Serie TV > Glee
Ricorda la storia  |      
Autore: Kiki BSK    17/02/2015    0 recensioni
Eccomi quì in ritardo per San Valentino ma... capitemi, ero a Roma e sono tornata a casa ora... buona lettura!
" "Ti ricordi di me? Una tua vecchia conoscenza… un'anima che che ritorna dal passato per farti visita nel presente. Beh, ho 2 giorni per convincerti ad avere un piccolo appuntamento con me per Sabato a San Valentino…
My funny valentine, Sweet comic valentine, You make me smile with my heart, Your looks are laughable, Unphotographable, Yet you're my favourite work of art " "
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Quinn Fabray, Rachel Berry | Coppie: Brittany/Santana, Quinn/Rachel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Perdonatemi ero a Roma... ho provato a pubblicare alle 3 di notte prima di partire ma papà mi ha sgamata e... puf, non ce l'ho fatta.
Non vi anticipo niente (a parte che mi è uscità così il 2 di febbraio a causa di una conversazione con la mia amica)...
Spero vi piaccia, FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE PLEASE!


My Funny Valentine 

 

 

 

La cosa più triste per una persona romantica come me è il non poter passare San Valentino con una persona che amo.

Già, triste vero?

-Hey Rach, che ne dici di venire con me e Blaine a San Valentino?- chiede Kurt.

-No grazie, preferisco stare a casa che fare la terza incomodo- rispondo ridacchiando leggermente.

-Sei sicura?- chiede.

-Credimi… mai stata più sicura- rispondo.

-Okay, basta che non mi passi la serata a casa da sola- dice lui preparandosi per uscire.

-E con chi dovrei passarla?- chiedo tra l'ironico e il serio.

-Con qualsiasi persona ti passi davanti, la fermi e le chiedi se Sabato vuole passare San Valentino con te- dice lui lasciandomi un bacio sulla fronte.

-Oppure qualcuno si mette a farti la corte- dice subito dopo per poi scappare.

-Me la paghi- dico tirandogli un cuscino che finisce contro la porta appena chiusa.

Sorrido e la mia mente torna indietro nel tempo, a tutti i San Valentino festeggiati con lui… con il mio unico vero amore.

Un piccolo biglietto sotto la porta attira la mia attenzione.

Mi alzo dal divano e lo raccolgo.

 

"Ti ricordi di me? Una tua vecchia conoscenza… un'anima che che ritorna dal passato per farti visita nel presente. Beh, ho 2 giorni per convincerti ad avere un piccolo appuntamento con me per Sabato a San Valentino…

My funny valentine, Sweet comic valentine, You make me smile with my heart, Your looks are laughable, Unphotographable, Yet you're my favourite work of art "

 

-Beh, chiunque tu sia mi conosci bene- dico per poi essere presa dalla curiosità.

Chi sei? Come fai a conoscermi così bene?

-KURT!- esclamo prima di afferrare il telefono.

-Kurt rispondi, MUOVITI!- urlo ad un telefono mentre partono i primi squilli.

-Che vuoi, sono appena uscito di casa!- dice lui.

-Un ammiratore segreto o meglio, qualcuno che mi conosce, cito "un'anima che che ritorna dal passato per farti visita nel presente" mi ha lasciato un biglietto sotto la porta, per caso hai visto chi era?- domando.

-No ma la cosa mi intriga parecchio- risponde lui.

-Ha scritto la prima strofa di "My Funny Valentine" di Frank Sinatra- dico.

-Oddio, è stato geniale!- dice lui.

-Già- rispondo annusando il biglietto… camomilla?!

-No Rachel, non sto bevendo una camomilla- dice Kurt.

-No io, tu… che hai capito?! Il biglietto profuma di camomilla- risponde.

-Oh- dice lui.

-Conosci qualcuno che porta quel profumo?- domanda lui.

-Non ricordo ma non mi è nuovo- rispondo.

-Ti saluto, devo andare- risponde lui.

-Okay, ciao e grazie- dico.

-Grazie a te, ora ho un motivo per tormentarti!- dice ridendo prima di riattaccare.

