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Autore: greta_always_    10/02/2015    4 recensioni
Hazel inizia a singhiozzare sommessamente.
Ti avrebbe amato tanto – sussurra al piccino. - Ti avrebbe allevato con un amore incondizionato.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Hazel Grace Lancaster, Sorpresa
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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Il bambino sorride con gli occhi luminosi. E' sano, allegro... bellissimo. Una lacrima riga il volto della giovane mamma. -Somigli al papà – sussurra con voce roca, strozzata dal pianto. Il piccolo fa un versetto carico di gioia, senza la minima traccia del dolore che affligge la madre. Hazel inizia a singhiozzare sommessamente. - Ti avrebbe amato tanto – sussurra al piccino. - Ti avrebbe allevato con un amore incondizionato. Un groppo in gola le impedisce di continuare. Le pareti della camera d'ospedale sono di un azzurro chiaro. Il bianco avvolge il pavimento, il soffitto... hazel tiene stretto a sé suo figlio. Le tremano lievemente le braccia. La malattia in quei nove mesi è peggiorata, i suoi polmoni la stanno abbandonando. Guarda ancora una volta il visino perfetto del bimbo. Ha gli occhi curiosi come quelli di Augustus. - Ti chiamerai come il babbo – mormora tra le lacrime. - Così avrai per sempre qualcosa che ti ricorderà chi era. Il pargoletto le stringe il pollice con le manine paffute. Sembra che riconosca in lei la mamma. Hazel scoppia in lacrime, stringendo quello che lui e il ragazzo che ha tanto amato hanno creato. - La nonna – singhiozza. - La nonna si prenderà cura di te, almeno avrà un motivo per continuare a vivere. Continuerà ad avere qualcuno di cui prendersi cura. Il figlio socchiude gli occhi, assumendo un'espressione spensierata. Hazel gli carezza la testolina pelata, poi preme il bottone di chiamata per gli infermieri che sta sopra il letto. In poco tempo una donna dal camice bianco irrompe nella stanza. Ha il viso teso in una smorfia di preoccupazione. Hazel le sorride triste asciugandosi una lacrima che aveva trovato strada sul suo volto. Le indica il bambino, che ora dorme, con un lieve cenno del capo. - Lo porti da mia madre – sussurra. L'infermiera glielo prende con dolcezza dalle braccia ed esce dalla camera della ragazza. Hazel chiude gli occhi, lasciandosi sprofondare tra i cuscini. “Sto arrivando, Gus” pensa. “Sto tornando da te.” Il suo cuore smette di battere.
   
 
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