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Autore: cin75    19/02/2015    10 recensioni
WARNING!!! SPOILER STAGIONE DECIMA. EPISODIO 14.
Genere: Angst, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Cain, Castiel, Dean Winchester, Sam Winchester
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
- Questa storia fa parte della serie 'Momenti, silenzi e poche parole!'
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Credevo, pensavo o forse mi ero illuso che davvero tu fossi riuscito a trovare un tuo equilibrio con il marchio. Poi, ti ho convinto a seguire questo nuovo caso e ho maledetto me stesso per averlo fatto. Perché ci ha portato…ti ha portato a questo.
Ho capito che tutto stava per prendere una brutta piega quando , mentre fissavi quello schermo nella prigione, ti sei toccato il braccio.  “Riproviamo! …Ferma!...Ingrandisci!!”  dicevi quasi come un robot mentre la guardia eseguiva.
E poi lui. Quella figura. Quel profilo che solo tu conosci. E i tuoi occhi. Smarriti o forse spaventati nel riconoscere quei lineamenti biblici.
 
Non lo ammetterò mai, ma ero già nel panico quando Castiel ha finito di farci il resoconto del suo incontro con Caino. Degli omicidi che ha commesso , della completa frenesia omicida in cui adesso Caino stesso si trova.
Respiro. Ti guardo Sam.
Guardo Cas che, forse prima di noi due, già intuisce che cosa voglio fare. “Farò quello che devo fare. Ucciderò Caino!” e tento ancora di farti capire perchè non devi fermarmi, fratellino, anche quando mi raggiungi in camera mia mentre già sto preparandomi per affrontarlo, una volta per tutte.
Cerca di capire. Sono stato io a chiedergli di darmi la Prima Lama. Io l’ho stuzzicato. Io l’ho reso quello che è adesso! E’ colpa mia!”, cerco di convincerti anche se credo che ormai tu sia stanco di sentirmelo dire.

 
Temevo che prima  o poi ti saresti dato la colpa anche di questo, Dean.
Temevo che prima poi la Lama sarebbe tornata tra le tue mani.
Ma mi terrorizza che debba succedere così. Mi terrorizza che tu sia così deciso ad andare fino in fondo. “Userai la Lama contro Caino, ma sia che tu vinca , sia che tu perda, potresti non essere più lo stesso dopo questa lotta.” ed è questo che realmente mi atterrisce. Perderti. Di nuovo.
 
Abbiamo messo a punto il nostro piano per salvare il bambino, per incastrare Caino. Per fare in modo che io finalmente lo affronti. Ognuno di noi sa cosa fare, perfino quel dannato di Crowley che non c’ha pensato due volte a ridarmi la Lama dopo che gli ho detto che era sulla lista nera di Caino.
Ti cerco, Sam. Ti raggiungo.
Vedo che stai sorvegliando il piccolo Austin. Tu mi senti arrivare alle tue spalle e ti volti e dal tuo sguardo già intuisco che tenterai ancora. “Se fermiamo Caino…cosa accadrà dopo?!” mi chiedi e io ti rispondo che vedremo dopo il da farsi, ma so che è altro che vuoi sapere e io so che altro che voglio dirti. “Ricordi la settimana scorsa, quando ti dissi che un giorno avrei affrontato tutto questo?...non immaginavo che sarebbe avvenuto tutto così presto…” poi le parole smettono di essere così facili da pronunciare.
Ti vedo abbassare lo sguardo per la tristezza di quel momento. Io abbasso il mio anche per la vergogna di quello che voglio dirti. Ma lo dico lo stesso.

 
“Ho paura, Sam!”
 
Mi si ferma il fiato quando te lo sento dire.
Io non credo di avertelo mai sentito dire. Io non credo nemmeno che la tua mente abbia mai concepito la paura o non saresti stato l’uomo che sei. Quel fratello disposto a tutto pur di salvarmi. Quel fratello disposto ad affrontare ogni situazione, anche più assurda, pur di concedermi tutta la vita che tu stesso continui a dire che io meriti.
Ho paura, Sam!” lo dici e mi si spezza il cuore nel vedere che non riesci nemmeno a guardarmi in faccia, troppo imbarazzato dal fatto che quella tua luccicante armatura ormai sia andata in pezzi.
 
Ecco, ci siamo! Sto per farlo, sto per affrontare Caino e devo anche sforzami di sorriderti mentre ti dico di “no”, quando mi chiedi, con Cas, di poter essere al mio fianco. “Vogliamo aiutarti!”, mi dici, ma non puoi Sammy. Ho paura di quello che Caino possa fare. Ho paura di quello che non riuscirei a fare io. “No! Con voi lì dentro sarei in difficoltà. Sarei troppo preoccupato per quello che potrebbe farvi, per quello che potrei farvi io!!” e ti vedo Sam, vedo che ha capito appieno la mia paura.
Ma ti sorrido, sì!, lo faccio ancora e provo ad essere il solito Dean.
E poi voi mi servite qui fuori, per uccidere qualunque cosa venga fuori da lì!” e lo ripeto , serio questa volta, perché voglio che quel “qualunque cosa” includa anche me!

