(fifty shade of change)
La stanza intorno a me non smette di girare e le luci soffuse non fanno altro che rincoglionirmi ancora di più.
Qualcuno canta moon over burbon street al karaoke, ed io resto a fissare il soffitto per un po'.
Amy torna, con due bicchieri in mano e li posa sul tavolo.
Non tardo ad assaggiare, mh è fruttato e aiuta la mia gola secca a riprendersi.
« quanto sei ubriaca? » mi domanda estremamente cauta.
Perché è così seria ora? Io non riesco a trattenermi e scoppio a ridere.
« abbastanza, ma non ancora abbastanza da smettere. » ridacchio bevendo un altro sorso.
« c'é un motivo esatto a tutto questo alchool? » domanda ancora cauta.
Io annuisco, senza riflettere.
Lei mi guarda e per un attimo vedo il terrore nei suoi occhi.
Poi la osservo meglio, e capisco che non sta guardando me.
Do un altro sorso e poi mi volto a guardare nella sua direzione.
È un attimo, soffoco il drink in gola che mi va di traverso, sputo sul tavolo quel che ne rimane.
La tosse non accenna a fermarsi, Amy mi da una pacca sulla spalla ed io vorrei sprofondare.
Perché cazzo é qui?
(ana poco presente)