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Autore: Debby_Gatta_The_Best    15/02/2015    6 recensioni
[Five Nights at Freddy's]
Chi mai vorrebbe lavorare in una pizzeria piena di robottacci assassini dove ti pagano due dollari l'ora? Solo un barbone come Mike...
Genere: Comico, Demenziale, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era il lontano 1987, per quanto possa sembrare impossibile all'epoca la Pizzeria era famosa e ricca: ogni sera il locale straripava di gente e bambini – no, dico, letteralmente, non c'entravano erano troppi per cui alcuni giorni Fred e co. Erano costretti a mettere dei tavoli fuori per farci stare la gente, anche in mezzo alla strada tanto se venivano schiacciati cosa poteva importare? Bastava pagassero – e le tasche di Fred straripavano di soldi. Non c'era alcun omino viola in circolazione a rompere le Pokéball e gli animatroni non avevano ancora preso l'abitudine di ammazzare la gente.

Quella sera si festeggiava il compleanno di una bambina, e quindi c'erano ancora più bambini del solito.

«Ciao bambini»

Li salutò Freddy quando tutti ebbero preso posto a tavola.

«Pronti per giocare?»

«Emm, non pensi che prima debbano mangiare?»

Chiese Chica.

«Tu pensi solo a mangiare, e poi ti lamenti che sei più larga che lunga»

Ribatté offeso Freddy. Una valanga di risate li sommerse in meno di mezzo secondo.

«Senti chi parla, ciccione»

«Hey!»

Bonnie intervenne:

«Secondo voi è più grasso Freddy o Chica?»

Tutti gli indici si sintonizzarono verso Freddy, che sbuffò, indignato, lanciando il microfono a terra:

«Odio questo lavoro!»

Poi si ritirò nelle sue stanze – ammesso che avesse delle stanze, sennò si ritirò nello studio di Fred – nero in faccia. Bonnie e Chica fecero spallucce:

«Freddy è molto permaloso, non fateci caso... tra un po' tornerà sicuramente per fare un po' di baldoria»

Detto questo, Claire (tale e quale a come sarebbe stata tra una decina di anni, dal momento che i proprietari per qualche strano motivo non invecchiavano mai) portò le pizze, e subito i bambini iniziarono a scannarsi tra di loro per accaparrarsi la pizza più grossa.

«Ah, che angioletti!»

Commentò la ragazza prima di andarsene. Chica e Bonnie si scambiarono un'occhiata, poi decisero di intervenire prima che si uccidessero. Divisero “gli angioletti” e ad ognuno diedero uno spicchio di pizza GRANDE ALLO STESSO MODO. Poi per la festeggiata, siccome era la festeggiata, e si sa, alla festeggiata spetta la fetta più grossa, venne data una pizza intera. E gli altri bambini la guardarono male per tutta la festa. Ma vabbé, andiamo avanti.

«E adesso che avete finito di mangiare, che facciamo?»

«Ballate!»

Urlarono in coro i bambini. Chica iniziò a ballare e Bonnie prese dei piatti e iniziò a fare il giocoliere, riscuotendo un enorme successo quando scivolò e cadde di culo, rompendo tutti i piatti, e scaturendo una risata generale. Di tanto in tanto Bernard andava a controllare che non ci fossero incidenti, per poi tornare a servire piatti agli altri clienti.

Ad un certo punto della serata, nella pizzeria arrivò un tipo dai capelli rossi, con due occhiaie scure sotto gli occhi.

«A, Jeremy, eccoti qui. Come ti ho detto... Foxy è un po' agitato in questi giorni, non vorrei combinasse danni. Facci attenzione tu»

Gli spiegò velocemente Fred spingendolo nella stanza dei bambini, dove Bonnie e Chica stavano ingaggiando una lotta usando i piatti come scudi e i grissini come lance. Jeremy si portò da una parte, osservando attentamente che non succedessero incidenti.

«Ora che facciamo?»

Chiese Chica trionfante mentre si mangiava il suo grissino, seduta sopra un Bonnie sconfitto.

«Facciamo un puzzle!»

Propose un bambino ciccione. La festeggiata, che stava ancora mangiando la sua pizza (più grossa di lei) annuì, e Bonnie urlò a qualcuno in un'altra stanza:

«Mangle! Vieni qui!»

La porta dello sgabuzzino si aprì e una roba accartocciata iniziò a strisciare per terra:

«Che c'è?»

Poi si accorse dei bambini dagli sguardi demoniaci:

«Oh, NO!»

Mise la marcia indietro e strisciò a tutta velocità dentro lo sgabuzzino, chiudendosi a chiave.

«Uh, be', meglio lasciare perdere Mangle. Che ne dite se troviamo tutti gli insulti possibili per Freddy?»

Chiese Jeremy, appoggiato al muro. I più annuirono, ma la bambina con la megapizza brontolò:

«No, io voglio vedere il pirata, il pirata! Voglio Foxy!»

«Sicura? Foxy in questi giorni è un po'... stanco»

Cercò di spiegare Jeremy, ma la bambina non volle sentir ragioni.

«Vado a chiamare Foxy, allora»

Disse Chica, andando in un'altra stanza. Dopo un po' si sentì sbraitare con voce aspra:

«Dannazione non vedi che mi sto vestendo? Arrivo, accidenti, arrivo tra un attimo!»

