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Autore: lavs684    04/12/2008    6 recensioni
Raccolta di one-shot basate sui temi della LJCommunity52Flavour. Naturalmente Ryo/Ichigo!
(Cap.1) Doveva ammetterlo: essere una Mew Mew l’aveva temprata. Ormai ben poche cose riuscivano a turbarla davvero. Probabilmente potevano essere contate sulla punta delle dita.
Ebbene, l’odioso tono con cui Ryan la chiamava “Momomiya” era senza alcuna ombra di dubbio in cima alla lista.
Genere: Romantico, Malinconico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Ryo Shirogane/Ryan
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Fragments cap1 Hi everybody!
Era fin troppo che non scrivevo su questo fandom, per cui mi son detta: perché non iniziare una bella raccolta Ryo/Ichigo? E così eccomi qua. Prima shot della serie “Ryo/Ichigo moments”. Non so con precisione quante ne inserirò, diciamo che quando giungerà l’ispirazione aggiornerò!
Ogni shot è basata su uno dei temi della LJ Community 52 Flavours (che magnifica scoperta! ^^).


Fragments – Ryo/Ichigo moments

And yes, the way you look at me

(Ichigo)


Le tazze sul vassoio ondeggiavano pericolosamente. Si mosse cauta, nel tentativo di non farle cadere. Era difficile, maledettamente difficile.
In quei momenti sentiva di odiare le belle giornate con tutta se stessa. Per qualche strana ragione ogni ragazza che abitava in città pensava che non ci fosse nulla di meglio da fare che dirigersi al caffè Mew Mew per una bella fetta di torta. Naturalmente questo si traduceva in superlavoro per le povere cinque cameriere lì impiegate, che non facevano altro che correre avanti e indietro nel tentativo di non trascurare alcun cliente. Era un’impresa titanica, senza ombra di dubbio.
Strawberry riuscì a giungere al tavolo otto e a consegnare l’ordinazione senza rovesciare nemmeno una goccia di caffè, né far cadere alcun pezzo di torta. Si voltò verso il biondo, che l’aveva seguita tutto il tempo con lo sguardo studiando ogni sua mossa, e gli rivolse un sorrisetto compiaciuto che sottintendeva “Visto? Non hai nulla di cui rimproverarmi!”.
Ryan sorrise di rimando e distolse lo sguardo, mentre Strawberry, fiera per la vittoria appena ottenuta, si dirigeva ad un altro tavolo per prendere le ordinazioni. Annotò tutto con attenzione, sorridendo cordiale ai clienti e scambiando con loro qualche parola veloce.
Tornò al bancone soddisfatta di se stessa e consegnò il foglietto su cui aveva trascritto l’ultimo ordine. Nel farlo passò proprio accanto a Ryan.

-Ehi, Momomiya!

Strawberry si fermò e chiuse gli occhi.
Doveva ammetterlo: essere una Mew Mew l’aveva temprata. Ormai ben poche cose riuscivano a turbarla davvero. Probabilmente potevano essere contate sulla punta delle dita.
Ebbene, l’odioso tono con cui Ryan la chiamava “Momomiya” era senza alcuna ombra di dubbio in cima alla lista.
Corrugò le sopracciglia voltandosi verso il biondo, stizzita.

-Che vuoi?

Cercò di caricare la frase con quanto più disprezzo potesse, proprio per rendere inequivocabile quanto non riuscisse a sopportarlo.
Ma naturalmente Ryan non faceva una piega. Anzi, per dirla tutta sorrideva. Era divertito per giunta! Quell’antipatico, stupido, borioso…
I suoi pensieri furono interrotti bruscamente quando Ryan le ficcò tra le mani un altro vassoio stracolmo di tazzine.

-Tavolo quattro, sbrigati.

Che modi! Razza di…
Strawberry rimase immobile per alcuni istanti, tremante di rabbia, sul punto di inveire contro di lui sciorinando ogni sorta di insulto conosciuto.
Si trattenne a stento. Del resto perché sprecare fiato quando avrebbe semplicemente potuto dargli una bella lezione facendo nuovamente sfoggio delle sue impeccabili abilità di cameriera?
Si voltò impettita, non prima di aver fulminato Ryan con una delle sue migliori occhiate inceneritrici, e sbuffando sonoramente si diresse a passi pesanti verso il tavolo che le era appena stato indicato, prestando la massima attenzione a non compiere alcun passo falso.
Sapeva che la stava guardando, lo sentiva. Era cosciente del suo sguardo con ogni fibra del suo essere.
Ma non si sarebbe mai voltata verso di lui, oh no. Avrebbe continuato a camminare imperterrita, eccome! Non si sarebbe fatta distrarre…
O almeno queste erano le sue intenzioni. Eppure, per qualche strano motivo, non riuscì a fare a meno di voltarsi verso di lui.
Scoprì che effettivamente aveva ragione: Ryan la stava guardando.
Scoprì anche di essersi sbagliata: nella lista di cose che la turbavano non era il tono con cui Ryan la chiamava “Momomiya” ad occupare il primo posto; era quello sguardo. Era il modo in cui si posava su di lei, il modo in cui sembrava sempre tentare di leggerle dentro.
Avrebbe voluto voltarsi, smettere di fissare Ryan, riprendere a camminare. E ci stava provando, davvero, ma semplicemente non ci riusciva.
Fu come annegare in acque profonde, perdersi senza scorgere la via del ritorno, senza nemmeno provare a cercarla. Si sentì vulnerabile, fragile, indifesa. Quasi spaventata.
E il cuore batteva così forte da fare male.
Sussultò e distolse lo sguardo d’improvviso, arrossendo furiosamente, confusa da quella bizzarra accozzaglia di sensazioni.
Mosse un passo malfermo in avanti, ma sapeva già che sarebbe stato un errore. E difatti mise un piede in fallo ed inciampò sulle sue stesse scarpe, cadendo a terra malamente e rovesciando l’intero contenuto del vassoio sul pavimento e sui suoi vestiti.
Il fracasso fu assordante.
Vide distintamente ogni cliente del locale voltarsi a fissarla ad occhi sgranati, alcuni ridendo apertamente, altri lanciandole occhiate preoccupate. Registrò anche la reazione di Mina, che aveva sbuffato dandole dell’incapace, e lo sguardo preoccupato di Lory, incerta se correre ad aiutarla o meno.
Arrossì ancor più di prima, mentre si rialzava a fatica e cercava di ripulire le macchie sul suo grembiule con le mani, inutilmente, balbettando scuse sconnesse.
E proprio in quell’istante, mentre si voltava per tornare sui suoi passi, riecco quegli occhi, incredibilmente vicini.
Sapeva già cosa stava per succedere…

-Strawberry, guarda cos’hai combinato!



Uhm… uhm… OOC? Che ne dite?
Diciamo che ho immaginato una sorta di sfida tra Ryo e Ichigo, basata sulle abilità della rossa come cameriera. Spero lascerete un commentino, anche piccolo piccolo!

Lavs!
   
 
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