le gambe a pezzi così si fecero una bella cioccolata calda. Hanna, tornò a guardare i pupazzi di neve e si accorse che non erano più nel posto dove i suoi fratelli li avevano costruiti, vicino alla finestra del salotto, ma ora erano a due passi dal garage. Hanna lo fece notare ai suoi fratelli che quasi non ci credevano. Il giorno dopo i genitori li lasciarono da soli per andare a far spese in città, Hanna dalla sua stanza, teneva sotto controllo i pupazzi. In effetti, dopo due minuti, la casa era stranamente avvolta dal silenzio e Hanna scendendo le scale, si accorse che il pavimento era bagnato e allora seguì le tracce bagnate e in soggiorno Hanna trovò un pupazzo di neve che aveva congelato sua zia. Hanna corse dai fratelli e notando che Hanna aveva avuto ragione fin dall'inizio si rinchiusero in bagno e ad Hachiko venne un'idea. Siccome che i pupazzi erano di neve, e la neve è acqua ghiacciata, prese l'asciugacapelli e con l'aria calda sciolse il pupazzo e la zia. I tre tirarono un sospiro pensando di averla scampata. Ma i pupazzi erano due, quindi ne mancava uno, che vedendo quello che era appena successo, quando, la sera, Andrea stava guardando la televisione, all'improvviso andò via la corrente e i tre ragazzi capirono che era stato il pupazzo di neve. Rodolfo, il loro padre, disse di non preoccuparsi perché molto probabilmente stavano facendo dei lavori di manutenzione. Andrea si offrì per andare lui stesso a controllare. Così uscì e cercò il generatore ma quando Andrea fece tornare la corrente, il pupazzo lo colpì alle spalle. Così Hanna corse fuori attraverso la foresta dove accese dei fuochi con dei legni secchi, che fecero alzare un gran fumo caldo facendo sciogliere anche l'ultimo pupazzo. Hanna aiutò suo fratello a rientrare in casa velocemente. Andrea aveva preso una bella botta ma fortunatamente non era grave. Il giorno dopo il fumo si era dilagato e i tre giurarono di non rivelare mai a nessuno quanto accaduto. Poi andarono a giocare sulla neve con gli sci, finché il loro padre non venne fuori proponendo ai ragazzi una gara di pupazzi di neve. I tre si guardarono e Hachiko rifiutò dicendo che si divertiva di più con gli sci, Hanna e suo fratello Andrea confermarono che con gli sci era più divertente e così continuarono a giocare tranquilli e spensierati.
   
 
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