Capitolo 1

Nella sala del trono il Re dei Sayan occupava il suo posto in modo scomposto, la tensione impregnava l’aria circostante e intimava tutti i sudditi in uno stato di religioso silenzio. In quel regno di guerrieri l’attesa per l’evento che si sarebbe verificato a breve coinvolgeva non solo il sovrano, ma tutti i sayan, dai nobili al popolo, in quanto unico poiché, come si era sempre verificato nelle generazioni passate, nasce uno e uno solo erede al trono di Vegeta-sei. Passi veloci ma leggeri precedettero il rumore della porta che fu spalancata, una serva frettolosa si sbriga a percorrere la navata fino giungere di fronte al suo sovrano, si inginocchia rispettosa al suo cospetto

<< Sire, è nato.. >> dichiara, non con voce tremante, ma sicura, fiera di essere stata proprio lei l’annunciatrice dell’evento. Il re si alzò di scatto dal trono, intorno a lui nessuno si era mosso, in attesa di un qualche consenso indiretto

<< portatelo immediatamente e chiamate subito il vecchio >> urlò a gran voce.. tutti si sciolsero dalle loro posizioni, un varco si apriva lungo il corridoio al passare impetuoso del sovrano che si dirigeva in fondo alla sala dove si trovava un cilindro di marmo bianco, alto circa un metro e mezzo, concavo in cima. La tensione che per breve era scemata si fece risentire ancora più forte, l’ora dell’Indagine stava per iniziare. Si trattava di un rito cui erano sottoposti tutti i neonati alla nascita, erano sottoposti a indagine e se non risultavano abbastanza forti, non degni del nome che li designava come Sayan, allora una sola sorte era destinata a loro.. la morte. Per l’erede al trono l’indagine assumeva una parvenza di sacralità, essa non era praticata al fine di una selezione della razza ma per misurare la grandezza del futuro sovrano.

La serva percorreva la distanza che le rimaneva verso Re Vegeta con passo relativamente lento, tra le sue braccia, avvolto in un telo di seta rossa, teneva un neonato; giunta di fronte al re, lei si limitò a scoprire il bambino tenendo gli occhi bassi . La mano guantata del sovrano gli afferrò la coda e il bambino si ritrovò poco contento appeso sopra la concavità dell’altare. Il sacerdote si fece avanti e con un coltello si apprestò a compiere una piccola incisione sul fianco del bambino sporcando di sangue la lama del coltello successivamente adagiato al centro dell’altare, il liquido contenuto in un’ampolla dorata venne versato sopra di esso mischiandosi al sangue e il sacerdote parlò:

<< Un grande guerriero diventerà, il più forte di tutti i regni.. >>

<< Conquisterà gli altri regni? >> chiese impaziente il Re. Il sacerdote mosse il fluido nell’altare con il coltello, pensieroso..

<< Se intraprenderà la strada della conquista, un altro guerriero lo fermerà, l’erede al trono del regno di Capsule, possessore del potere magico.. >> si fermò interdetto dalle sue conoscenze, prima dubbioso, poi incerto, fissava sconcertato l’altare..

<< parla.. cosa significa? >> ordinò irritato il Re riportando l’attenzione dell’uomo su di lui

<< Mio Re.. non capisco.. deve sapere che il potere magico è posseduto solo dal popolo di Capsule, ma solo dalle donne e nemmeno tutte.. >>

<< Non vedo dunque quale sia il problema.. sono solo donne e quel regno è comunque militarmente inferiore a noi, come tutti gli altri regni del resto.. >>

<< lei a ragione mio Re.. ma la previsione qui parla di un guerriero con il potere magico, se ci stesse avvertendo di un eccezione nei possessori del potere magico, in una battaglia potrebbe essere veramente decisivo, questo potere è qualcosa di grandioso, senza limiti, nessuno scudo può fermarlo.. l’unica soluzione è un’ alleanza.. >> concluse osservando preoccupato il suo sovrano che reggeva ancora per la coda l’erede al trono.

<< Bardak >> chiamò a gran voce e tra la folla si fece avanti colui che era conosciuto come il guerriero più fidato del re

<< Sire.. >> disse al suo cospetto

<< sei incaricato della sua istruzione alla lotta >> ordinò ridando il soggetto della frase alla serva che reggeva ancora sulle mani la stoffa rossa.

Eccomi di nuovo.. sto preparando il prossimo capitolo di My Love ma avevo in mente questa storia da un po’, così  ho iniziato a scriverla.. fatemi sapere cosa ne pensate mi raccomando.. ciao ciao

Luisa.