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Autore: SWAMPY    14/02/2015    3 recensioni
I bambini fanno molte domande, ma cosa succede quando gli adulti non riescono a soddisfare la loro curiosità con la loro risposta?
Questa storia è stata scritta per il giorno degli innamorati
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quando siamo molto piccoli abbiamo la mania di fare domande di qualsiasi tipo agli adulti che ci circondano: poniamo loro domande molto semplici ma il più delle volte le facciamo “innocentemente” complicate. Alcuni di loro hanno  la risposta pronta, altri vanno nel panico più assoluto e altri ancora  si inventano delle risposte molto fantasiose, come quando i bambini chiedono di cosa sono fatte le nuvole e rispondono che sono fatte di zucchero filato.
I bambini fanno molte domande e a volte la risposta che gli adulti danno loro non li soddisfa cominciando a tormentarli con i loro “ perché?”.
Inizialmente i grandi sono calmi e cercano di dare loro una risposta fin quando cominciano a perdere la pazienza ma sanno per certo che i bambini sono solo molto curiosi e non si accontentano di una risposta che non riescono a comprendere, una bambina in particolare per molto tempo ha chiesto ai grandi la stessa cosa.
Tutto è iniziato una mattina nella scuola elementare di una piccola cittadina in mezzo alle montagne circondata da meravigliose foreste, la maestra aveva consegnato da un po’ di tempo delle poesie per farle leggere ad alta voce ai suoi alunni per migliorare la loro lettura, erano poesie abbastanza semplici e molto fantasiose. Una mattina, la maestra diede ai bambini una poesia molto bella, finita la lettura chiese:
 – chi vuole provare a leggerla ora?- una bambina dell’ultimo banco alzò la mano, ma non voleva leggerla
– io non l’ho capita – la maestra le sorrise dolcemente e si avvicinò a lei
– cosa non hai capito?-
- di cosa parla la poesia!- la maestra la rilesse ad alta voce molto lentamente e poi aggiunse
– questa poesia parla dell’amore che i genitori provano per i propri figli – la piccola annuì con la testa ma poi chiese
– cos’è l’amore?- la maestra rimase molto sorpresa, durante la sua carriera scolastica i bambini le avevano posto  molte domande, ma nessuno di questi le aveva  mai chiesto una cosa  del genere
– l’amore è come il sole, è bello e ti da molto calore – la piccola guardò la maestra confusa ma non volle continuare a chiedere, ma questo non vuol dire che la risposta le avesse  chiarito le idee. La bambina tornò a casa e domandò alla madre- cos’è l’amore? –la donna rimase incuriosita dalla domanda della figlia e rispose:
– l’amore è come il mare, infinito e meraviglioso – ma neanche questa risposta la soddisfò.
Nei giorni successivi fece a tutti gli adulti che conosceva la stessa domanda, lo chiese ai nonni, agli zii, al fruttivendolo, perfino al poliziotto del quartiere ma nessuno seppe darle un risposta adatta. Molto curiosa e confusa si sedette sulla sua altalena in giardino quando sentì la vicina di casa e la madre parlare di un signore , per essere precisi del giardiniere che teneva pulito il piccolo parco della scuola, un tipo molto strano e solitario che amava curare le piante.
Le due parlavano del fatto che questo signore non era pericoloso ma aveva la cattiva abitudine di dire la verità ai bambini su quello che chiedevano  loro, come ad esempio che le nuvole non erano fatte di zucchero filato. Il giorno dopo durante la ricreazione la bambina decise di avvicinarsi all’uomo lentamente, aveva un viso gentile l’anziano signore, con un grosso cappello di paglia a proteggerlo dal sole, dopo qualche minuto di totale silenzio l’anziano le chiese
– bambina vuoi chiedermi qualcosa? – e lei disse
– mi può spiegare che cos’è l’amore?- l’anziano sorrise e disse alla bambina di avvicinarsi a un roseto
– vedi l’amore è come le rose di questo roseto, ogni colore costituisce un tipo di amore diverso: le bianche sono l’amore che provano i genitori per i figli, le gialle è l’amore che si prova per un amico, il rosso è l’amore che provano i tuoi genitori l’uno per l’altro. Ogni colore di queste rose costituisce un tipo di amore ma tutti hanno delle regole da rispettare – la bambina allora chiese molto curiosa
– quali regole?-
- vedi anche se sono di colori diversi ogni rosa ha bisogno della stessa cosa: ha bisogno di cure, di affetto, di fiducia, così come l’amore. Questo sentimento deve essere coltivato ma bisogna fare molta attenzione – l’anziano signore decise di tagliare una delle rose e chiese:
– cosa vedi sul gambo?- la bambina si avvicina guardando da vicino
– ci sono degli spilli -
- vedi la rosa quando si coglie bisogna fare attenzione alle sue spine, è un fiore meraviglioso certo ma se non si fa attenzione ci si più fare male.
Bisogna saperla prendere, affrontare il dolore e la difficoltà che le spine ti infieriscono e una volta capito il sistema si può cogliere senza paure e togliere gli spilli definitivamente. Molti non ci riescono e si fanno molto male, così è l’amore: questo sentimento può essere molto bello, meraviglioso e infinito ma è anche pieno di spine e solo in pochi riescono a toglierle. – la bambina guarda l’anziano e sorridendogli gli dice
– mi insegni a curare le rose?- e lui rispose
– ti insegnerò tutto quello che so ma molte cose le dovrai scoprire da sola - da quel giorno la bambina passò molto tempo con l’anziano signore perché fu  l’unico a saperle dare una risposta che l'aveva soddisfatta.

Passarono molti anni, e la bambina diventata donna tornò ogni pomeriggio a curare quel roseto diventato ormai immenso e molto colorato, non si dimenticò mai la spiegazione dell’amore del vecchio giardiniere e dopo tanti anni comprese come mai non era riuscita ad accontentarsi delle semplici e brevi risposte che gli altri adulti le avevano fornito: l’anno prima di quella vicenda i suoi genitori si erano separati e lei non riusciva a comprendere il perché, chiedeva cos’era l’amore perché non comprendeva come mai il rapporto dei suoi genitori si era sciolto fino al giorno con il giardiniere, la sua mamma e il suo papà si erano amati ma purtroppo non erano riusciti a levare le spine e si erano feriti lasciando morire la rosa dell’amore.

Questo sentimento e bello come il sole, infinito come il mare ma l’amore deve essere curato e aiutato a crescere e a espandersi per durare in eterno, come una rosa che se curata può creare altri boccioli, altre rose dell’amore per l’eternità.

FINE
  
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