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Autore: Little_Lotte    13/02/2015    3 recensioni
Finalmente ritornati a casa, ad appena poche ore dal loro matrimonio, Anna e Kristoff condividono un tenero momento di complicità sotto le stelle del cielo di Arendelle.
[ DAL TESTO: "Sei tu la mia più grande ed entusiasmante avventura, io... Non riuscirei mai ad immaginare una vita senza di te. Senza di te sarebbe tutto così noioso, così tranquillo... Così vuoto." ]
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anna, Kristoff
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Arendelle, la notte prima delle nozze


Mancavano ormai poche ore all'effettivo inizio della cerimonia e Anna, forse a causa dell'eccitazione o dell'adrenalina ancora in circolo a seguito di tutte le mirabolanti avventure da lei vissute negli ultimi tempi, non riusciva proprio a chiudere occhio.

Si rigirò fra le coperte più e più volte, senza alcun risultato; sua sorella, molto più calma e rilassata di lei, dormiva ormai già da un pezzo e Anna non sarebbe mai stata così pazza da correre il rischio di svegliarla ad appena poche ore dal matrimonio della sua adorata sorellina, semplicemente perché la suddetta era “troppo su di giri da poter anche solamente pensare di dormire”.

Anna sospirò profondamente e infine, dopo aver troppo a lungo pensato a quale potesse essere il modo migliore per ingannare il tempo, si decise ad alzarsi e si coprì con un' ampia vestaglia di colore verde, dirigendosi silenziosamente – in realtà, molto meno di quanto lei pensasse – verso la terrazza, così da poter prendere un po' d' aria; non che pensasse davvero di averne bisogno, ma Elsa andava sempre a prendere una boccata d'aria quando era nervosa e così la principessa pensò che potesse essere una buona idea.

Almeno l'avrebbe aiutata a non preoccuparsi troppo di quel che sarebbe accaduto il giorno seguente.

Una volta raggiunta la terrazza, tuttavia, si rese immediatamente conto di non essere da sola; qualcun altro, quella notte, aveva deciso di abbandonare le proprie stanze per cercare un po' di sollievo all'aria aperta, così da non doversi preoccupare più del necessario di quanto sarebbe cambiata la propria vita nel giro di appena poche ore.

Qualcuno con il quale Anna avrebbe ben presto promesso di condividere ogni singolo istante di ogni suo giorno, fino alla fine dei tempi.

<< Kristoff? Che cosa ci fai tu qui? >>

Kristoff si voltò di scattò, allarmato dalla voce squillante di Anna che lo sorprese alle spalle.

<< Anna! >> esclamò in tono sorpreso, facendosi completamente rosso in volto << Io... Io non mi aspettavo di trovarti qui. Che c'è, non riesci a dormire? >>

Anna fece segno di sì con la testa.

<< Immagino di essere troppo nervosa. >> disse, avvicinandosi a lui lentamente << Mi consola, comunque, vedere che sono in buona compagnia. >>

Kristoff ridacchiò.

<< Sì, lo confesso. >> rispose con voce morbida << Sono troppo agitato per riuscire a dormire, non riesco neanche a tenere gli occhi chiusi per più di dieci secondi! Forse non avrei dovuto restare a dormire qui a palazzo, sarebbe stato meglio se fossi rimasto nel mio letto. >>

Anna sorrise e gli si fece più vicino, si stringe al suo braccio e sospirò beatamente, posando la testa sulla spalla del fidanzato.

<< Da domani non sarà più il tuo letto. >> osservò acutamente << Presto questo castello diventerà casa tua a tutti gli effetti. La cosa non ti mette addosso una certa agitazione? >>

Kristoff scrollò le spalle e fece segno di no con la testa.

<< Niente affatto. >> rispose sinceramente << Anzi, a dire il vero mi piace l'idea di non dover più dormire da solo. >>

<< Ne sei davvero certo? >> insistette Anna << Insomma, so che non sei esattamente un tipo molto socievole e per quanto negli ultimi anni tu mi abbia dimostrato di non essere poi così freddo e solitario come ti piace far credere agli altri, mi chiedevo se forse non avessi pensato di... >>

<< Anna, ti prego... Non metterti a straparlare proprio adesso, non credo di avere la concentrazione necessaria per riuscire a starti dietro. >>

Anna rise.

<< Scusami, hai perfettamente ragione. >> disse << E' solo che... Non so, mi stavo solamente chiedendo se tu non avessi qualche ripensamento. Riguardo al matrimonio, intendo. >>

Kristoff la guardò confusamente.

<< Perché dovrei? >> chiese << Stiamo insieme da molto tempo, ormai, non avrei alcuna motivazione per farmi venire dei ripensamenti proprio adesso. Non capisco, Anna, per quale motivo... >>

Si zittì di colpo, come se d'improvviso la realtà si fosse materializzata molto chiaramente davanti ai suoi occhi.

