E’ un taglio,
uno squarcio
una ferita che continua a sanguinare,
sanguinare
e sanguinare.
Non v’è via d’uscita,
solo, lascialo sanguinare.
E solo quando il grande sonno arriverà
Sarò capace di chiudere quella ferita
E lasciare che l’assassino della mia anima
Continui a sanguinare,
sanguinare
e sanguinare.
Perché quella triste lacrima ho hai buttato prima di dire “Addio”
M’è stata strappata via,
così come il mio povero,
triste
e sanguinante sorriso.
Note: Piccolo seguito di "Sfumature" sempre scritto da me.