Durante una giornata di sole, i ragazzi si riunirono per mangiare insieme, nel cielo non c'era ombra di nuvole, ma anzi, esso era limpido, quella era una di quelle giornate giuste per tuffarsi in un lago e lasciarsi cullare dall'acqua.
 Tutto era perfetto, come sempre Kagome aveva cucinato il pranzo, c'era una tale scelta di cibo che ognuno poteva mangiare tutto quello che voleva e in grandi quantità. Kagome chiese gentilmente a Sango di aiutarla, si propose anche Miroku, giusto per apparire un vero e proprio gentleman davanti a Sango; Inuyasha invece se ne stava tranquillo sotto l'ombra di un grande albero, mentre il piccolo Shippou e Kirara giocavano beati e inseguivano le farfalle sul prato verde, tra i fiori rigogliosi e profumati.
 Dopo uno o due richiami da parte delle ragazze, si misero seduti a mangiare tutte le prelibatezze cucinate con tanto affetto dalla ragazza. Sulla grande tovaglia erano poste ciotole di riso, piatti di gamberetti, verdure, spaghettini, pesce grigliato, wüstel a forma di polipo, dolcetti con miele, cioccolato, frutta secca..insomma tanto cibo per tutti. Sa: Kagome, questa volta hai superato te stessa! Sono davvera stupita!
 Mi: concordo divina Kagome, sembra tutto delizioso.
 Ka: grazie ragazzi, non è nulla di che..comunque Miroku non c'è bisogno di chiamarmi così, ormai siamo tutti come una grande famiglia. 
Shi: Sì! Dai cominciamo! Io parto dai wüstel a forma di polipo! Sono troppo buoni! Inu: questa volta hai veramente preparato molto. Spero sia buono almeno.. 
Dopo aver mangiato e fatto i complimenti alla cuoca, ognuno si mise in un angolino sotto qualche albero giusto per fare una pausa da tutto quel cibo. Il pomeriggio passò velocemente, tutti erano sazi, contenti e sereni. 
Shippou si divertiva come un matto ad inseguire Kirara su e giù per gli alberi..si respirava un'atmosfera serena, persino Inuyasha, che veniva infastidito dalla piccola volpe, non reagiva, anzi, faceva nascondere Kirara dietro di lui, in modo da far perdere a Shippou la pazienza. 
Le due ragazze, invece, volevano appofittare di quel poco che rimaneva della giornata ed andare a rinfrescarsi un po' sulle sponde del fiume. Sa: ragazzi, noi andiamo a farci un tuffo nel fiume. 
Mi: sí, sí, andate pure..
 Sa: non provare a spiarci, non abbiamo bisogno della tua protezione.
 Ka: non lo farà, se ti conosce bene sicuramente non ci proverà. Le ragazze si allontanarono, felici di farsi un bel bagno fresco.
 **** 
Sa: aaahhh l'acqua è così fresca! Spero solo di non affondare con tutto ciò che ho mangiato Ka: la prossima volta non ti ingozzare!
 Sa: la prossima volta non cucinare così bene allora! Le ragazze scoppiarono a ridere, ormai erano come sorelle
 Sa: parliamo di cose serie 
Ka: spara donna! 
Sa: cosa ne pensi di..Inuyasha? Certe volte ti guarda in un certo modo..non me lo so spiegare. Ka: perché ti è venuta in mente una domanda simile? A me non sembra.
 Sa: non so, tipo oggi..ti ha fatto un complimento sul cibo e lui di complimenti non ne fa
 Ka: io quello non lo considero un complimento, più che altro è stata...un'osservazione sulla quantità di cibo. 
Sa: sinceramente Kagome, sono passati quasi due anni dalla prima volta che vi siete incontrati, è impossibile che sia ancora innamorato di Kikyo, come è impossibile il fatto che non si sia accorto di te e di quanto sei cambiata.
 Ka: non si conosce mai bene una persona, non so se mai riuscirà a dimenticarla. 
A quel punto Kagome alzò lo sguardo al cielo che si stava colorando di un bel rosso, gli uccellini cinguettavano e l'aria era frizzantina
 Ka: vorrei che le tue parole fossero vere..tempo al tempo, Sango. E cooomuuunquee credo che sia ora di ritornare.
 Sa: hai ragione!
 Le due ragazze si vestirono e finalmente Kagome fu felice di togliere quella divisa e mettersi qualcos altro, ormai la scuola era finita e non c'era bisogno di portarla oltre. Ritornarono al punto dal quale si erano separati dai ragazzi, con loro grande sopresa erano ancora li, non si erano mossi neanche di un centimetro. 
Inuyasha notò Kagome, era diversa dal solito,aveva dei pantaloncini blu, una canottiera bianca con sopra una felpa grigia e delle scarpe da ginnastica basse bianche con delle strisce ai lati, stava ridendo con Sango, il suo sorriso era bianco con i denti allineati perfettamente, un sorriso davvero stupendo,i suoi occhi erano grigi, ma pendenti all'azzurro, i capelli neri con delle ciocche blu le arrivavano quasi al sedere e essendo leggermente bagnati sembravano ancora più lunghi. Inuyasha era affascinato, durante quegli anni lei era cambiata sotto il sui occhi, era diventata veramente bellissima, doveva ammetterlo. Lentamente si avvicinò a lui e una folata di vento gli fece arrivare il suo profumo dritto alle narici. 
Ka: Inuyasha, il sole è quasi del tutto tramontato, non credi sia meglio andare a cercare un posto dove passare la notte? 
Il mezzo demone ci mise un po' prima di rispondere 
Inu: Sì sì, andiamo. Mi: stasera niente lusso, siamo lontani un bel po' dal prossimo villaggio, vi dovrete accontentare dell'aria aperta.