Mi vesto conservando gelosamente il biglietto e mi preparo per andare alla NYADA.

Una volta a scuola vado nello spogliatoio per cambiarmi e trovo una rosa rossa appesa al mio armadietto accompagnata da un altro biglietto.

 

"Dimenticavo… buona giornata"

 

Conservo il biglietto e la rosa nell'armadietto per poi guardarmi in giro.

-Allora, chi è l'ammiratore segreto?- chiede una voce a me conosciuta alle mie spalle.

-Non lo so San, tu hai qualche idea?- chiedo.

Si, Santana Lopez è diventata la mia migliore amica dopo il liceo, si quella ragazza che odiavo tanto e la cosa era reciproca.

-No, non ho nessuna idea- risponde lei avvicinandosi.

-Tira fuori il biglietto e fa leggere- dice porgendomi la mano.

Sbuffo e poi riapro l'armadietto tirando fuori entrambi i biglietti.

-Due?- dice per poi cominciarli a leggere.

-Sbaglio ho profumano entrambi di camomilla?- dice inarcando un sopracciglio.

-Si, ti viene in mente nessuno?- chiedo.

Noto che l'angolo destro della sua bocca si inarca per due secondi in un sorriso, sapeva qualcosa.

-No- risponde restituendomeli.

-Cosa?! Non è vero, mi stai mentendo- rispondo.

-E se anche fosse?- domanda lei mentre ci dirigiamo a lezione da Cassandra July.

-Dovresti dirmi chi è magari?!- dico alzando le braccia al cielo prima di arrivare davanti alla porta dell'aula.

-Sono davanti alla porta e quando la aprirò sai cosa succederà? Ti eviterò per questi due giorni in modo da non dirti chi è e per lo più devo andare da Britt- dice lei aprendo la porta.

-Non finisce così- le sussurro prima che entrambe salutiamo Miss July.

-Okay ragazzi, mettetevi a coppie per il tango- dice prima di far partire la musica.

Dopo quegli allenamenti mi cambio e corro a casa per farmi un lungo bagno caldo.

-Sai, quell'ammiratore mi sta spaventando- dice Kurt seduto sulla sedia.

-Perché?- domando.

-Vai in bagno!- urla.

Mi dirigo in bagno e trovo la vasca riempita d'acqua calda, schiuma, petali di rosa rossa dentro la vasca.

-Oddio- esclamo sussurrando.

-Ora dimmi chi è!- dice Kurt facendomi sobbalzare dallo spavento.

-NON LO SO! Santana lo ha capito e non me lo vuole dire- dico cominciando a spogliarmi.

-Ottimo- esclaffa lui.

-Come lo ha capito?- chiede subito dopo.

-Camomilla- dico mentre comincio a rimanere in intimo.

Lo vedo corrugare la fronte per poi sorridere a trentadue denti.

-Oh beh, poteva anche avvisarmi- dice lui mentre comincia a prendere la giacca.

-Cosa?! Anche tu? Chi è?- chiedo disperata.

-Una persona di cui ti puoi fidare cecamente- dice prima di ricevere un messaggio, un altro sorriso.

-Blaine?- chiedo.

-No- risponde.

-Hai un amante?- domando.

-No, è una persona che non vedo da molto e che mi sta aspettando per cenare assieme, sono stati invitati anche Blaine, Santana, Artie, Brittany e gli altri- risponde lui.

-Perché io no?- domando.

-Non conosci questa persona- risponde lui.

-An, comunque questa settimana fino a lunedì sono da Blaine- aggiunge dopo.

-Anche questa sera?- chiede.

-A partire da questa sera- risponde lui.

-Okay, divertitevi- rispondo per poi entrare nella vasca.

-Senza dubbio- dice lui alludendo a tutt'altro.

-Scemo- esclamo baciandolo sulla guancia.

Appena se ne va resto da sola e tento di rilassarmi.

Chi è che potrebbe riempirmi la vasca da bagno e per di più entra in casa?!

E Kurt non l'ho trovato sul pavimento quindi… MENTIVA!

