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Autore: MissKiddo    14/02/2015    1 recensioni
L'amore non è sempre tranquillo, a volte, quando ci si ama molto si rischia di rovinare tutto.
Gerard quasi sempre ubriaco nell'ultimo periodo sta esagerando, non mantiene le sue promesse rovinando il rapporto che ha con Melanie. Cosa decideranno di fare? Sapendo che le loro vite stanno per cambiare? Lo scoprirete solo leggendo.
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gerard Way
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Black in my heart

 

Melanie era seduta sul divano. La stanza era completamente buia, non aveva avuto la forza di accendere la luce. E poi con quell'emicrania preferiva rimanere nell'oscurità. I lunghi capelli neri erano legati in una coda fatta in modo frettoloso, gli occhi anch'essi neri erano stanchi. Prese il suo pacchetto di lucky strike ed estrasse una sigaretta aspirandola con avidità.
Aspettava. Stava aspettando proprio lui. Lui era l'uomo che la rendeva felice, ma era anche l'uomo che la rendeva insicura, triste e a volte incazzata. Guardò l'orologio: le due del mattino e di lui neanche l'ombra. Poi come se l'avesse letta nel pensiero delle luci entrarono nel salone illuminandola per alcuni secondi. Finalmente era tornato. Lo sentì spegnere la macchina ed entrare in casa.
«Mel? Sei in casa?» disse lui quasi biascicando. Era di nuovo ubriaco, ciò non la sorprese.
«Sono qui» rispose seccamente lei. Gerard accese la luce e la vide, stava indossando solo una canottiera e un paio di culotte, riusciva a vedere ogni tatuaggio sul suo corpo.
«Cosa facevi al buio? Ti sono mancano, piccola?» cercò di avvicinarsi, ma lei si alzò in piedi prima ancora che lui la raggiungesse.
«No, non mi sei mancato. Mi avevi promesso che saresti tornato a casa presto, che avresti passato la serata insieme a me...» le parole le morirono sulle labbra lasciando spazio ad un singhiozzo. Calde lacrime iniziarono a scenderle lungo il viso.
«Lo so, lo so. Ma posso spiegarti...»
«NO! Non devi spiegarmi niente. So dove sei stato. Non solo non hai mantenuto la promessa per stasera ma hai anche bevuto. Non ti riconosco più Ger» si lasciò cadere sul divano. Gerard si passò una mano tra i capelli, era come se la sbornia gli fosse passata all'improvviso.
«Mi dispiace, Melanie. Perdonami ti prego»
«Doveva essere una serata speciale, avevo bisogno di parlarti. Era una cosa importante...» Melanie si asciugò le lacrime con una mano.
«Possiamo parlarne adesso» rispose lui con voce tremante.
«Vai in cucina, guarda cosa c'è sul tavolo» lui obbedì e si diresse in cucina. Sul tavolo vi era una piccola scatola. La prese tra le mani e la osservò incuriosito, poi l'aprì. Inizialmente non capì bene cosa fosse, ma poi un lampo lo colpì. Era un test di gravidanza, Melanie aveva fatto un test di gravidanza! E per di più era certamente positivo. Mille emozioni passarono nella mente di Gerard. Si sentiva in colpa, l'aveva lasciata da sola. Si sentiva stupida ma anche felice. Sarebbe diventato padre, sempre se lei non lo avesse mandato al diavolo dopo l'ennesima delusione. «Merda!» esclamò sotto voce. Tornò indietro e tornò al piccolo soggiorno, rimasero in silenzio per qualche secondo.
«Hai capito, no? Sono incinta. Ma tranquillo, non lo terrò. Non mi fido più di te, saresti capace di mancare alla nascita di tuo figlio e per me sarebbe troppo...» la voce di lei era senza emozioni, completamente assorta nei suoi pensieri.
«Come fai a pensare una cosa simile? Non lo farei mai. Mel, senti, la situazione adesso si fa seria e non rimarrò con le mani in mano. Non buttiamo tutto all'aria, ti prego cerca di ragionare»
«Ho ragionato molto. Ho avuto tutta la sera per farlo. E sai cosa ti dico? Me ne vado Ger, e non perchè io sia felice di farlo ma devo, lo devo ad entrambi. Quando siamo insieme ci facciamo del male senza volerlo...»
«Ma quando non siamo insieme soffriamo comunque, smettila di dire sciocchezze! Io ti amo, noi ci amiamo!» stava quasi urlando. Si sentiva impotente, non voleva perdere la cosa migliore che avesse mai avuto. Melanie non rispose e corse verso il piano superiore, Gerard la seguì. La trovò nella loro camera intenta a fare le valigie. Il cuore gli si chiuse come in una morsa, non riusciva più a respirare.
«Ti prego, Mel, non puoi farmi questo. E poi nostro figlio...»
«Nostro figlio? Non dire sciocchezze. Sono stufa e questa e l'unica soluzione» era decisa, stavolta faceva sul serio, non poteva continuare così. La deludeva ogni giorno, soprattutto nell'ultimo periodo. Prese tutto quello che poteva dall'armadio e lo ripose in una valigia. Gerard riusciva solo a fissarla, le parole non riuscivano ad uscire dalla bocca, era come ipnotizzato.
«E così è finita?» disse infine con voce tremante.
«Stiamo bene insieme, almeno lo siamo stati. Ti ho amato e ti amo ancora come non ho mai amato prima, però a volte l'amore non basta, serve anche altro. Non abbiamo più fiducia, e adesso che ho un bambino dentro di me sento che devo prendere questa decisione. Non sto dicendo che non ci rivedremo mai più, ma forse questo è l'unico modo per farti ragionare, per farti cambiare sul serio»
«Non c'è bisogno! Ho capito tutto dal momento in cui ho visto quel test» questa volta stava urlando. Si avvicinò a lei tenendola per le spalle, quasi scuotendola.
«L'amore basta sempre» sussurrò lui per trattenere il pianto.
«Non è così» rispose lei fissandolo negli occhi. Si allontanò da lui e scese al piano di sotto con la valigia. Prese le chiavi della macchina e attese che Gerard la raggiungesse sulla porta. Lo vide, e capì che per lui era stato un duro colpo, ma lo era anche per lei. Sperò con tutto il cuore che questo riuscisse a farlo ragione a fargli capire come si sentiva lei ogni volta che lui la deludeva.
«A presto Ger, stammi bene» si avvicinò e sfiorò le labbra tremanti di lui. Aprì la porta e la richiuse alle sue spalle senza aggiungere altro.
Gerard la guardò salire sulla macchina, pianse in silenzio per tutta la notte.

 

Spazio autrice:
Salve a tutte! Questa e una piccola storia scritta sul momento. Non è l'ideale per San Valentino ma a volte l'amore non basta. Voi cosa ne pensate? Fatemelo sapere con una recensione.
Grazie a tutti quelli che leggeranno :)

   
 
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