Titolo: Gravity
Pairing: Lucas Taylor/Skye Tate
Prompt: #Matrimonio
Fandom: Terra Nova
Rating: accessibile a tutti
Avvertimenti: nessuno
Note dell’autore: partecipa al Challenge in Love indetto da Marlene sul forum di Efp. Questo capitolo è ambientato molti anni dopo rispetto ai precedenti. Diciamo che è un piccolo sguardo nel futuro dei miei personaggi.
Gravity
(molti anni dopo)
Lui le passa una mano tra i capelli, e li districa. Da molto tempo lei non li porta più lunghi, ma li tiene corti, con quella pettinatura tipica che significa “lavoro tutto il giorno in ospedale, ho due figli e un marito perso nel suo lavoro”.
“Mi ami ancora?!- lei gli chiede
“Mi stai prendendo in giro? Il nostro amore ha resistito ai maledetti dinosauri, a due marmocchi urlanti, ai fucili spianati dei soldati di mio padre!” -le risponde ridendo il marito-”Ha anche resistito al tempo, alla giungla infestata di orrende creature e anche allo stramaledetto Josh Shannon. A proposito, non pensi che abbia messo su una bella pancetta?”
“Smettila!”-lo rimprovera lei-” Se è per questo ha resistito anche alla tua assistente di laboratorio, quella gatta morta con gli occhialini e lo sguardo adorante che è arrivata al sedicesimo pellegrinaggio...”
“Quale?”-risponde lui, con lo sguardo confuso-” cambio assistente ogni due mesi. Sembra che io sia troppo esigente...”
“No, sei uno stronzo!-ribatte Skye, sorridendo-”quella ragazzina ti adorava e se ne è andata piangendo.”
“Una pusillanime. Mi sembra che questi nuovi coloni siano sempre più giovani e inutili. Almeno, a furia di ripopolare questo pianeta, ci stiamo liberando dei dinosauri.”
“Non sono sicura che sia una buona cosa.-gli risponde, accarezzandogli le cicatrici dietro la nuca-” Stiamo disboscando intere aree di foresta. E la fauna ne sta risentendo. mi sembra che stiamo ripetendo gli errori della vecchia Terra.”
“E'il progresso, tesoro”-dice lui, abbracciandola -.”Non puoi trasferire l'intera umanità su un altro pianeta e non fare qualche danno. Questo pianeta non era destinato a rimanere una landa incontaminata. E a proposito di pianeti, certo che ti amo ancora. Sei la mia gravità, sei quello che mi tiene a terra.”
E poi la bacia. E ancora, dopo tutto quel tempo, non c'è altro.