Potrei essere chiunque. Forse mia
madre è una chiromante,
che vive per strada sotto un velo di seta, guadagnando qualcosa dai
pochi
passanti che non temono il futuro. Oppure sono la figlia di un ricco
commerciante, viaggiatore nato che ha girato il mondo e non
è ancora stanco.
Ma… chi sono io?
Sono la farfalla appena uscita dal
bozzolo.
Sono la scintilla fluttuante, nata da
un falò appena sopito e
destinata ad addormentarsi cullata dal vento.
Sono il fumo che aleggia
nell’aria fredda, ricordo di un
treno che dice addio.
Sono un fiore che segue il corso del
fiume, solo presente,
nessuna memoria di un passato e senza una meta per il futuro.