Day of the future past
Hope

Era, quello, il giorno di un futuro passato.
Il giorno in cui suo figlio sarebbe partito, creando un passato diverso.
Generando così due mondi paralleli, distanti eppure vicini.
E se tutto andasse in malora?
Aveva paura per lui, il suo ragazzo, il suo unico affetto, la sua famiglia, la sua casa, quel giovane forte e combattivo quanto altruista.
Paura che si ferisse, morisse, che restasse deluso dal suo stesso sangue, orgoglioso e testardo, nobile quanto bastardo.
Le si spezzava il cuore al solo pensiero, ma come poteva essere egoista proprio quel giorno?
Doveva farsi forza, resistere alla tentazione, dissuadere quel pensiero, doveva lasciare che il figlio provasse, salvare il passato, seppur un passato diverso.
Doveva permettergli di essere se stesso, figlio di un padre lontano anni luce dall’essere padre, figlio di un tempo e delle sue pene, figlio di un tempo cui poi ritornare.
Trunks era forte, lei lo sapeva e credeva in quel ragazzo come mai in vita sua aveva creduto in qualcuno.
La sua era una convinzione radicata nella fede, fede nella speranza e Trunks era sempre stato la sua unica speranza.
Hope.