Forse è stato lui ha farmi questo regalo perché passerò San Valentino da sola.

-Oppure no- sussurro prima che un messaggio arrivi sul mio telefono.

 

"Ti è piaciuta la sorpresa?"

"Chi sei?"

"Ancora non hai capito chi sono? Meglio così, la sorpresa sarà maggiore e per di più non passerai San Valentino da sola, ormai ti sto incuriosendo e potrai conoscermi"

"La cosa mi ha incuriosito parecchio ma mi sta anche inquietando abbastanza"

"Il fatto che Kurt, e non solo lui, mi conosca non è positivo?"

"Si, ma io non ti conosco"

"Ti correggo, non mi stai riconoscendo"

"Hai ragione, però vorrei almeno avere un indizio"

"Camomilla e rose rosse… non ti dicono niente?"

"Finn?"

 

Sto parlando con una persona sconosciuta e non ho il numero salvato… più che altro non mi sta più rispondendo.

Finito il bagno ceno e guardo la TV finché non si fa l'una.

 

"Non sono Finn… Notte Rachel"

"Notte persona misteriosa"

 

Mi sento strana… sembra che in qualche modo abbia offeso quella persona ma so che non è così,credo.

Mi addormento con questo strano pensiero.

La mattina quando mi sveglio trovo la colazione pronta e comincio a guardarmi attorno per cercare quella persona.

 

"Dove sei?"

"Al lavoro"

"E la colazione?"

"Sorpresa?!"

"Mi stai incuriosendo"

"Beh, in teoria dovresti innamorarti di me in due giorni"

"Ci riuscirai?"

"Dipende se sto colpendo nei punti giusti e fin ora sembra di si"

"Lo ammetto, stai colpendo nei punti giusti"

"Ottimo, allora guarda fuori dalla finestra"

 

Mi affaccio e osservo in giro ma niente, almeno finché non alzo lo sguardo al cielo e trovo una scritta… "Buongiorno Principessa".

 

"Opera tua immagino"

"Si, e credo che tu in questo momento sia arrossita leggermente e stai cercando di indovinare chi sono"

"Oddio, mi conosci meglio di quanto pensassi"

"Sai, una volta che hai scritto un libro cominci a leggerlo e scopri di conoscerlo a memoria"

"Dovrebbe essere un indizio?"

"Dovrebbe… ora vado, buona giornata Principessa!"

"Anche a te"

 

Osservo ancora quella scritta e poi comincio a cambiarmi, un solo giorno e domani avrei incontrato questa persona.

Mi preparo in fretta e furia e vado di corsa alla NYADA.

Lì trovo Santana e Brittany che parlano con qualcuno.

-Hey raga- la frase mi so blocca in gola.

La terza persone, che non riuscivo ad individuare perché coperta dalle due, è Quinn.

-Quinn- sussurro e lei abbozza un sorriso.

Come in automatico il mio si allarga e abbraccio la ragazza.

-Oddio Rachel, i tuoi abbracci sono diventati più stritolanti- dice lei ricambiando.

-Scema, mi sei mancata, ecco perché ti abbraccio forte- rispondo staccandomi leggermente da lei.

-Anche tu mi sei mancata- risponde.

La mia amica che si rifà viva dopo tre anni che non ci vediamo e neanche ci sentiamo perché ci siamo perse di vista.

-Hey, ti abbiamo appena trovato la sistemazione! Puoi andare da Rachel a dormire in questi giorni- dice Santana.

-Non voglio disturbare e poi siamo a San Valentino, avrai sicuramente qualcuno con cui passare la serata- dice guardandomi.

-In effetti no, ho una specie di appuntamento ma forse non si conclude niente… non lo so, sono confusa a riguardo- dico mentre lei alza un sopracciglio… ecco il sopracciglio targato "Fabray" mi è mancato anche quello.

-Tradotto, ti ospita- dice in fretta Santana.

-Certo!- rispondo abbracciandola ancora.

-Allora… noi abbiamo lezione, voi due andate pure a farvi un giro, ci vediamo a pranzo- dice Santana per poi tirarmi vedendo che Cassandra stava arrivando.

