Fanfic su artisti musicali > 5 Seconds of Summer
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Autore: neon_riot    10/02/2015    3 recensioni
Sto arrivando, aspettami.
Genere: Drammatico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Calum Hood
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ho sempre voluto dirti come mi hai cambiato la vita. Avevo pensato che sarebbe stata una buona idea andare a comporre nel bosco, sotto la pioggia estiva, con la mia chitarra. Evidentemente non lo era. Non conoscevo bene la città, men che meno il bosco. Continuai a camminare per non so quanto tempo. Arrivai ad un capannone, bussai e tu mi apristi. Mi guardasti con compassione. Non ne capii nemmeno il motivo in quel momento. Mi portasti in camera tua e mi dicesti di rimanere lí, di non muovermi. Lo feci. Bussarono alla porta, credevo fossi tu, così la aprí. Non eri tu. Era un uomo sulla cinquantina, aveva una pistola. Mi portò via dalla tua camera, passammo per un grande salone. Producevano cocaina lí dentro. Arrivammo ad una porta di mogano nero. Entrai e tu eri lí dentro, avevi gli occhi gonfi dal pianto e ti usciva il sangue dal naso. Non avresti dovuto portarmi dentro, disse tuo padre. Poi ti colpí. Ti colpí cosí forte che giuro, persi un battito. Barcollasti e io mi avvicinai a te. Lui mi aveva detto di allontanarmi. Non lo feci, e mi sparò. Rimasi in coma per un mese e mezzo. Tu rimanevi in ospedale giorno e notte. Non mi conoscevi neanche, ma rimanevi comunque. Ti sentivi in colpa per quello che era successo. Una sera, piansi, me lo ricordo perchè quando ti piegasti ler darmi il classico bacio della buonanotte sulla fronte, qualcosa di umido colpí la mia guancia e capii che erano le tue lacrime. Sentivo tutto ma non potevo reagire. Mi avevi detto che saremmo dovuti scappare se fossi rimasta in vita. Quando mi svegliai mi stringesti così forte, che posso ancora sentire la tua stretta sulla pelle. Scappammo in Svizzera, poi anammo in Irlanda, infine a Melbourne. Pensavi fosse abbastanza lontano da Cardiff. Avevo iniziato ad amarti, e tu avevi iniziato ad amare me. Ci sposammo dopo un anno dopo essere andati a Melbourne. Eravamo così innamorati. Ma tuo padre ci trovó. Iniziò ad andare tutto male. Ti spararono una sera sulla porta di casa mentre rientravi. Da allora sono morta dentro, non sono mai riuscita a superarlo, e non puoi biasimarmi. Ora sono sulla tua tomba, ho in mano un coltello. Aspettami Cal, sto arrivando.
  
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