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Autore: RitaWhitlock99    09/02/2015    2 recensioni
Maledizione. Quando il drago è costretto a entrare nelle strette spoglie di un uccello dalle piume bianche. Maledizione. Quelle labbra chiuse e migliaia di cose dette e ridette, migliaia di maschere che scivolano nel mutismo. Maledizione. Quando avrebbe voluto parlare. Maledizione. Storia di un silenzio e di una forza che si veste di fragile e che un giorno si spoglierà dal sudario del tempo e dalle catene e non si volterà indietro. Maledizione. Per chi sta pensando con le spalle al muro.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Is your secret safe tonight?
And are we out of sight?
Or will our world come tumbling down?

Muse- Resistance*
 


Curse
 
Cosa vuoi? È un passo
di sale, di nuda
pelle e mare che
sale, parole di
flutti tra gli scogli.
Cosa vuoi? Stai
già fuggendo, piuma
bianca stai già
morendo, due parole
e purezza prima
che la carezza si getti
del Tartaro, la speranza
si arrenda e follia
mi prenda.
Corri. Tieni le
labbra chiuse, ragazzo,
drago di fuochi
fatui, i silenzi
cantano come
navi e ogni
lettera vergata di quelle
righe cominciate e mai
finite, nascoste,
“scrivo ma non
legge mai
nessuno”.
If we live our life in fear
I’ll wait a thousand years
Just to see you smile again**
Corri. Spiega le ali,
ragazzo, nell’eccelso
divenire di solitudini
che come fiele sulla
lingua, perché bile e morte
ti risalgono in bocca.
E di quando ti fermerai,
sulle nuvole di sogni
e cadrai e mai ti sveglierai,
il pensiero fuggirà e sarai
carta, origami di
carne e sangue, allora
il cielo sarà terra e
correrai ancora,
libero.
Lassù, più in alto,
lassù, tra desiderio
di stelle, costellazioni
e cristalli –Orione e
il cigno, il leone lontano
che rincorre respira
luce- ogni pensiero
sarà carta per leggere
la lama degli sguardi
e finalmente ad
occhi chiusi, spiega
le ali, angeli e
spade.
The night has reached its end
We can’t pretend
We must run
We must run
It’s time to run***
Cosa vuoi? Danzano
fiamme e gli occhi
tizzoni ardenti, legna
fusa e disciolta, materia,
orgoglio, sei fragile e forza
che si riversa in odio ma
scorre in amore.
Cosa vuoi? Nulla,
il cammino che
avanza- maledizione
agra e dolce sulle labbra
che il cuore
avvelena e soffia
e sei già lontano.
Cosa vuoi? Che
l’orizzonte smetta di
correrti davanti e
calpesti sul rosso di
cielo e di grano,
sole sciolto e grano.
Cosa vuoi? Che
restassi un istante
a guardare prima
che mi cada la spada
dalle mani. Sei
silenzio che urla
di tacersi.
 
 
*Il tuo segreto è al sicuro stanotte?
e noi siamo fuori dalla visuale?
il nostro mondo andrà in rovina?
 
**Se viviamo la nostra vita nella paura
aspetterò un migliaio di anni
solo per rivedere il tuo sorriso
 
***la notte è arrivata alla sua fine
possiamo far finta…
dobbiamo correre, dobbiamo correre…
è il momento di correre





Non dovrei essere qui, lo so benissimo, vi sto appestando più del dovuto *lettori che le puntano un mitra alla tempia* ma cercate di compredermi *lettori appoggiano il dito sul grilletto* peto veniam *lettoir fuggono al suono di parole latine* muahahhahaha :)) Sì sono logorroica. Sì devo muovermi. Sì devo spiegarvi un po' della follia alla base della mia esistenza ehm la poesia. Dovevo rendere giustizia: giustizia a tutte le volte in cui ho visto persone con le spalle al muro, giustizia a quanto quel muro spesso abbia fatto del male prima di tutto a me, giustizia alla stupidità, alle bocche cucite, ai draghi bastonati come pulcini e cresciuti con la conpevolezza di saper solo odiare e con la paura di altro, di qualcosa di più. SE LEGGETE RECENSITE! L'opinione è il profumo della vita: criticoni, positivisti o neutrali sono tutti ben accetti! Addio,

RitaWhitlock99

P.S. Giustizia, vero avvocato Mark Wisdom?
P.P.S. Pony 
P.P.P.S. Domani avrò la febbre...
P.P.P.P.S. Perchè sto scrivendo boiate?!


 
  
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