-A dopo- dico prima di perdere di vista entrambe le bionde.

All'ora di pranzo ci ritroviamo tutte e quattro in un bar vicino alla scuola, giusto per mangiare in fretta.

-Non sapevo fossi diventata vegana Quinn- dico sorpresa.

-Beh, mi ci è voluto un po a diventarlo- risponde.

-E perché lo hai fatto?- chiedo.

-Perché si fa tutto per amore- dice Santana ridacchiando.

-Ahahaha! No, ho solo voluto cambiare alimentazione per un periodo- risponde Quinn.

-Periodo che potrebbe diventare per sempre se- vedo San sobbalzare, a quanto pare Quinn le aveva tirato un calcio.

-Oooookay- dico sempre più confusa da quella scena.

-Cosa prendiamo?- dice Brittany distraendo tutte quante.

Finito il pranzo, passato tra risate e vecchi ricordi, io e Santana torniamo a scuola mentre le due ragazze andavano a fare un altro giro, Quinn sarebbe stata a casa al mio ritorno.

-Allora?- chiede San.

-Cosa?- chiedo a mia volta non capendo.

-Come la trovi Quinn?- chiede lei.

-Bellissima come sempre, anzi, più di prima- sussurro abbassando lo sguardo.

-Heylà, questa è un affermazione da lesbica Berry- dice punzecchiandomi.

-Lo sai che l'ho sempre pensato- dico facendole la linguaccia.

-Oddio, hai sempre pensato di essere lesbica?- chiede lei portandosi una mano sul cuore con fare teatrale.

-No scema, che Quinn fosse bella- rispondo dandole una leggera spallata.

-Si, devo ammettere che hai ragione… ma non supera la mia Britt!- risponde.

-Cosa farete a San Valentino a proposito?- domanda pentendomi subito dopo della domanda fatta.

-L'amore in ogni modo e posizione possibile?- dice alzando le mani al cielo come se la cosa fosse ovvia.

-Niente di romantico?- chiedo.

-Si, molto romantico, ma lascerò che sia Britt a raccontartelo una volta che avrà passato la "giornata a sorpresa"- dice.

La "Giornata a sorpresa" lo scoperta il giorno del mio compleanno, praticamente consiste nella solita giornata organizzata all'insaputa della protagonista di essa.

-Le dirò di saltare i dettagli di effusione- dico facendo ridacchiare Santana, un ghigno si fa strada nel suo volto.

-Non ascolterai mezza giornata in pratica- dice ed io scuoto la testa in automatico.

-Vedi, sia tu che Quinn siete due romanticone, pensate a divertirvi anche voi ogni tanto- dice lei per poi entrare negli spoiatoi.

Finita la lezione pomeridiana torno a casa e subito una musica invade le mie orecchie, "My Funny Valentine" di Frank Sinatra.

-"But dont change a hair for me, not if you care for me, stay little valentine stay, each day is valentines day"- sento la voce di Quinn provenire dalla cucina.

Mi mancava la sua voce.

Lascio il mio sguardo vagare per il suo corpo e memorizzando qualsiasi movimento facesse… non conosco il motivo di ciò ma un calore proveniente dal petto comincia ad espandersi.

-"Is your figure less than greek"- canto cogliendola di sorpresa, ovviamente concordo in pieno con quella frase.

-Hey Rach, potevi anche avvisarmi- dice lei voltandosi.

-Nah, mi sarei persa il fatto che stavi cantando nella mia cucina e… cucini?- domando guardando oltre la sua spalla.

-Si, non sapevo cosa fare così mi sono messa ai fornelli- dice facendo spallucce.

-Non dovevi- dico.

-Beh, devo pur ricambiare il favore che mi stai facendo- risponde lei.

-In questo caso- dico facendole l'occhiolino.

-Cosa c'è di buono?- chiedo.

-Il tuo piatto preferito- risponde ed io spalanco la bocca.

-No… non ci credo- sussurro.

-Già- dice lei tentando di trattenere un sorriso.

