Ero da poco diventata magiorenne quando lo conobbi, oh non lo avessi mai fatto.
Lui aveva dieci anni più di me ed era bello come il sole: tatuato,muscoloso ed inteligente, ogni volta che lo vedevo mi iniziava a battere il cuore così forte che temevo mi uscisse dal torace e dicesse esplicitamente quello che provavo per lui. Avevamo molte cose in comune, ci incontrammo nella stessa palestra, l'amore per gli animali e i tatuaggi ed in fine la passione per il rugby.
All'inizio ci dicevamo solamente << Ciao! >> solo per pura cortesia, ma il mio era molto imbarazzato mentre il suo era più sicuro e distaccato , anche se sapevo che era fidanzato io ci speravo con tutta me stessa.
Quando lo vedevo sudato in quella palestra (oh cielo) me lo mangiavo con gli occhi e non potevo farne a meno.

Dopo qualche mese iniziò a essere un po' strano , non solo con me, mi iniziò a parlare lasciando quei "ciao" come un semplice ricordo , iniziammo a conoscerci e quando fummo abbastanza in intimità gli chiesi << Come mai hai iniziato di punto in bianco a parlarmi ? >> E lui mi rispose dopo qualche secondo di silenzio << Eh... Sai ho lasciato la mia ragazza perchè non provavo più quello he provava lei, non mi fraitendere io le voglio ancora bene ma volevo io volevo conoscere un'altra persona >> e io conofusa e un po' gelosa gli dissi un un cenno di curiosità << Ci sei riuscito ? >> Mi rispose con ironia ed un sorriso che ogni volta mi faceva sciogliere << Bhè ce l'ho d'avanti , direi proprio di si >> le mie guance diventarono così rosse che ormai ero diventata dello stesso colore del rossetto che portavo, lui lo vise e continuò a parlare << Sei così dolce quando arrossisci, pensavo di non vederti mai così ti vedevo sempre con lo sguardo duro di una persona che ha avuto molte delusioni nella sua vita , anche se sei così giovane >> io con un filo di voce replicai
<< Si è vero le delusioni nella mia vita sono state tante ma il mio sguardo è duro anche per altri motivi >> non feci in tempo a finire che lui interessato mi chiese << Quali sarebbero questi motivi ? >> Io non risposi , in quel momento mi ero concentrata sulle sue labbra ed allora mi buttai e lo baciai per alcuni secondi fu solo un bacio casto e dolce come due piccoli ragazzini alla prime armi poi si fece più passionale e le nostre lingue si intrecciarono come se lo facessero da sempre , ci fermammo solo per un piccolo e lieve sorriso di conferma come a dirci ' si ho scelto te e non voglio lasciarti andare '.

Passarono i giorno che poi diventarono settimane ,stavamo sempre insieme ,veniva sempre a prendermi a scuola con la sua Harley-Davidson ed ogni volta era un'emozione anche solo sentire il rumore rampante di quel motore.
Un giorno come tutti gli altri venì con un'auto d'epoca ,che sapeva mi piacessero da impazzire, ed era vestito tutto elegante appena lo visi gli dissi << Sei impazzito ?! No voglio dire sei bellissimo , però sei matto a venire così elegante io sono in jeans e scarpe da ginnastica, poi per quale occasione ? >> lui mi rispose dolcemete << Non sono impazzito e non ti preoccupare c'è un cambio speciale in macchina e non è per nessun motivo in particolare volevo solo essere romantico >> allora lo baciai con tutta la foga che avevo  intorno a noi si sentì un'applauso, noi neanche lo avevamo sentito. Prima di andarcene gli feci segno di aspettare un attimo << Mi aspetti che saluto le mie amiche >> e lui annuì con la testa. Mi avvicinai velocemente alle persone che mi conoscevano meglio di me e neanche parlai che una di loro mi disse << Stupida, tu lo fai aspettare per salutarci ma corri da lui, quando ti ricapita >> gli sorrisi e mi diressi verso la macchina, lui mi apri la portiera e vidi subito un vestito magnifico con delle scarpe tacco 10 bellissime era tutto blu elettrico ( sapeva essere il mio colore preferito ).

Arrivammo in uno splendido ristorante e dentro di me pensavo a quanto lo amassi.
Iniziammo a pranzare, quando arrivò il dessert ci fu una sorpresa,aveva fatto scrivere sul piatto 'TI AMO' io appena lo visi gli dissi << Anche io ti amo da impazzire >> ci baciammo.
Dopo un pranzo da sogno ci avviammo verso casa sua,lì lui mi offrì da bere e subito dopo ci avvicinammo alla camera da letto.
La passione era padrona in quello scenario però io lo fermai e gli dissi << Aspetta un secondo, ti sembrerà ridicolo ma io sono ancora vergine >> iniziai ad arrossire e lui con la protezione che solo un giocatore di rugby come lui sa dare mi abbracciò << Non è per niente ridicolo anzi mi fa capire che sei una ragazza seria e se non vuoi non ti obbliga nessuno >> io spinta da quelle parole lo baciai e lo spinsi sul letto. Fu la cosa più bella della mia vita, la mia prima volta fu proprio come l'avevo immaginata: con una persona che amavo veramente e che anche se grosso e muscoloso sa essere romantico anche senza che gli si chieda.

La mattina seguente era sabato ed io mi risvegliai  rannichiata tra le sue possenti braccia, era un momento che non volevo finisse mai.

ANGOLO DELL'AUTRICE
Questi fatti sono puramente inventati i personaggi sono reali,spero che questa storia vi sia piaciuta perchè mi premeva molto scriverla e ci ho pensato qualche giorno prima di farlo
Baci