A Niise, perchè in qualche modo mi ha fatto tornare la voglia di scrivere ♥
 

Add posò la  mano sul corpo freddo e senza vita davanti a lui. Gli occhi dorati e luminosi di Eve erano ormai spenti. Aveva completato il suo obbiettivo. Aveva trascorso la sua vita inseguendola e si aspettava di celebrare questo avvenimento ma, al contrario, provava un senso di colpa e di rammarico.

Una sottile pioggierella cadeva dal cielo cupo e l'ambiente intorno a lui diventò freddo e nebbioso. Cercò di trattenere le lacrime e urlò con tutte le sue forze interrompendo quel silenzio glaciale.

"Sono stato così stupido!" gridò stringendola come se fosse l'unica cosa che lo tenesse ancora vivo in quel mondo.

Eve cercò di sussurrare qualche parola nelle sue orecchie e chiuse lentamente gli occhi.

"Eve? Eve! Non lasciarmi così." Add iniziò a piangere cercando di asciugarsi le lacrime dagli occhi.

Aveva perso tutti i suoi scopi, voleva solo quel potere.

"Sono solo un mostro ora..." pensò "Non posso nascondere che è il titolo più adatto per uno come me."

Si piegò su di lei consapevole che non l'avrebbe più vista allegra o sentito la sua voce adorabile.

"Volevi vedermi distrutto?" pensò ad alta voce sperando in una sua risposta.

Il demone dentro di lui continuava a torturarlo ripetendogli le promesse che si era fatto, le sue bugie e le sue parole. Alla fine non avrebbe più riportato indietro ciò che gli era davvero caro.

Osservò un'ultima volta i capelli color neve della piccola Nasod senza il suo solito sorrisino fiero, con uno sguardo doloroso, al quale si sarebbe presto abituato.

Sbatté un pugno a terra e iniziò a urlare "Sono davvero il peggiore essere su questa terra..." mentre le lacrime scendevano sul suo viso.

"Sono inutile, inutile, inutile!"

Posò poi calmo una mano sul viso di porcellana di Eve, il suo nucleo era ormai distrutto.