-Un'altro motivo per cui mi sei mancata- dico abbracciandola di nuovo.

-Come mai tutta questa coccolosità?- chiede ridendo.

-Mi sei mancata, non fare storie- dico sedendomi sull'isolotto della cucina.

-Agli ordini capo- dice lei facendo il saluto militare per poi mettersi di nuovo ai fornelli.

Scuoto il capo e soffoco una risata… mi è mancata così tanto.

-Dopo guardiamo un film?- chiede lei.

-Certo, domani non ho scuola ne niente- rispondo osservandola.

-Posso farti una domanda?- chiedo osservando il pavimento.

In poco tempo si posiziona nella mia traiettoria visiva.

-Certo- dice poggiando le braccia ai miei lati.

-Come mai sei tornata ora?- chiedo quasi in un sussurro mentre in sottofondo Adele con "Turning Tabels" ci accarezzava l'udito.

-Ho pensato che era passato troppo tempo e forse era arrivato il momento- dice lasciando la frase in sospeso.

-Il momento di?- chiedo vedendola persa nei suoi pensieri.

-Il momento di tornare dalla mia famiglia- dice guardandomi negli occhi.

Mi avvicino e le bacio la fronte.

-Ben tornata Quinn- sussurro facendola ridacchiare.

-Dai, vai a farti una doccia, qua manca ancora un po- dice lei poggiando le mani sulle gambe.

Sorrido e poi scendo dall'isolotto dirigendomi in cucina.

-Che film vediamo?- chiedo mentre prendo un cambio.

-Che ne dici di "Orgoglio e pregiudizio"?- propone lei.

-Certo- rispondo per poi tornare un attimo in cucina.

-Io vado- rispondo facendo spuntare solo la testa dalla porta.

-Muoviti- risponde lei facendomi un cenno con la testa verso il bagno.

Torno verso il bagno e poco dopo trovo il confortante getto della doccia scivolarmi addosso.

Mille pensieri vanno persi e poi un lampo a ciel sereno…

Come mai cominciavo a provare certe cose per Quinn? 

Nel senso, la trovavo matura, bella, sexy e tutto il resto e… dannazione!

Presa da una totale confusione aumento la temperatura dell'acqua sperando che potesse sciogliere i miei nervi ancora di più ma inutile.

Sbuffo frustrata perché non capisco più niente.

Finito di lavarmi esco e ceno con Quinn per poi andare in camera mia e vedere il film, ovviamente entrambe con il pigiama.

-Mi mancavano questi momenti- dice mentre inserisco il DVD.

-A chi lo dici- dico ridacchiando per poi voltarmi e osservare la ragazza di fronte a me, stesa sul mio letto con le schiena poggiata alla testiera del letto.

Sorride e apre le braccia come ha sempre fatto ed io senza pensarci mi fiondo tra esse che subito mi avvolgono.

Apre leggermente le gambe in modo da permettermi di posizionarmi tra di esse e poggio la testa sulla sua spalla.

-Pronta?- chiede lei.

-Sono nata pronta- rispondo mentre chiudo gli occhi per godermi il contatto.

Guardare il film è un impresa titanica visto che dopo metà film ha preso ad accarezzarmi i capelli ed io ho cominciato subito a rilassarmi e poi chiudere gli occhi.

-Dormi?- domanda.

-No- sussurro per poi lasciarle un bacio sulla mandibola.

-Allora come mai hai gli occhi chiusi?- chiede.

-Semplice, mi godo il momento- rispondo citando le sue stesse parole di qualche hanno fa, la situazione era ribaltata.

Una volta che il film finisce spegniamo la tele ed io mi alzo per togliere il DVD, si alza anche lei.

-Dove vai?- chiedo alzando un sopracciglio.

-Sul divano?- dice lei indicando la porta.

Mi avvicino a lei, sposto le coperte e la spingo leggermente sul letto.

-Meglio- dico alzando le spalle e lei ride.

-Non era più facile dire "Dormi qui"?- chiede.

-No, avrei detto "Dormi con me"- rispondo spostando le coperte dal mio lato per poi ricoprirmi e avvicinarmi di più a lei.