E Chica uscì, bianca in volto come se avesse visto un fantasma, o peggio, un ENDOSCHELETRO SENZA COSTUME.

«A-Arriva, aspettate un secondo...»

Un secondo preciso dopo la porta si spalancò e con un balzo da far invidia a Super Mario Foxy atterrò sul tavolo in mezzo a tutti quei mocciosi dalla vocetta insopportabile.

«Arrh! Ben'arrivati, figlioli! Siete pronti per imbarcarvi sul mio vascello e partire alla ricerca di tesori nascosti?»

«CERTO!»

Risposero in coro, tranne la bambina che cercava ancora di finire la pizza.

«Allora andiamo, scansafatiche! È ora di diventare veri pirati!»

Tutti si alzarono per seguire la volpe dentro il Covo dei Pirati (una sorta di scenario in miniatura raffigurante una barchetta con tanto di bandiera nera dove entrava solo Foxy, un paio di scialuppe, dei cannoni funzionanti e diversi bauli pieni di monete di cioccolato e sciabole di carta stagnola). La bambina cercò di seguirli con la mega pizza, inciampando più volte. Chica e Bonnie andarono a scambiare quattro chiacchiere con Jeremy:

«Allora, come va?»

«Mh, be', va'. Perché Foxy dovrebbe essere agitato in questi giorni? Mi pare quello di sempre»

«Be', ha litigato con Fawkes l'altro giorno, e quello dopo con Freddy. È nervoso, tutto qui»

Jeremy annuì poco convinto.

Foxy stava ballando la macarena alla piratesca quando un bambino lasciò cadere un remo per terra.

«Hey, tu! Hai appena lasciato cadere in mare uno dei remi per la barca, sei impazzito??? ANCHE TU sei destinato a finire in mare!»

Foxy afferrò il piccinaccolo per le gambe e lo sbatté violentemente contro il pavimento, di faccia. Questo si massaggiò il naso sanguinane, senza proferir lamento, sputò un dente e iniziò a ridere.

«Foxy, sei impazzito?»

Lo brontolò invece Jeremy.

«Potevi ucciderlo!»

«Naa, i bambini sono fatti di gomma... e poi si diverte, guarda!»

«Fallo un'altra volta e io ti giuro che dico a Fawkes di spegnerti»

Sopra la testa della volpe apparve la tipica aureola da angioletto, e il pirata giurò solennemente di non arrabbiarsi più con i bambini. In quell'esatto momento, la bambina dalla pizza enorme gettò a terra quello che era rimasto del suo piatto:

«Questa pizza fa schifo!»

Urlò, e tutti ammutolirono.

«Questa giornata è schifosa! È un compleanno schifoso in un posto schifoso con degli animali schifosissimi! Non ci voglio più stare, voglio andare a casaaa!!!»

E iniziò a frignare in modo insopportabile. Tutti si tapparono le orecchie, tranne Foxy rimasto imbambolato alla parola “questa pizza fa schifo” e Chica, svenuta per lo stesso motivo. Il corpo della volpe iniziò a fremere, esili nastri di fumo uscirono dalla sua testa e dalla bocca:

«Nessuno.... può.... insultare.... la pizza... NESSUNO!»

Jeremy avrebbe voluto fare qualcosa, ma non ebbe il tempo. Foxy balzò verso la bambina, spalancando le fauci.


Freddy si era appena finito di aggiustare i capelli che troppo tardi si era ricordato di non avere e il fiocchetto, e quando sentì l'urlo si stava spruzzando il profumo rubato a Fred.

«Che diamine...!»

Lasciò cadere la boccetta di profumo, e corse nell'altra stanza. Una scena orripilante gli si parò di fronte agli occhi: seduta in terra, terrorizzata, se ne stava la bambina che compiva gli anni. Accanto, Foxy stava divorando la sua pizza.

«Foxy!!!»

Urlò.

«Come... hai potuto!»

Era severamente vietato toccare le pizze dei clienti. Foxy sarebbe morto per questo. Nella stanza accorsero Fred, Claire, Bernard e Fawkes, spaventati dall'urlo.

«Cosa sta succedendo qui...!!! Come... com'è successo??»

Foxy si rese conto troppo tardi di aver ancora in bocca mezza pizza, la sputò e si portò in piedi:

«Emm, io... ha detto che faceva schifo, ma a me sembra buona»

Cercò di giustificarci.

«Ci farai chiudere così!»

Sibilò esterrefatto Fawkes.

La bambina continuava a mugolare cose come “la mia pizza” “volevo mangiarla io” “mio padre lo verrà a sapere!” “volpe cattiva”.


E da quel giorno Foxy venne punito incollandolo per i piedi al pavimento del suo Covo, la bambina non fece più compleanni nelle pizzerie e il Freddy's iniziò ad andare in crisi...


Commento

ma la batosta finale giunse con la scomparse dei 5 bambini! Purtroppo, questo è il capitolo più brutto che abbia mai scritto. Non avevo grandi idee per il Morso, ma state certi che coni 5 bambini che posterò a breve compenserò questo penultimo cap non molto divertente. Spero che l'abbiate apprezzato lo stesso, vi aspetto all'ultimo capitolo!

  
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