 
So che quello che stai per affrontare è qualcosa che va oltre ogni possibilità umana. So che questa notte potrei rischiare di perderti ancora. So che Caino o la Lama o il marchio potrebbero di nuovo gettarti nella dannazione.
Ma come puoi chiedermi di ucciderti?, come credi io possa essere capace di farti del male anche se sapessi che fossi tu il male stesso?
Non riesco nemmeno a risponderti mentre ti vedo salire verso quel fienile dove Caino attende solo di fare di te quello che vuole.
Ti giri. Mi guardi.
Mi sorridi, sì!, lo fai ancora e provi ad essere il solito Dean.
 
Quando Caino mi getta a terra l’ennesima volta, dopo avermi sottratto la Lama, le parole che mi dice per convincermi alla resa, mi sconvolgono, perché nella mia mente sembra che ogni tassello vada al posto giusto.
Sento le parole di Caino. Ricordo quelle di Metatron. “Il fiume si concluderà alla fonte!
Ti salvo dal tuo destino, figlio mio. Non hai mai pensato che stai vivendo la mia vita al contrario?... La mia finì quando uccisi mio fratello ed è lì che la tua storia finirà inevitabilmente….” e a quelle parole sento la rabbia per quello che potrebbe …dovrebbe essere il mio destino.
Ma io lo rifiuto. Non lo accetto e mi oppongo.
No. Mai!!” gli ringhio contro prima che lui mi colpisca ancora in pieno petto e riprenda il suo assurdo monologo.“..Ucciderai Crowley. Proverai sensazioni contrastanti, ma lo farai e non avrai rimorso. Poi ucciderai l’angelo, Castiel, e quello…o quello credo che ti farà un male straziante..” e poi lo vedo avventarsi su di me e penso che sia la fine. Ma lui ancora non ha finito di sconvolgermi. “ E alla fine , arriverà l’omicidio a cui non potrai sopravvivere. L’omicidio che ti trasformerà in una furia selvaggia come è successo a me: tuo fratello Sam.” 
Ma io lo rifiuto. Non lo accetto e combatto.
E vinco.
Forse!
 
Ti vedo scendere da quelle scale lentamente. Nella tua mano destra ancora la Prima Lama.
Ma sembri essere tu. Sembri essere Dean.
Il volto ferito. Il corpo stanco per la lotta. Il respiro affannato e quando ci raggiungi ti guardo meglio.
Sì! Sei tu. Sei mio fratello e come Dean Winchester ti vedo consegnare l’arma all’angelo e non al demone che va via silenziosamente infuriato per quella sorta di tradimento.
Poi però crolli sfinito, ma non ti lascio cadere. Ti afferro , ti abbraccio e questa volta so che non dovrò gridare il tuo nome tra le lacrime, disperato per averti perso.
Questa volta ti rassicuro e ti dico che ce l’hai fatta. “Sì, Dean. Ce l’hai fatta!!


 
Ho nascosto la Lama come mi è stato chiesto e quando torno al bunker sento i due fratelli che parlano.
Per la verità è più Sam che sembra essere entusiasta di come le cose siano andate. “Quello che hai fatto, Dean, è stato incredibile!! Insomma se riesci a fare quello che hai fatto senza perdere te stesso…possiamo ancora avere speranza!! Anche se non c’è una cura!” e glielo sento dire con decisione, con ottimismo anche se il “Forse!” non proprio convinto di Dean, non convince nemmeno me.
E quando Dean ci lascia, visibilmente sfiancato da quello che ha passato, non posso non farlo e chiedo a Sam come sta il fratello.
Il giovane non mi risponde e io lo chiamo ancora.
Cas…Dean è nei guai!” mi risponde in un sussurro tremante che nulla aveva a che vedere con l’entusiasmo con cui aveva appena finito di rassicurare il maggiore.
Non c’è bisogno che io lo guardi in faccia per capire la preoccupazione che tormenta il mio giovane amico. La comprendo. La capisco.
Nessuno può combattere contro Caino, uscirne vincitore, continuare a portare il suo marchio e credere comunque che tutto si risolva con quattro giorni di sonno.
Nemmeno i Winchester.
Sam, questo lo sa.
 
Ma Dean…lui….

 
 
N.d.A.: Ok! Ho metabolizzato!! E dopo vari e preziosi consigli ( Grazie mia cara Daisy!), questo è quello che ho visto io, diciamo, dietro le scene della 10x14.
Questa volta aveva qualcosa da dire anche il caro Castiel.
Spero vi piaccia e come al solito, vi prego se leggete, recensite!
Baci, Cin!!
   
 
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