-Sembriamo le stesse di qualche hanno fa- sussurra lei.

-No, io sono diventata più brava e tu ancora più intelligente- dico facendola ridere.

-Stupida, nel senso che la nostra amicizia non è cambiata- sussurra sorridendo.

-Già- dico.

In realtà stavo pensando esattamente l'opposto, il legame sembra più diverso da prima più… solido?

-Notte Rach- dice lasciandomi un bacio sulla guancia.

-Notte Quinn- rispondo abbracciandola, gesto che viene subito ricambiato.

Due amiche lo facevano vero?

Si abbracciano sotto le coperte e parlano del passato e del loro legame e… DORMI CHE é MEGLIO!

La mattina successiva ci svegliamo entrambe nella stessa posizione della notte precedente.

Non riusciamo ad uscire assieme perché lei si sarebbe rivista con Sam così resto a casa.

 

"Pronta a conoscermi Miss Berry?"

"Non saprei"

"Perché?"

"Perché forse mi sto innamorando di un'altra persona"

 

Si, avevo dedotto che mi stavo innamorando di Quinn ed è passato neanche un giorno.

 

"Non ho intenzione di darla vinta al mio avversario"

"Non le sto dicendo che le impedisco di vedermi"

"Questa sera al Central Park e si copra"

"Okay, a 'sta sera"

 

E ora sono in ansia.

Comincio a cercare nel mio armadio cosa cercare e tutto il resto.

Senza accorgermene il tempo vola così mi dirigo a prendere un regalo, non so perché prendo un giglio.

Arrivata al Central Park noto delle candele che illuminano il percorso.

Arrivo in centro e poi le luci spariscono ma noto una figura sotto ad un lampione.

-Miss Berry?- chiede.

-Si?- chiedo voltandomi.

-Piacere di ri-rivederla- dice Quinn spuntando da sotto il suo cappello.

-Quinn?- chiedo stupefatta.

-Sono riuscita a farti innamorare di me?- chiede.

-Credo che io sia sempre stata innamorata di te, in un modo o nell'altro- rispondo facendo spallucce.

-Questo è per te- dico subito dopo avvicinandomi e porgendole il giglio.

-Il mio fiore preferito- sussurra.

-Già, forse in fondo in fondo sapevo che eri tu- sussurro per poi guardarla e ritrovarmi di fronte una rosa rossa.

Ci sorridiamo a vicenda.

-Beh, pronta a passare il tuo miglior San Valentino?- chiede.

-Come fai a sapere che è il migliore?- chiedo.

-Lo so e basta- risponde lei volandosi sui tacchi facendomi segno di seguirla.

Senza indugiare oltre la seguo.

-Allora, dove mi porti?- chiedo.

-Non posso rivelarti tutto- risponde lei mentre la prendo sotto braccio facendole spuntare un grande sorriso.

Alla fine abbiamo cenato fuori e mi ha portato in un vecchio cinema dove trasmettevano vecchi film e… guarda caso trasmettevano "Funny Girl".

-Piaciuta la serata?- chiede lei una volta arrivate davanti a casa mia.

-Direi proprio di si- rispondo.

-Allora avevo ragione?- domanda.

-Si, il miglior San Valentino di sempre- rispondo roteando gli occhi.

Sento delle labbra premere piano sulle mie… quando si dice rubare un bacio.

Muovo piano le mie e sento lei rassicurarsi, probabilmente aveva paura di un rifiuto.

Come posso rifiutarti Quinn?!

Dischiudo le labbra quando passa la lingua sul mio labbro inferiore.

Quando le nostre lingue si scontrano inutile dire che i fuochi d'artificio sono niente a confronto alle mille emozioni che provo.

Poggio una mano dietro al suo collo e l'altra sulla sua spalla mentre lei mi afferra i fianchi e mi avvicina a se.

-Entriamo?- chiedo quando ci stacchiamo per il bisogno d'aria.

-Tutto quello che vuoi- risponde lasciandomi un altro piccolo bacio.

Già… il miglior San Valentino di sempre.

  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: Kiki BSK