<< Perdonami, sono proprio uno stupido. >> mormorò con voce mesta, rivolgendo alla principessa uno sguardo sinceramente contrito << E' per quello che ho detto quando eravamo a Storybrook, vero? Durante l'incantesimo di tua zia Ingrid. >>

<< Che cosa? No, niente affatto! >>

Anna si affrettò a rassicurarlo, accarezzandogli il braccio con fare quasi materno.

<< Non si tratta di questo, Kristoff... Non ce l'ho affatto con te per quello che hai detto durante il maleficio di Ingrid. Insomma, non sono state parole molto gentili, certo... Ma eri sotto l'effetto dei suoi poteri, so che non pensavi veramente tutto quello che hai detto. >>

Kristoff si morse il labbro inferiore, con espressione ancora incerta.

<< Ne sei sicura? Guarda che non devi aver paura di essere sincera con me, stiamo per sposarci! Puoi dirmi tutto quello che vuoi, sai che per me andrà bene comunque. >>

Anna rispose a quell'affermazione con un ampio, dolcissimo sorriso.

<< Sì, lo so. >> mormorò teneramente << Ed è questa una delle tante ragioni per cui ti amo, Kristoff. So che qualsiasi cosa accada, in qualsiasi momento della mia vita, potrò sempre contare sul tuo supporto. >>

<< Esattamente. >> confermò Kristoff, stringendo calorosamente le mani di Anna fra le proprie << E puoi credermi quando ti dico che non sono mai stato tanto sicuro di qualcosa come lo sono riguardo all'idea di diventare tuo marito. Non ho alcuna paura, Anna... O meglio, ne ho quanto basta per far sì che il nostro futuro sia pieno di gioia e di belle speranze, come quello di chiunque altro. Sono sempre stato molto introverso e solitario, è vero, ma molte cose sono cambiate da quando ti ho conosciuto e so di poter sopportare senza alcun problema la tua presenza costante. In effetti, io so di volerlo fare. >>

Anna spalancò gli occhi e lo guardò con espressione estasiata.

<< Davvero? >>

<< Sì, certo. >> rispose l'altro << Sono disposto a sopportare persino tua sorella e il suo continuo voler comandare a bacchetta, pur di averti sempre al mio fianco. >>

Anna si morse il labbro e lasciò che un rapido sorriso innamorato si facesse strada lungo le proprie guance.

<< Ho avuto paura che tu non ne volessi più sapere. >> ammise << Dopo tutto ciò che ti ho fatto passare, dopo tutte le assurde peripezie e le disavventure... Ho avuto paura che tu non volessi più saperne di me. >>

Kristoff non poté fare a meno di sorridere a sua volta, intenerito dall'ingiustificata insicurezza della sua principessa.

<< Oh, Anna... Ancora non l'hai capito? >> disse lui con voce morbida, avvicinandosi ulteriormente e avvolgendo il corpo della fanciulla in un dolce abbraccio << Sei tu la mia più grande ed entusiasmante avventura, io... Non riuscirei mai ad immaginare una vita senza di te. Senza di te sarebbe tutto così noioso, così tranquillo... Così vuoto. >>

Anna abbassò leggermente lo sguardo, arrossendo appena.

<< Davvero? >>

Non che avesse realmente bisogno di ulteriori conferme, ma ad una futura sposa è pur sempre concesso il diritto di farsi elogiare un po' più del solito dal proprio fidanzato, almeno a poche ore di distanza dal proprio matrimonio.

<< Davvero. >> replicò con fermezza Kristoff, colmando ulteriormente la distanza fra lui e Anna, che immediatamente gli gettò le braccia al collo << Ti amo, Furia Scatenata, e non riesco a pensare a niente che possa rendermi più felice che diventare tuo marito domani. >>

Anna rise: << Nonostante tutto? >>

<< Nonostante tutto. >> rilanciò prontamente Kristoff, strofinando il proprio naso contro quello della principessa.

<< Anche se dovessero capitare altre cose incredibilmente assurde, come il ritorno di qualche lontano avo sconosciuto, una pioggia di rane e lucertole o... >>

Anna non fece in tempo a portare a termine la propria frase, perché le labbra di Kristoff trovarono le sue ben prima che ciò accadesse e la giovane fanciulla non si azzardò a porre resistenza, rispondendo alle tenere effusioni del fidanzato con altrettanta veemenza ed appassionata dolcezza. Si baciarono a lungo, consci del fatto che - di lì a poche ore – qualsiasi bacio che si sarebbero scambiati sarebbe stato fra marito e moglie.

Niente che potesse renderli più felici di così.

<< Però.. >> commentò divertito Kristoff, quando le sue labbra si separarono a malincuore da quella di Anna << E dire che c'è gente che pensa che porti sfortuna vedere la sposa prima della cerimonia. >>


 


 

N.d.A: Era da una vita che volevo scrivere questa shot (praticamente dall'inizio della pausa di OUAT) e finalmente riesco a trovare il tempo di buttare giù qualche riga. Ho trovato assolutamente ingiusto non aver mostrato il matrimonio di Anna e Kristoff o almeno qualche scena tenera fra i due fidanzati, e poichè loro sono una delle mie grandi otp, ho pensato di fare qualcosa al riguardo, sperando di aver reso loro giustizia. :D
  
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