 Il ragazzo sembrava quasi giù di morale Il gruppetto si avviò, in testa c'erano Sango e Miroku che discutevano sul più e sul meno di dormire all'aria aperto, Shippou era esausto, quindi si addormentò quasi subito sulla schiena di Kirara, in fondo c'erano Inuyasha e Kagome. 
Ka: allora, ti è piaciuto il pranzo? Inu: sì sì, molto buono, l'unica pecca è che non c'era il cibo in scatola, come si chiama........Ramen istantaneo..ecco. 
Appena finì la frase si sentì il sangue gelare nelle vene, ora chi la sentiva più Kagome?
 Ka: capisco..
 Inu: (ecco che si arrabbia). Disse tra sé e sé.
 Ka: la prossima volta porto anche quello, se ognuno può mangiare quello che vuole, non vedo il perché non debba farlo anche tu. Rispose la ragazza con un sorriso sulle labbra. Inu: (veramente non si è arrabbiata?). Non te la sei presa..vero? Ka: ma noo! Perché dovrei? Sta tranquillo. Rispose di nuovo con un sorriso Inu: (certo che Miroku aveva ragione, è proprio maturata). Fino a qualche tempo fa, mi avresti mandato a cuccia. Ka: le persone cambiano, visto che ci sono ti chiedo scusa per tutte quelle volte in cui l'ho fatto solo per dispetto. 
Inu: (sto sognando) 
Sa: ragazzi! Va bene se stiamo li? Sembra un buon posto, è protetto, ci sono gli alberi ed è anche buio..non abbiamo molta scelta.. 
Ormai il sole era calato da un po', aveva lasciato spazio alla notte e ai suoi abitanti. Tutti tirarono fuori il necessario per passare la notte, Sango posò la sua roba vicino a Kirara, Miroku accese un bel fuoco, Kagome tirò fuori il suo sacco a pelo e ci mise dentro Shippou che ormai era arrivato al suo terzo sogno. 
Erano pronti per andare a dormire 
Ka: dov'è Inuyasha?
 Mi: è andato da quella parte, sarà sicuramente sopra un albero. Ka: grazie, vado a cercarlo, non ci metterò molto ... 
Mi: scommetto che tra quei due ci sarà qualcosa Sa: Sì, sono perfetti l'uno per l'altra. ... Kagome trovò, come al solito, Inuyasha seduto su un ramo di un grosso albero. 
Ka: Inuyasha, che ci fai li da solo? 
Inu: niente, stavo pensando un po'.
 Ka: credi che su quel ramo possa starci anche io? Non sembra ma non sono tanto pesante. Scherzò la ragazza 
Inu: certo! Era molto sopreso da quel cambio di carattere. La fece sedere davanti, per tenerla d'occhio, le fece posare la testa e la schiena su di lui, dunque lei era contro il suo petto, poteva sentire il suo calore corporeo e quel contatto non dispiaceva a nessuno dei due.
 Ka: cos'è..hai paura che voli giù?
 Inu: esattamente. 
Ka: se cado io, cadi tu caro. I due si misero a ridere di gusto.
 Ka: oggi la luna è particolarmente bella, ci sono tantissime stelle in cielo, è magnifico. Inu: già..è spettacolare. 
Si alzò un leggero venticello, il ragazzo strinse la strinse di più a sé per non farle sentire il freddo. 
Ka: cos'hai?
 Inu: che intendi? 
La ragazza si girò verso di lui, lo fissava negli occhi, quegli occhi color ambra ormai l'avevano stregata, riusciva a sentirsi al sicuro solo pensando a lui, ora era tra le sue braccia e lo fissava dritto negli occhi. 
Ka: Inuyasha, cosa ti preoccupa?
 Il ragazzo si irrigidì vedendola così vicina a lui, così preoccupata, al diavolo la luna e le stelle, gli occhi di lei brillavano molto di più, al chiaro di luna si notava l'accento di azzurro, erano qualcosa di spettacolare. 
Ka: non provare a dire niente perché ti conosco, capisco quando menti, se ti preoccupa qualcosa, dimmelo, vorrei poterti aiutare, almeno un po'.
 Il mezzo demone si sciolse davanti a tanta gentilezza e preoccupazione, nessuno si era interessato così tanto a lui, lei lo faceva, aveva timore che qualcosa lo stesse turbando... 
Inu: aaahhh..sei troppo insistente. 
Disse il ragazzo accennando ad un piccolo sorriso, sembrava rilassato..contento.. 
Inu: è da molto tempo che nessun demone ha attaccato qualche villaggio, nessun segno di strane nuvole viola o movimenti sospetti.. non so, ma non credo che questa pace durerà ancora per molto. 
Ka: la quiete prima della tempesta.. 
Disse la ragazza prima di girarsi. 
Ka: l'ho pensato anche io..dobbiamo essere pronti ad ogni evenienza.
 Inu: già..ma ora godiamoci ogni momento che abbiamo, non sappiamo cosa ci riservi il futuro.
 La ragazza si limitò ad annuire, accoccolandosi di più sul petto del ragazzo che l'accarezzò dolcemente.. 
Intanto, qualcosa o qualcuno, stava tramando nelle tenebre..


 Angolo della scrittrice: Hooolaaa gente! Questo è solo il primo capitolo, spero vi sia piaciuto e che abbia catturato il vostro interesse almeno un po'.
 Vorrei ringraziare tutte le persone che leggeranno, mi piacerebbe sapere cosa ne pensate. Mi scuso in anticipo per gli errori, ho avuto dei problemi con il testo, non vorrei annoiarvi più di tanto quindi lascio stare lol.
 Se vi è piaciuto e se volete continuo con il prossimo capitolo 
Grazie tente e alla prossima♡