16/02/2015
2 recensioniCiao a tutti il mio nome è Selene è questa è la mia storia...
Sin da piccolissima sono sempre stata una bambina "particolare", quando tutti soffiano la candelina del compleanno desiderano chissà cosa, ma il mio desiderio è quello di essere un maschio sin dai 5 anni. Così ho sempre vissuto la mia vita non pensando a me come una bambina ma come un bambino. Mentre tutte le bambine di carnevale si vestivano da principessa io mi vestivo da cowboy, mentre loro giocavano con le Barbie io avevo le macchinine; in questo devo anche ringraziare i miei genitori che in questi casi non mi hanno mai frenato, ma hanno lasciato che fossi una bambina libera di poter scegliere come vestirsi e con cosa giocare, ma crescendo le cose sono cambiate e poi vedremo perchè. Sin dalle scuole materne la mia scelta sessuale era già ben stabilta e le bambine mi trattavano come un vero e proprio maschio. Ricordo che raccontavo in giro di aver avuto una malattia che da bambina che ero mi aveva trasformato in maschio, ma ancora dovevo tagliare i capelli e comprare i vestiti adatti a un bambino (avevo una fervida immaginazione). Così mentre le bambine della mia età avevano il fidanzatino, io avevo le mie fidanzatine all'interno della classe, ricordo che con una di loro ci nascondevamo dietro i cappotti e ci scambiavamo dei baci innocenti. Diventando un pò più grande le cose non cambiarono infatti alle elementari c'era la stessa situazione. Solo che una delle mie maestre si accorse che i miei comportamenti erano diversi, infatti mi prese in disparte e mi disse che io ero una bambina e che alle bambine piacciono i bambini, creando delle domande in me, ma in fondo ero piccolina per capire cosa mi succedeva. Crescendo avvenne il mio primo "innamoramento", in seconda media per la precisione. C'era una compagna di classe che mi piaceva tantissimo. Parlai con mia sorella maggiore di quello che mi succedeva e lei mi disse che stavo scambiando un fortissimo voler bene a una persona per amore. Però quella vicenda fù il mio primo amore tormentato, dissi alla ragazzina che mi piaceva, e lei si allontanò da me, facendomi passare anni non molto felici. Crescendo e trovarmi nel mondo del liceo, decisi di sopprimere totalmente il mio essere, infatti per paura che qualcuno capisse qualcosa, scelsi di non parlare con nessuno, proprio per non far capire com'ero fatta.
Sin da piccolissima sono sempre stata una bambina "particolare", quando tutti soffiano la candelina del compleanno desiderano chissà cosa, ma il mio desiderio è quello di essere un maschio sin dai 5 anni. Così ho sempre vissuto la mia vita non pensando a me come una bambina ma come un bambino. Mentre tutte le bambine di carnevale si vestivano da principessa io mi vestivo da cowboy, mentre loro giocavano con le Barbie io avevo le macchinine; in questo devo anche ringraziare i miei genitori che in questi casi non mi hanno mai frenato, ma hanno lasciato che fossi una bambina libera di poter scegliere come vestirsi e con cosa giocare, ma crescendo le cose sono cambiate e poi vedremo perchè. Sin dalle scuole materne la mia scelta sessuale era già ben stabilta e le bambine mi trattavano come un vero e proprio maschio. Ricordo che raccontavo in giro di aver avuto una malattia che da bambina che ero mi aveva trasformato in maschio, ma ancora dovevo tagliare i capelli e comprare i vestiti adatti a un bambino (avevo una fervida immaginazione). Così mentre le bambine della mia età avevano il fidanzatino, io avevo le mie fidanzatine all'interno della classe, ricordo che con una di loro ci nascondevamo dietro i cappotti e ci scambiavamo dei baci innocenti. Diventando un pò più grande le cose non cambiarono infatti alle elementari c'era la stessa situazione. Solo che una delle mie maestre si accorse che i miei comportamenti erano diversi, infatti mi prese in disparte e mi disse che io ero una bambina e che alle bambine piacciono i bambini, creando delle domande in me, ma in fondo ero piccolina per capire cosa mi succedeva. Crescendo avvenne il mio primo "innamoramento", in seconda media per la precisione. C'era una compagna di classe che mi piaceva tantissimo. Parlai con mia sorella maggiore di quello che mi succedeva e lei mi disse che stavo scambiando un fortissimo voler bene a una persona per amore. Però quella vicenda fù il mio primo amore tormentato, dissi alla ragazzina che mi piaceva, e lei si allontanò da me, facendomi passare anni non molto felici. Crescendo e trovarmi nel mondo del liceo, decisi di sopprimere totalmente il mio essere, infatti per paura che qualcuno capisse qualcosa, scelsi di non parlare con nessuno, proprio per non far capire com'ero fatta.