Pokemon, 'We're opposite. Black and white. Ideals and truth.' di MissMizuki su EFP Fanfiction

-Zekrom...- richiama l'attenzione del pokémon liberato da poco dalla sua pietra, lui non si gira, continua ad ammirare il paesaggio del quale non aveva potuto godere da tempo; lei sospira, non si sente offesa, lo comprende più che bene -Non ti è mai sembrato che ti mancasse una metà? Il tuo, be'- si ferma a riflettere mentre cerca la parola, l'oscuro e maestoso pokémon volta un attimo lo sguardo verso di lei, che a quanto pare sembra non accorgersene e continua ad ammirare l'ardente tramonto e lui la imita. -il tuo opposto- conclude la frase in modo secco mentre fissa il tramonto, silenzio. Alcuni minuti di silenzio, interrotti dai versi di stupore di entrambi, sull'incendiato orizzonte si notano due figure, un maestoso pokémon passa davanti al Sole, sopra di lui un ragazzo seduto a cui ondeggiano i capelli. Il pokémon oscuro e l'allenatrice si scambiano uno sguardo: i loro opposti sono lì, che volano vicini al sole incandescente, che fare? Lei sorride e annuisce al pokémon, gli sale in groppa e lo accarezza gentilmente -Tu non sei prigioniero, vero?- gli sussurra gentilmente, una pokè ball non è prigione, al contrario di quello che pensa lui; -Andiamo- dice dolcemente l'allenatrice, il compagno prende il volo per raggiungere le figure che si stagliavano al sole, -Perchè gli opposti si avvicinano?- pensa fra sè la ragazza mentre la figura sul dorso del maestoso pokémon bianco si fa' più nota: lunghi capelli verdi sono sotto un cappello con visiera, una collana e un cubo attaccato alla vita, sorride leggermente. -Allora?- chiede lei abbastanza distaccata, lui la guarda, voleva solo sapere la verità, la ragazza -Mi dispiace che tanto lavoro sia stato ridotto in pezzi e ceneri- sospira mentre inizia ad accarezzare il candido pokémon, il pokémon che doveva fargli strada nella verità, separarlo, anche solo un attimo, dagli ideali.

Volano in silenzio in quel tramonto, gli opposti, gli ideali e la verità, il bianco e il nero. I due leggendari, che prima erano uno solo, imprigionati e ora liberati da ragazzi con sogni simili, ma allo stesso tempo diversi.
Sorridono appena capiscono, si guardano solo un attimo, il ragazzo trasportato dalla bianca e focosa verità, la ragazza dall'oscuro e illuminante ideale. -Gli opposti sono uniti prima di essere separati, l'armonia sta proprio in quello, serve solo l'equilibrio a comandarli- sussurrano, prima di separarsi e allontanarsi l'uno dall'altra...

-Quindi, ogni tanto ti senti solo anche te, Zekrom...- sussurra dolcemente l'allenatrice, non ottiene risposta, come tutte le altre volte che gli chiede qualcosa

Non sono solo, ogni tanto sento solo il bisogno di vedere il mio opposto...