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Autore: AliceInWonderbook    15/02/2015    6 recensioni
Nico, dopo la battaglia con Gea è sparito, sono passati anni e a Percy manca sempre di più.
[PERNICO]
Genere: Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Jason Grace, Nico di Angelo, Percy Jackson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Percy vagava senza meta in giro per il Campo Mezzosangue quando Jason gli si parò davanti a braccia incrociate.
“Hai fatto la cosa giusta, amico” commentò, leggendo nel pensiero del figlio di Poseidone.
Lui lo guardò senza spiccicare una parola, allora il figlio di Giove proseguì: “Non eravate felici insieme, né tu, né Annabeth, sai benissimo che lei passava il tempo a pensare a Reyna, le hai viste, no?”
Percy annuì, le aveva viste, erano la classica coppia perfetta, come una volta lo erano stati lui ed Annabeth. Non poteva negarlo, la aveva amata, ma con il tempo quel sentimento era scemato ed era diventato solo una profonda amicizia, infatti, quando avevano deciso di lasciarsi e lei le aveva raccontato di Reyna, lui non era stato triste, anzi, era felice per lei.
Ora, però, stava cominciando a capire cosa fosse il senso di tristezza che gli opprimeva il cuore da un mese a quella parte.
Erano anni che Nico se n’era andato, gli era sempre mancato, certo, ma non aveva mai pensato che la cosa sarebbe potuta diventare così dolorosa. La sua vita non aveva un senso, o almeno lui non riusciva a trovarlo, l’unica cosa che desiderava era che il figlio di Ade facesse il suo ritorno, circondato dall’oscurità dei suoi viaggi ombra.
“Sai che non sono triste per Reyna e Annabeth, Jason” commentò Percy, con un sospiro, sedendosi sul parto, facendo svolazzare via delle ninfe, piuttosto stizzite.
“E allora perché sei triste Per…” cominciò Jason, ma si interruppe improvvisamente, fissando un punto alle spalle di Percy.
Il ragazzo con gli occhi verdi si girò e rimase a bocca aperta di fronte allo spettacolo che si palesò davanti al suo viso.
Gli ultimi residui di un viaggio ombra stavano sparendo, rivelando un Nico Di Angelo cresciuto e serio, che li guardava in attesa, non sapendo bene cosa dire.
“N-Nico” disse Percy, incredulo.
“Ciao, Jackson” rispose semplicemente lui, agitando una mano.
“Nico! Sei tornato, finalmente” urlò invece Jason, non riuscendo a contenersi.
Il figlio di Ade accennò un sorriso, inclinando la testa di lato.
Percy si alzò, avvicinandosi al ragazzo, con aria esitante, per poi puntare i propri occhi in quelli dell’altro, mentre il peso che gli gravava sul cuore diventava sempre più leggero, fino a sparire.
“Mi sei mancato” disse con aria risoluta “Non saresti dovuto sparire così, perché mi hai abbandonato?”
Le ultime parole uscirono dalla bocca di Percy quasi involontariamente, tanto che abbassò lo sguardo, non riuscendo a sostenere quello di Nico.
“Sono tornato per restare” disse invece Nico.
Milioni di pensieri turbinarono nella mente di Percy, costringendolo a chiudere gli occhi, per cercare di ordinare le idee.
“Per restare…” ripeté, come per assaporare il suono di quelle parole.
Jason iniziò ad allontanarsi con aria noncurante, anche se dentro di sé aveva iniziato a capire perché Percy fosse stato così triste negli ultimi tempi, aveva visto come il velo di malinconia aveva abbandonato gli occhi del ragazzo, non appena avevano incrociato quelli del loro amico.
A Percy mancava Nico, gli mancava più di quanto mancasse a tutti loro, forse Cupido aveva deciso di rendere felice il figlio di Ade, facendo in modo che il suo unico amore ricambiasse i suoi sentimenti. O forse era stata Piper.
“Mi sei mancato, Nico Di Angelo” sussurrò Percy.
“Non pensare che sia stato facile andarsene, non volevo farti soffrire” rispose il ragazzo, guardandolo negli occhi “Mi sei mancato anche tu, non sai quanto”.
Percy si lasciò sfuggire un sorriso e il figlio di Ade fece scorrere il proprio pollice sulle labbra morbide dell’amico, che si avvicinò sempre di più, accorciando le distanze, socchiudendo appena gli occhi, con aria sognante.
Nico fece un passo indietro.
“Che stai facendo? E Annabeth?” si preoccupò, pentendosi subito dopo di ciò che aveva detto.
Aveva paura di aver rovinato tutto, invece Percy rispose: “Se l’unico problema è Annabeth, non preoccuparti, non stiamo più insieme, aspetta e vedrai, non crederai mai ai tuoi occhi”.
Quelle parole resero Nico Di Angelo una persona felice. Annabeth, la sua rivale in amore si era fatta da parte. Percy era suo.
Si avvicinò velocemente a lui, annullando la distanza che il suo tirarsi indietro aveva creato e baciò il figlio di Poseidone, dolcemente, poi sempre più appassionatamente.
Ne era valsa la pena. Aveva aspettato tutti quegli anni, ma, oh dei, ne era valsa assoluamente la pena. Quando si staccarono, si sorrisero, non ci fu bisogno di parole. Si presero per mano e camminarono velocemente verso la casa di Poseidone, chiudendosi la porta alle spalle, mentre Jason li guardava da lontano, con un sorrisetto malizioso stampato in faccia, poi corse da Piper.

#spazioautrice: spero che questa cosina dolcina vi piaccia, il prompt me lo ha dato uomi_hise, tanto love per lei ^^ fa parte del drabble day della pagina facebook we are out for prompt
baci e biscotti della fortuna xx
alice in wonderbook
  
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