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Autore: Spiritromba    14/02/2015    1 recensioni
Buon San Valentino a tutti!
Quattro flashfich in una one-shot sulle mie coppie preferite inserite in vari contesti e provenienti da diversi generi!
ATTENZIONE! Anche se si trova nella sezione Big Four come coppia di questo fandom c'e' solo la Jarida mentre le altre provengono da altri universi!
Spero comunque che sia di vostro gradimento!
{Pairings: Flaming Arrow, Seaweed, Jarida, Ticci TobyxClockwork}
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Flaming Arrow

{ Ti ho aspettato per secoli }

 

Lo teneva stretto come se lo avesse lasciato sarebbe caduta in una voragine senza fine. Inspiro’ a fondo il suo odore di fumo e di pini, perennemente attaccato alla sua giacca viola. 

Era cambiato dall’ultima volta che lo aveva visto: i suoi capelli sembravano avere delle sfumature viola, mentre le sue pupille a volte si illuminavano di un rosso acceso, e la sua statura era un tantino piu’ alta dell’ultima volta che lo aveva visto.

Be’, dopotutto era passato un anno. 

Alzo’ la testa dal suo petto e lo guardo’ negli occhi per quello che le permetteva la sua statura da dodicenne. << Ti ho aspettato per secoli, non sai come siano stati questi trecentosessantacinque giorni. >> mormoro’ con una leggera incavolatura.

<< M-ma dai, a-anche per me e’ stato cosi’... >>.

Ava sorrise. No, alla fine non era cambiato proprio ninente.

 

Seaweed 

{ Stupido secchione dai capelli color neve }

 

<< NO-O! >> strillo’ la ragazza sulla spiaggia. Il suo viso era talmente rosso che sembrava per esplodere, mentre si stringeva nel suo stupido bikini verde.

<< Non ci vengo, sia l’ultima cosa che faccio! Ma come fai a nuotare in dell’acqua del genere?! C’e’ un freddo tremendo li’ dentro! >> sbotto’, tornando sotto l’ombrellone. << Magnolia, ma tu cosa pensi che si possa fare al mare se non andare a nuotare? Fa pure rima! >> 

<< E non chiamarmi con quello stupido nome! >> probabilmente i suoi genitori dovevano essere dei tipi particolarmente fissati con le piante per affibiarle un sostantivo del genere. Anche se non li aveva mai conosciuti in tutti i suoi sedici anni di vita di cui quindici passati in un orfanotrofio intergalattico. 

Fece finta di accingersi a leggere una rivista quando una poltiglia simile a fango la colpi’ sulla coscia. Sabbia bagnata. 

<< Okay, se e’ questo che vuoi... >> prese anche lei un mucchietto di quella roba. 

<< PRENDI, STUPIDO SECCHIONE DAI CAPELLI COLOR NEVE! >> comincio’ a rincorrerlo fino a quando non gli cadde addosso in una giravolta di sabbia fradicia. Be’, forse cio’ che le aveva sempre fatto schifo al tatto poteva fare grandi cose il quattordici Febbraio, no?

 

 

 

 

Jarida

{ Ehi, tranquilla, ci sono io! }

 

Pessima idea. Anche sua madre aveva obbiettato con la sua voce sempre coniugata all’imperativo presente. Ma come diavolo poteva rifiutare? 

Gia’, il problema era che ora si trovava con un vestitino stretto che la faceva sentire peggio che costretta in una qulache tortura cinese, in piedi su l’ultima lastra di ghiaccio dell’anno, con Angus che sbraitava in un angolo tra le rocce impervie.

Jack intanto rideva come uno stupido vedendola barcollare goffamente sulla superficie sottile, cristallina e pericolosa del lago congelato.

<< Sai, vorrei proprio vedere come ti sentiresti tu al mio posto, perche’ non e’ affatto divertente! >> mentre lo diceva, i suoi pattini di cuoio scuro stridettero per un nanosecondo per poi rivoltarsi all’indietro facendola gridare come una pazza.

<< Ehi, ehi, tranquilla, ci sono io! Non hai almeno un po’ di fiducia in me? >> abbozzo’ un sorriso sarcastico vedendo lo spirito dell’inverno reggerla prima che potesse sprofondare nel blu profondo. << Tu credi? >>

 

Ticci Toby x Clockwork

{ Stessa vittima, a quanto pare... } 

 

Una ragazzina temeraria attraverso’ in quel momento la strada tortuosa del parco, nel bel mezzo della notte. 

Nathalie Ouelette affilo’ minuziosamente per l’ultima volta uno dei suoi due coltelli, come se non lo fossero abbastanza. Che stupida, come fanno questi mocciosi ad avventurarsi in posti del genere, perlopiu’ di notte? La dodicenne sembro’ accorgersi dello spostamento d’aria, perche’ si volto’ di scatto verso il luogo da cui proveniva. 

Neanche il tempo di accorgersene che dalla parte opposta della strada arrivo’ una ragazza...vi basti sapere che due secondi dopo la sua vita ebbe fine.

Nathalie vide il suo coltello intercettato da qualcosa di piu’ robusto. Un’ascia. Le basto’ riconoscere il manico arancione per capire chi fosse stato. 

<< Stessa vittima, a quanto pare... >> disse Toby dietro alla maschera che gli copriva la mandibola, e la bocca parzialmente cucita di Nathalie si piego’ in un sorriso, mentre si accingeva a trafiggere il ventre della malcapitata. 

<< Di’ un po’... ti piacciono i macarons? >> chiese Clockwork tagliuzzando l’intestino della ragazzina. << Mmmh...sai, preferisco i waffles, ma mi va bene tutto quel che cucini. >> le cinse la vita dolcemente attirandola a se’ mentre l’orologio piu’ vicino rintocco’ la mezzanotte. E il tredici Febbraio, il giorno meno fortunato 

dell’anno, divenne quello piu’ bello. Gia’, per loro. Perche’ anche due mostri omicidi possono provare sentimenti l’uno verso l’altra.

 

ANGOLO AUTRICE: Hi boys and girls! ^.^ Auguri a tutti per San Valentino, anche per chi non ha fatto niente di particolare oggi (come me T.T) e spero che queste mini-storie siano state di vostro gradimento!

Lily: E naturalmente io non ho neanche un ragazzo...T.T Potevi anche inventarmene uno! 

Spiri: Ooookay Lily...mi dispiace per la tua gran sfortuna, ma sai che io soffro di umorismo nero! Be’, detto questo, ciao!

  
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